Partiamo parlando della squadra: come valuti questo campionato a livello di risultati?
«Sicuramente è stata una stagione molto positiva, il mio voto è un 7+: siamo migliorati molto nel corso della stagione, il confronto tra prima e seconda parte della stagione è decisamente positivo con il merito di aver fatto risultati molto importanti, come nel Derby e contro Carmagnola».
Come valuti il percorso di crescita dei giovani?
«Un ottimo percorso, il gruppo è molto affiatato: i ragazzi ci sono sempre agli allenamenti, si allenano sempre con molta intensità, con umiltà e con la voglia di imparare e lavorare sui propri limiti. Possiamo comunque migliorare ancora e continuando su questa strada son sicuro che in futuro ci potremo togliere delle belle soddisfazioni».
Quale contributo hai cercato di dare per farli migliorare?
«Molti di loro li ho allenati in Under 13 e nel Minibasket, ora fa un po' effetto ritrovarmeli compagni di squadra. Ho provato ad essere la versione migliore di me stesso, cercando di non saltare gli allenamenti e di fare squadra per cercare di unire i giocatori delle varie annate. In questo son stato molto aiutato da Cerutti e Fissore, giocatori molto disponibili e punti di riferimento in spogliatoio. Per me era la seconda volta da senior, a volte non è stato facile ma ho sempre cercato di passare ai ragazzi la mia voglia di vincere e andare oltre ai propri limiti, cercando di avere sempre una buona parola con tutti nello spogliatoio».
Un voto alla tua stagione? Sei soddisfatto di come hai giocato quest'anno?
«Siccome si può sempre migliorare, alla mia stagione darei un 6, la sufficienza: soddisfatti non si è mai, potevo dare di più e per questo credo che sia il voto giusto».
Qual è la gara migliore dell'anno che avete fatto secondo te? E qual è quella che vorresti rigiocare?
«La migliore è stata sicuramente il Derby al ritorno, contro la prima squadra in classifica: siamo scesi in campo tutti molto concentrati. C’è stato anche un grosso apporto anche dalla panchina, tutta la squadra ha sbagliato veramente poco o nulla.
Rigiocherei invece quella in casa contro Franzin Val Noce ad inizio campionato, persa di un solo punto: dispiace per come è andata».
Infine, uno sguardo alla Coppa: dove ti aspetti di arrivare?
«Non ci diamo obiettivi, se non quello di far crescere i giovani del nostro settore giovanile: al momento non guardo solo il risultato del campo, ma pensiamo di partita in partita con questo focus. Prendo ad esempio la crescita di Andrea Nicola, che in questa stagione è cresciuto notevolmente ed è stato molto responsabilizzato. Mi piacerebbe che anche altri avessero questa crescita, così in futuro potrò volentieri vedermi e godermi le partite dagli spalti!»