domenica 21 giugno 2020

Come si organizza un camp in pandemia? Intervista a Marco Nasari

Di questi tempi organizzare qualcosa non è semplice. Che sia una cena, una gita fuori porta o camp sportivo. Ma se, con un po’ di attenzione e buona volontà, alle prime due eventualità si può facilmente porre rimedio, l’organizzazione di un camp che coinvolge bambini, ragazzi, famiglie, spostamenti e pranzi al sacco, richiede la concentrazione di un samurai e il coraggio di un domatore di leoni. 
Per capire cosa voglia dire far divertire ragazzi e ragazze dai 6 ai 15 anni, rispettando tutte le normative imposte per combattere il COVID-19, abbiamo chiesto a Marco Nasari, uno dei responsabili insieme a Massimiliano Gosio e Gigi Toselli, del camp Sport D’Estate, il camp più numeroso di Savigliano. 

Marco, quali sono i più grossi cambiamenti rispetto a un camp “normale”?

La cosa che si avverte di più è la mancanza del contatto. Non parlo solo del contatto durante una partita, ma degli abbracci per festeggiare un canestro, il darsi il cinque per una bella azione. Questo si vede che ai ragazzi manca molto, ma bisogna ammettere che avevano davvero bisogno di tornare fuori a sfogarsi e giocare con gli amici. 

La mancanza della scuola e dello sport si è fatta sentire insomma. 

Altroché. Le famiglie lo sapevano bene e ci ringraziano proprio perché abbiamo dato un’occasione di sfogo ai figli. Oggi la funzione dei camp estivi è quasi più “sociale” che “sportiva” ed è proprio su questo che abbiamo puntato per la formazione dei nostri animatori.

Quanti sono questi animatori? E per quanto tempo vi siete preparati insieme?

Sono 20 ragazzi, tutti volontari e maggiorenni, che arrivano dal programma GAG (Gruppo Animatori Gators) e da più di un mese si stanno preparando per ripartire. 
Poi si devono aggiungere 10 persone dello staff tecnico Gators: in totale siamo circa una trentina (un aumento del 50% rispetto agli anni passati), perché per rispettare le normative ogni gruppo di bambini e ragazzi deve essere seguito da un maggiorenne. Avendo 120 ragazzi iscritti, la mole di volontari di cui abbiamo bisogno è molto importante. 
Bisogna fare i complimenti ai nostri allenatori e animatori, perché hanno cambiato i programmi e gli esercizi che già avevano preparato, per rispettare le regole anti-COVID. Ci vuole fantasia, oltre che grande positività: non hanno mai mollato. 

Questo è un tema molto interessante: com’è cambiato l’allenamento?

Banalmente senza poter giocare le partite, mi verrebbe da dire. 
Ma essendo il basket, e in generale le attività che proponiamo nel camp multi-sport, uno sport di squadra, così tanto banale non lo è. 
Ci si allena sui fondamentali individuali: tra qualche anno in prima squadra avremo dei grandi palleggiatori e tiratori!
Quello che io Gigi e Max diciamo sempre ai ragazzi dello staff è che la cosa più importante da trasmettere nell'allenamento è l’entusiasmo. Sembra scontato dirlo, ma è l’ingrediente che cambia un esercizio “noioso”, in un gioco divertente. 
Da parte nostra ce ne stiamo mettendo davvero parecchio e vediamo che ai ragazzi arriva. Le prime due settimane sono già sold out e con l’ampliamento degli spazi al PalaFerrua per il mese di luglio, speriamo di aumentare anche gli iscritti e far giocare ancora più bambini. 

Cercando di guardare al lato positivo, c’è qualcosa in questa situazione che ti salta agli occhi come particolarmente positiva?

Sì, una cosa c’è. Non potendo usare gli spogliatoi, nessuno dimentica più niente!

mercoledì 17 giugno 2020

HASTA PRONTO DON DIEGO!


Nella vita di ogni dirigente sportivo arriva il momento di fare la prima telefonata a quello che speri possa essere il prossimo allenatore della tua squadra. Non importa se conosci l’altra persona dall’altro capo del filo, ci sarà sempre un pizzico di ansia e aspettativa: speri che sia la persona giusta, che i tuoi giocatori lo accettino, che ti faccia vincere il maggior numero di partite possibili.
Quando tre anni fa è stato il momento di fare quella telefonata a Diego Arese, però, non c’era ansia o paura di sbagliare, ma solo la voglia di vederlo il prima possibile sulla nostra panchina.
Diego era la persona, prima ancora che l’allenatore, perfetta per l’ambiente Gators: conosceva i giocatori e loro conoscevano lui, sapevano cosa avrebbe chiesto loro e lui sapeva cosa poteva pretendere da ognuno di loro.
Il bello di aver avuto Diego Arese come capo allenatore è che ha saputo valorizzare i ragazzi della Serie D tirando fuori il meglio da ognuno loro, che fosse un veterano o un nuovo acquisto. L’amalgama che ci ha portati a vincere così tante partite negli ultimi tre anni, aveva lui come collante e sostituirlo degnamente sarà tanto complicato, quanto stimolante.

Guardarsi indietro non piace a nessuno, ma certe volte, quando si sfiora una promozione in C Silver nel modo in cui l’abbiamo sfiorata quest’anno per esempio, è bene fermarsi un attimo, guardarsi attorno e godersi il panorama con un vecchio amico, che prenderà (forse) un’altra strada.
Ecco spiegato il motivo per cui abbiamo chiesto a “Don” Diego di raccontarci cosa sono stati per lui questi tre anni insieme. Qua sotto troverete le nostre domande e le sue risposte, in una specie di piccola intervista di addio, o forse solo di arrivederci.

- Qual è il tuo ricordo più bello legato ai Gators?

Il ricordo piu' bello è il rapporto di stima e rispetto reciproco che ho avuto in questi anni con i miei giocatori. Sottolineo la dedizione e la  passione di tutti per il basket.

- Qual è stata la vittoria più bella di questi 3 anni?

La vittoria piu bella: derby 2019, canestro di Daniele a fil di sirena! Non ho mai visto mio figlio cosi felice (a casa ho pianto per la gioia).

- E la sconfitta più cocente?

Sconfitta piu dolorosa: play off con Gravellona. Eravamo in un momento di forma eccezionale, ma in quella partita mancammo di lucidità e concentrazione e sinceramente sono ancora dispiaciuto.

- Cosa ti mancherà di più?

Mi manca già tutto.

- Non sarai più alla guida della prima squadra, ma, vista la tua notevole esperienza anche in ambito gestionale, c’è la possibilità che tu resti nell’ambiente Gators?

Non lo so, non mi è stato chiesto. Ho avuto altre offerte di collaborazione, per il momento faccio il nonno e suono il pianoforte.

- Lascia un messaggio a tutti i Gators

Vorrei ringraziare tutti i tifosi che ci hanno sostenuto in questi anni, una tifoseria appassionata corretta e rispettosa degli avversari. E' stato un onore essere l'allenatore dei Gators.

lunedì 8 giugno 2020

SPORT D'ESTATE: ISCRIZIONI APERTE!


Sport d’estate per noi Gators e per l’estate saviglianese è diventato un appuntamento importante, una piacevole prosecuzione della scuola, un'occasione per continuare a stare con gli amici, senza l’assillo dei compiti e delle interrogazioni. 
Quando l’emergenza COVID ha cominciato ad allentare la presa, abbiamo deciso che dovevamo riuscire a mettere in piedi questo appuntamento, per regalare ai ragazzi e a Savigliano uno spicchio di normalità, in un anno così travagliato. 
Con questo pensiero in mente, perciò, siamo lieti di annunciare che Sport d’Estate non solo si farà, ma raddoppierà la durata! 

Sette intere settimane, aperte a tutti, a partire da lunedì 15 giugno fino al 31 luglio, in cui giocare, fare sport in compagnia degli amici ed in completa sicurezza. 
Oltre al classico Sport d'estate (camp multisport APERTO A TUTTI), offriremo a tutti ragazzi/e delle nostre giovanili nati/e dal 2008 in su, la possibilità di scegliere un camp di specializzazione di puro basket! 
Sia Sport d'Estate, sia il camp di specializzazione si terranno a Savigliano, presso le strutture sportive ed i parchi cittadini e dureranno per ben sette settimane (dal 15 giugno al 31 luglio)!

Le procedure sanitarie messe in piedi per poter garantire lo svolgimento del camp e gli spazi concessi dal Comune di Savigliano, però, hanno una controindicazione: per rispettare le regole e permettere ai ragazzi e ragazze di divertirsi in sicurezza, i posti disponibili saranno limitati. 
Speriamo di riuscire ad accontentarvi tutti!

Vi consigliamo di non perdere tempo e di ricordarvi che ci sono 7 intere settimane per divertirsi! 

A causa delle regole imposte dal protocollo COVID-19, vi chiediamo di seguire la seguente procedura per l'iscrizione (non si accetteranno altre modalità di iscrizione):

- compilare il form di iscrizione online disponibile al seguente indirizzo: www.rb.gy/hjnsiu
- sarete quindi contattati telefonicamente dallo staff, per la conferma dell'avvenuta iscrizione. 
- verrà fissato un appuntamento per spiegarvi in dettaglio le regole dei camp, per la compilazione dei moduli obbligatori previsti dal protocollo e per il pagamento.

Non vediamo l'ora di iniziare e di divertirci insieme in sicurezza!

domenica 7 giugno 2020

Condoglianze

La società B.C. Gators, con i dirigenti, lo staff ed i giocatori, porge le più sentite condoglianze a Silvio Kodrinaj, giocatore e membro del Gruppo Animatori Gators e alla sua famiglia, per la scomparsa del papà Salvator.