Ecco le pagelle della sfida contro Giaveno. Purtroppo in estremo ritardo per il lutto occorso durante la settimana. Ne approfitto per ringraziare per l’affetto e la vicinanza della società, dei giocatori e dei sostenitori, capaci di vedere oltre lo sport fantastico che ci lega ed instaurare legami umani con le persone. Detto questo, buona lettura e, come sempre, GO GATORS!!!
IL PAGELLONE:
AMBROGIO: 6,5
Mette la sveglia troppo tardi e comincia a bersagliare solo nei minuti finali con estrema efficacia. Resta il rammarico di non averlo visto da subito decisivo al tiro, ma in ogni caso ha lottato ogni istante in difesa e costruito buone azioni in attacco. Forse batterie in ricarica in vista dei playoff, che lo vedranno assoluto protagonista. LOADING.
BARUZZO: 6+
La sua partita è come sempre positiva, ma manca il consueto break che gli permette di rompere gli equilibri in favore della propria squadra. Non riesce a trovare gli spazi per buttarsi a canestro e realizzare con continuità. Se fosse un giocatore normale, andrebbe bene così. Ma trattandosi di un fuoriclasse ci si aspetta sempre la giocata vincente. Ovviamente il contributo sia nella gestione delle azioni, sia in copertura è più che efficace. DISTACCATO.
CERUTTI: 6/7
Timoniere affidabile, conduce la nave con assoluta saggezza ed esperienza. Sceglie bene i tempi per i passaggi ai compagni, mettendoli nelle migliori condizioni per segnare. Quando poi non ci sono gli spazi giusti per assistere gli Alligatori, mette la freccia e inventa canestri mirabolanti in avvicinamento. Partita ottimale in una serata storta. GENIALE.
GEMMA: s.v.
GHIONE: 7+
Se la squadra rimane in carreggiata nella prima fase di gara, i meriti vanno soprattutto a Ghione. Spesso infatti si mette in proprio, mandando a bersaglio canestri importanti. Protagonista del maggior numero di azioni, conferma il periodo ottimale degli ultimi mesi, sempre più prezioso per i Gators. Purtroppo è “sfortunato” nei falli, per usare un eufemismo, e la sua gara rimane inevitabilmente condizionata. BERSAGLIATO.
MARANO: 6
A tratti si rivede il bel gioco offerto dalla genialità del nostro playmaker, quando imbecca i compagni con precisione, tramutando ogni pallone in un possibile pericolo per i torinesi. Tuttavia qualche scelta frenetica di troppo causa alcune palle perse che ridimensionano una prestazione altrimenti positiva. La carica che trasmettono i playoff potrà forse giovare al nostro Alligatore. IN CRESCENDO.
MISSENTI: 7,5
Migliore in campo. Trascina i compagni all’insperata rimonta, mostrando leadership e spirito di sacrificio. Si assume la responsabilità di prendere tiri importanti senza paura e li manda a bersaglio. In difesa lotta su ogni pallone con aggressività e non appena viene recuperato il possesso, si invola in contropiede per ribadire a canestro. IMMARCABILE.
SABENA: 6/7
Match ad intermittenza. In alcune frazioni di gioco si erge a dominatore assoluto della sfida, realizzando in serie canestri tanto difficili quanto fondamentali. Prova ad arginare lo strapotere a rimbalzo degli avversari con ottimi risultati, anche se a sprazzi. La performance è più che discreta e sempre all’altezza della situazione, grazie all’enorme abnegazione del nostro centro. ALTALENANTE.
VILLOIS: 6
Minuti contratti per il nostro Alligatore, forse a causa del parziale di Giaveno che riduce al lumicino le speranze di vittoria. Dà comunque il suo contributo in fase difensiva, aggiungendo centimetri importanti nel pitturato. Manca forse un po’ di concretezza in attacco, ma le cose fatte sono sembrate positive. TIMIDO.
ZUCCARELLI: 7
A tratti è davvero uno scoglio in area. Interpone spesso il suo fisico statuario agli avversari, impedendo qualsiasi conclusione semplice. In attacco è decisivo come sempre: manda a bersaglio la tripla del pareggio, per poi segnare i punti della rimonta impossibile. Una pedina inamovibile nello scacchiere dei coach. MARMOREO
MONDINO-NASARI: 7
Tentano per tutta la gara di spronare la squadra, apparsa a tratti distratta e rilassata. Non hanno particolari colpe nonostante la sconfitta evitabile. Hanno cercato di mischiare le carte efficacemente nel corso della partita, riuscendo quasi a ribaltare le sorti del match. Resta il compito di motivare la squadra per il finale di campionato e per gli attesissimi playoff. COSTANTI.
CAMPO: 9
Se gioca in questo campo la serie A2 di pallavolo femminile, il campo non può che essere spettacolare. Ampio spazio a bordo campo, parquet di ottima fattura e struttura magnifica. L’unica pecca è la presenza di troppe linee che rischiano di confondere i giocatori, ma di certo il campo migliore visto in campionato. LUSSUOSO.
TRIBUNA: 10
Tribuna su due lati, con grande disponibilità di posti. La visuale è ottimale da ogni posizione e permette di gustare un match fondamentale in termini di classifica generale. Costituisce il giusto corollario ad un campo spettacolare. ACCOMODANTE.
TIFOSERIA GIAVENO: 7
Accesa e calorosa, ma sempre entro i binari della correttezza. Sostiene la propria squadra con educazione unita a passione, contribuendo a rendere l’atmosfera pregevole. EFFICACE.
TIFOSERIA GATORS: 8
La lunga trasferta non scoraggia i sostenitori Alligatori, giunti in buon numero ad incoraggiare i propri giocatori. La rimonta della squadra ha acceso gli animi dei tifosi, spingendoli ad incitare i bianco rossi con un’intensità sempre crescente. ONNIPRESENTE.
VOTO SQUADRA: 6-
Anche se la rimonta in un minuto è qualcosa di speciale e superlativo, la squadra non ha avuto il giusto approccio, giocando troppo leziosamente per buona parte del match. I valori visti in campo suggerivano tutto un altro risultato, rendendo questa sconfitta amara. C’è da rimettere in ordine le idee e prepararsi al meglio per un finale infuocato. IMPALPABILE.
MIGLIOR AZIONE: Ambrogio, minuti di riscaldamento pre-partita.
Questa settimana la valutazione evade leggermente dal campo di gioco, per premiare un gesto di grande fair play da parte del nostro Alligatore, ovvero la riconciliazione con un giocatore avversario dopo gli screzi della gara di andata. Un grande esempio per tutti i giocatori, portatore dei valori che la società cerca di trasmettere. PREGEVOLE.
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Marco Dalmasso