mercoledì 23 giugno 2010
Le interviste dell'Airone: Silvano "Six" Ambrosino
martedì 22 giugno 2010
Il pranzo al Caffè Piazza Vecchia!
mercoledì 16 giugno 2010
Fuori dai denti! ...LA CURA DEI PARTICOLARI!
Ciao a tutti,
la fortuna di essere stato diretto per una sera da Antonello Arioli, mi ha fatto notare uno degli aspetti più trascurati da molti allenatori : "LA CURA DEI PARTICOLARI".
E' mai possibile che la maggior parte dei giovani arrivino in prima squadra senza essere capaci di portare o prendere un blocco? Abbiano una tecnica di tiro assolutamente approssimativa? Non sappiano leggere una situazione offensiva o difensiva?
Qui non si tratta di una mancanza di talento, ma del fatto che nella stragrande maggioranza dei casi i dettagli tecnici individuali sono assolutamente trascurati e un'ora di lezione con Antonello ci ha fatto vedere come invece i particolari siano determinanti anche ai massimi livelli.
Gli allenatori, soprattutto nelle giovanili, devono essere capaci di vedere gli errori tecnici, se un giocatore tira con un'impostazione errata, non diventerà mai un cecchino. Guardate la tecnica di tiro dei vari Marcello, Nasari, Cesco ecc. è perfetta, dalle caviglie all'indice della mano, il talento di sicuro è importantissimo, ma se la tecnica è approssimativa, quei risultati non si otterranno mai.
Non è possibile fare un'amichevole con l'Under 19 e constatare che i giovani che dovrebbero essere il futuro di Savigliano non sanno prendere un blocco, leggere una situazione e tirano storti come dei cavatappi.
Vorrei pertanto dire agli allenatori che oltre a fare i corsi, leggere libri e imparare tanti utilissimi esercizi e suggerimenti, sarebbe meglio che dedicassero un po' di tempo ad analizzare e correggere gli errori di tecnica individuale che commettono i ragazzi, perché questo è l'unico modo per crescere dei buoni giocatori.
Se poi un allenatore di serie A ferma un nostro allenamento estivo per sottolineare come deve essere messo un piede in uscita dal blocco, o la spalla per difendere correttamente il pallone, allora vuol dire che le mie non sono solo fantasie...
Bubi