I Gators, purtroppo decimati dagli infortuni, non riescono a prolungare la striscia positiva contro la Fenice, che, alla fine di una gara tirata, conquista i 2 punti. Ecco le pagelle dell'incontro...IL PAGELLONE:
AMBROGIO: 6+
Inizia alla grande, piazzando una bomba delle sue e riportanto i Gators in partita, poi il ferro decide di non sorridergli più e respinge tutte le altre conclusioni. SFORTUNATO.
BARETTA: 6+
Il talismano questa volta non riesce a guidare i compagni alla vittoria. Come nelle ultime gare fornisce il solito contributo in termini di esperienza, ma non riesce a concretizzare il buon lavoro fatto in punti. VOLENTEROSO.
BERTAINA: 6+
Lotta come sempre sotto i tabelloni, strappando preziosi rimbalzi. Peccato per qualche fallo di troppo che lo ha limitato. GLADIATORE.
CERUTTI: 6/7
Entra in campo molto motivato e gestisce con la sua proverbiale saggezza tutte le azioni degli alligatori. Quando serve si mette in proprio e segna sia dalla lunga distanza, sia dalla linea della carità. CERTEZZA.
GEMMA: s.v.
Il giovane Gator questa volta non ha minuti a disposizione per dimostrare le sue qualità. Sostiene la squadra incitando i compagni dalla panchina. PREZIOSO.
LOVERA: 6*
Non riesce ad entrare in partita e garantire freschezza e intensità al reparto lunghi. Serata storta. RIVEDIBILE.
NICOLA: 7,5
Il solito trascinatore, guida la squadra alla rimonta, caricandosi il peso dell'attacco sulle spalle. Mantiene la calma nonostante una miriade di colpi proibiti (non sanzionati a dovere) che è costretto a sopportare. SCUOLA GUIDA.
SARVIA: 6
Non riesce a ripetere la prestazione "monstre" della settimana scorsa... non entra mai in ritmo e non riesce a trovare la via del canestro con le sue ormai proverbiali scorribande. ASSOPITO.
SCOTTA: 6/7
Sonnecchia nei primi due quarti, frenato dal freddo polare, al rientro dagli spogliatoi prova a dare la scossa con alcuni buoni canestri e una buona presenza a rimbalzo. DOUBLE FACE.
TAGLIANO: 6.5
Come Steve, anche Tadde inizia alla grande, segnando da fuori e in traffico. Cala un po' nel finale, in cui perde qualche pallone di troppo che si rivelerà fatale per le sorti della partita. ATTIVO.
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