
Ecco le pagelle della partita giocata domenica. Peccato per la sconfitta di misura, forse erano troppe le scorie da smaltire…a proposito…a breve l’articolo sulla cena di squadra!!! Grazie a coloro che ancora ultimamente hanno espresso il gradimento per le mie rubriche. Onorato di scrivere per questi colori! Buona lettura, GO GATORS!!!
IL PAGELLONE:
AMBROGIO: 8
Predica nel deserto, regalando una prestazione stratosferica. Risolve molte situazioni complicate grazie a conclusioni difficili e rischiose. Per tutta la gara nessuno riesce a contenerlo con efficacia e sembra poter segnare al comando. Quando non tira, impreziosisce le azioni con assist millimetrici, a dimostrazione di una crescita costante in tutti gli aspetti di gioco in ogni partita. SOLITARIO.
BARETTA: 6/7
Minuti ordinati e presenza autorevole. In difesa si applica con grande impegno, ostacolando molti tiri degli avversari. In attacco contribuisce alla costruzione degli schemi, trovando anche la via del canestro sfruttando astuzia e senso della posizione. Nel complesso una buona prestazione senza particolari errori, non premiata tuttavia dalla vittoria della squadra. EFFICACE.
BARUZZO: 7
È tra i più attivi in campo e si rende protagonista di straordinarie accelerazioni sia in contropiede, sia nella breve distanza. La sua esplosività manda in confusione i torinesi, i quali per fermarlo devono ricorrere alle maniere forti ( e spesso non basta per evitare il canestro…). Lotta come un leone offrendo quel dinamismo indispensabile per una squadra apparsa sotto tono in questa partita. RAZZO.
BOTTA: 7
Quando entra sul parquet si mette subito in evidenzia, cambiando il volto della partita. Inizialmente difende in maniera magistrale sul lungo avversario, tra i più pericolosi. Poi dà il là alla rimonta di Cavallermaggiore con una tripla da lontanissimo. Ancora una bomba nella seconda metà di gioco, accompagnata da una serie di assist spettacolari, fanno da cornice a una egregia performance. DECISIVO.
CERUTTI: 6/7
Si impegna e cerca in ogni modo di mettere ordine in campo. Ma la squadra è appannata e non coglie i suggerimenti del nostro playmaker. Qualche spunto interessante, ma troppo sporadico. Senza dubbio è una certezza in regia e un guanto in difesa, però ci sono ancora margini per migliorare, conoscendo la caratura di questo giocatore. REGOLARE.
GHIONE: 6,5
Gioca alla sua maniera solo a tratti del match, mostrando tutto il suo valore ed efficacia offensiva e difensiva. Seguono tuttavia alcuni momenti di pausa in cui la luce si affievolisce. Gestisce bene ogni possesso e limita le palle perse, tuttavia il suo contributo è solo parziale. È uno dei giocatori in grado di cambiare le partite, come visto mercoledì. Ora attendiamo di rivederlo al massimo nella prossima sfida. VELATO.
SABENA: 7+
Indubbiamente il più vivace tra gli Alligatori. Si assume molte responsabilità, sfidando a più riprese gli avversari diretti con movimenti splendidi in post basso, nonché con penetrazioni in palleggio quasi da ala, mostrando un ottimo controllo di palla. Qualche errore di troppo rovina in parte la sua performance, però ovviamente può sbagliare solo chi tira e cerca di trascinare i compagni alla vittoria. ESUBERANTE.
SARVIA: 6,5
Scende in campo in una situazione difficile, a causa della poca fluidità del team. Si dà un gran da fare a rimbalzo e in attacco, cercando soluzioni opportune e tenendo impegnata la retroguardia torinese. Non incisivo come nella partita precedente, ma minuti più che positivi per un giocatore sempre di più all’interno dei meccanismi e delle rotazioni dei Gators. SOLIDO.
SCOTTA: 6,5
Non la migliore performance. Il pubblico è così abituato ad assistere alle sue prestazioni stratosferiche, che una partita normale dà nell’occhio. Il ferro non sorride al nostro Alligatore, sputando fuori anche ottime conclusioni. Va però sottolineato positivamente il consueto “tour” dei ruoli di questo giocatore eclettico, nonostante le non perfette condizioni fisiche, nonché la caparbietà con cui nel finale cerca di raddrizzare una partita in salita grazie ad alcuni canestri consecutivi. SETTORIALE.
ZUCCARELLI: 7+
Nella maggior parte delle soluzioni offensive, quando giunge il pallone nelle sue mani è canestro assicurato. L’efficacia in area e in contropiede lo rendono un giocatore fondamentale nell’economia della squadra. I compagni lo cercano sovente e Zuccarelli risponde “presente” con un contributo costante e importante. Segna punti capitali nelle situazioni di rimonta e mantiene alta l’attenzione sugli avversari. RISOLUTIVO.
MONDINO-NASARI: 7
Provano e riprovano a raddrizzare una partita storta, in cui la squadra non gira a dovere. Alternano varie soluzioni senza efficacia. Tuttavia hanno gestito bene ogni situazione e la rotazione dei giocatori. Una serata negativa può capitare e non per questo vanno ricercati errori nella conduzione della gara, apparsa sulla falsa riga delle precedenti. LEGALI.
TIFOSERIA FENICE E TIFOSERIA GATORS: 6
Troppa tensione da entrambe le parti, forse per l’importanza della gara o, molto più probabilmente, all’attaccamento di entrambi gli schieramenti per la propria squadra. Questo nobile sentimento è onorevole, ma bisogna cercare di tradurlo in maniera diversa, nonostante l’enfasi della partita possa accendere anche gli animi più pacati. Tuttavia nulla più di qualche diverbio. DEVOTA.
VOTO SQUADRA: 6-
Forse stanca per il trittico di partite in pochi giorni, forse appagati dall’ultima schiacciante vittoria, ma troppo arrendevoli rispetto alla vivace formazione torinese. Nonostante la prestazione non esaltante, la partita è stata in bilico fino alla fine. Questo da un lato indica la forza della squadra anche nei momenti difficili, dall’altro aumenta il rammarico una sconfitta evitabile. Nulla di compromesso per la corsa ai playoff, ma ci vuole una pronta reazione venerdì! APPANNATA.
MIGLIOR AZIONE:
Scotta lancia intelligentemente Baruzzo in contropiede. Quest’ultimo si invola a canestro, ma il campo finisce, o meglio, quello terreno. Infatti quello spaziale è ancora lunghissimo per il nostro Alligatore, permettendogli di servire in volo l’accorrente Ambrogio, che segna agevolmente. SHOWTIME.
LA FOTO CURIOSA:
La foto curiosa è il raccoglimento delle due squadre per ascoltare l’inno d’Italia, per festeggiare in anticipo i 150 anni dell’unità italiana. L’unione poi è una caratteristica propria della squadra degli Alligatori, che fanno del gruppo la propria forza. ORGANIZZATI.
--
Marco Dalmasso
Nessun commento:
Posta un commento