L’attesa è finita! Ecco, puntuale, la rubrica delle super pagelle, preziosa esclusiva dei Gators e invidiata da tutto il Piemonte cestistico e non solo. Quest’oggi ampia gamma di valutazioni, nessuno escluso! Prima di iniziare, i complimenti a tutta la squadra per una prestazione esaltante che frutta la terza vittoria consecutiva. Nella speranza che i miei giudizi servano sia per elogiare, ma soprattutto per spronare ognuno di voi a rendere al massimo, buona lettura e buon divertimento! GO GATORS!!!
IL PAGELLONE:
Ambrogio: 6/7
Ha il “difetto” di aver abituato troppo bene i suoi tifosi con portate succulente servite dall’arco ripetutamente ad ogni gara. Contro Ginnastica si accende solo a tratti senza innescare il suo personale tiro a segno che distrugge le speranze di ogni avversario. Complessivamente però gioca una buona gara, senza particolari sbavature e con ordine. Sicuramente nelle prossime partite tornerà a deliziare il palato degli spettatori, reso ormai raffinato dalle sue prestazioni. CHEF.
Baruzzo: 7/8
Nonostante qualche indecisione nelle fasi iniziali del match, garantisce un contributo di altissimo livello alla squadra. Si fa sempre trovare pronto in contropiede e attacca il canestro con perizia e aggressività, correlate da una rigorosità eccezionale nell’applicazione degli schemi. In area sembra galleggiare, rimane in aria quanto vuole confondendo tutti gli avversari. Per lui forse la gravità non esiste. ASTRONAUTA.
Borello: 6,5
Con molta maturità vince l’emozione che un giovane cestista deve avere ed esordisce nel migliore dei modi con i Gators in serie D. Sfrutta al meglio i minuti a lui concessi con un canestro, un assist e una palla rubata. Mette in mostra tutte le potenzialità che ha a disposizione e l’impegno che mette in campo. GLACIALE.
Botta: 7,5
Ottima prestazione di qualità e quantità. Si esibisce in giocate pregevolissime sia da fuori che da sotto canestro e mantiene costante la sua presenza a rimbalzo. È l’autore di alcuni parziali decisivi nei momenti delicati del match. In particolare in post basso si muove come un ballerino e porta a scuola il suo difensore con movimenti tecnici di ottima fattura. PROFESSORE.
Cerutti: 7+
Trasmette tranquillità e calma alla squadra, accelera in contropiede ma sa rallentare a difesa schierata. Accompagna dolcemente le azioni come l’onda che si infrange delicatamente lungo la riva. L’esperienza del nostro playmaker si può apprezzare nei momenti conclusivi del match, quando gioca abilmente col cronometro spegnendo anche le esigue speranze degli ospiti. SICUREZZA.
Marano: 7+
Prosegue la sua rassegna di no look da mille e una notte. Disorienta gli avversari, ubriaca le difese offrendo intensità alla manovra e lucidità di impostazione. Quando entra in campo spinge sull’acceleratore scompigliando la compagine torinese e gestendo egregiamente le transizioni offensive. L’assist al volo per Baruzzo vale da solo il prezzo del biglietto. PRESTIGIATORE.
Scotta: 9
Basterebbero i numeri per definire la sua prestazione magistrale: 17 punti, 15 rimbalzi, un paio di assist, palle rubate e una stoppata. Anzi i dati statistici non sono sufficienti, ma forse non basterebbero nemmeno le parole per descrivere la sua presenza in ogni parte del campo e la freddezza con cui, quanto sente l’odore del sangue, si avventa sulla preda segnando canestri difficili in momenti cruciali. È il punto di riferimento dei Gators, l’ago magnetizzato della bussola. Tutte le azioni passano per le sue mani e si rivela essere indispensabile per gli ingranaggi della squadra. DEUS EX MACHINA.
Sabena: 7
Se c’è lotta sotto canestro, il nostro centro non si tira mai indietro. Lotta su ogni pallone come fosse un bottino di guerra da conquistare, va a rimbalzo ingaggiando duelli fisici con chiunque si trovi dalle sue parti e realizza punti importanti che sono oro colato per la squadra di Cavallermaggiore. L’area è proprietà privata e lui si assicura che non si intrufolino estranei. SERGENTE.
Tallone: 7
Una gara convincente frutto di intensità a rimbalzo, che garantisce solidità sotto le plance e soluzioni positive in attacco. Il rendimento è in crescendo e di questo passo giocherà certamente partite da cineteca nel proseguo del campionato. Per il momento dà l’esempio da vero capitano. concedendo all’esordiente Borello i liberi del fallo tecnico, mostrandosi vero simbolo del cuore Gators. ALTRUISTA.
Zuccarelli: 6/7
Partita a due facce la sua. Se nella prima parte di gara si rivela titubante, così non si può dire della seconda, in cui è protagonista di una serie di canestri che scrivono la parola fine a un match rimasto in bilico troppo a lungo. Offre comunque il suo prezioso apporto alla causa Gators e rimane una pedina fondamentale nello schieramento di Cavallermaggiore. DR. JECKILL E MR. HYDE.
Mondino e Nasari: 7,5
Leggono benissimo la gara come al solito. Alternano brillantemente difesa a zona e a uomo, preparano schemi che ingabbiano gli avversari e spronano i Gators a dare sempre il meglio in ogni momento. I due coach sono davvero affiatati, l’uno complementare all’altro, e mantengono le redini del gioco anche nelle situazioni di maggior affanno. TIMONIERI.
Colombano: 8
Nel ruolo inedito di addetto alle statistiche, attende ai suoi doveri in maniera impeccabile. Inoltre si dedica proficuamente a un tifo incessante dall’inizio fino al termine dell’incontro. È sempre pronto a “rispondere” agli input che offre la gara e a “mandare messaggi” ai giocatori. COLOMBANO.
Squadra avversaria: 7,5
Escludendo il playmaker che si innervosisce inutilmente sul meno 20 facendo una pessima figura, nel complesso la squadra avversaria si distingue notevolmente per fair play e cordialità. Anche l’allenatore non si abbandona mai a sfuriate o proteste plateali, dando l’impressione di essere una persona garbata e per bene. Da sottolineare poi i dati anagrafici dei giocatori, quasi tutti annata ’92, che costituiscono un pregevole collettivo. PROMETTENTI.
Tabellone punti: 7
Ha trovato accoglimento l’appello lanciato dall’addetto stampa. Infatti stavolta il tabellone propone un dignitoso “Cavaller”, che se proprio non infiamma la piazza, per lo meno è corretto grammaticalmente. Ma siamo certi che si possa migliorare ancora. WORK IN PROGRESS.
Tribuna: 6-
La visuale è decisamente migliore rispetto all’ultima volta. I giocatori si possono apprezzare per intero senza che la retina dei tifosi slalomeggi tra le transenne. Il clima però è polare, è necessario avvolgersi nell giacca per trovare un minimo sollievo. TUNDRA.
Macchinette caffè: 4
Oltre alle difficoltà climatiche, ci pensa anche la macchinetta del caffè a rendere ostile la trasferta, privando alcuni tifosi dello spuntino necessario per rinfrancare il proprio spirito. Ora si comprende meglio l’origine delle risorse attinte da Crocetta per rifare a nuovo il parquet. DEFICITARIE.
Pubblico Ginnastica: 5
Non pervenuto per metà gara, nella ripresa recupera il tempo perso scatenando la terza guerra mondiale nella tribuna superiore. Un fracasso assai fastidioso e ingiustificabile per una partita combattuta ma corretta. Al momento non ci è noto il numero di eventuali morti o feriti. ANARCHICO.
Pubblico Gators: 9+
Compensa le rigide temperature del palazzetto con un calore fiammeggiante. Il tifo è intenso, il pubblico numeroso. A tratti sembra di trovarsi al Palagators. Tutti sostengono i giocatori, gridando a squarciagola ma nel pieno rispetto degli avversari. Offrono un contributo preziosissimo al team, che sa di poter contare sul sostegno di un pubblico davvero strepitoso. AFFETTUOSO.
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Marco Dalmasso