martedì 7 febbraio 2012

Le interviste dell'Airone: Valter Nicola

Tornano a grande richiesta le interviste dell'Airone!!! Ospite di turno... una delle new entries dei Gators 2012... Valter Nicola! La parola all'Airone...

1) Ciao Valter, essendo un nuovo acquisto, presentati ai tifosi Gators e a quei pochi che non ti conoscono?

Ciao a tutti, sono il n° 22, pivot, 200 cm per 94 Kg. Sono saluzzese di residenza e di nascita cestistica, avendoci trascorso gli anni delle giovanili e tanti anni in prima squadra (D poi C2, in tutto 14 anni). Poi sono stato 2 anni a Dogliani (C1), 7 anni a Fossano (C2) e gli ultimi 3 a Cuneo (sempre C2). Sposato con 3 figli: i miei primi tifosi.

2) Cosa ti ha portato ha scegliere i Gators, scendendo di una categoria?

Tanti aspetti. La ricerca di un posto un po’ più vicino a casa, la voglia di una nuova esperienza (anche se in effetti alcuni elementi in questa squadra li conoscessi già), il fatto che altre alternative vere non si sono presentate. La vera ragione è stata però che il granitico Maurice (Bertaina) mi ha invitato caldamente: “devi venire da noi, non c’è più nessuno che vuole marcarmi in allenamento...”.

3) Come è stata la trattativa con l’alta dirigenza dei Gators?

Beh, la società è stato un vero assillo!!! Inviti a cena, telefonate nel cuore della notte, promesse di compensi da favola, trattative segrete tra i dirigenti e il mio “procuratore” (la mia splendida moglie) … non ho potuto declinare!

4) Hai giocato contro moltissimi “lunghi” nella tua carriera, quale è stato il più difficile da difendere? E quello da attaccare?

Non farei proprio una distinzione tra attaccanti e difensori. Tralasciando i numerosi stranieri che si sono visti “incomprensibilmente” in queste categorie, se devo pensare al migliore lungo di questi tempi mi viene in mente un solo nome, ai più conosciuto: Emiliano Francione. L’ho avuto come compagno per molti anni e poi l’ho dovuto marcare spesso, e devo dire che di “sportellate” ne abbiamo fatte tante, ma sempre tutto nella correttezza. Se invece posso andare un po’ in là negli anni, ricordo molto volentieri l’aostano Padovani, un autentico leader, e un altro grandissimo giocatore con il quale ho avuto l’onore di giocare, Angelo Bianco (ora allenatore a Pinerolo): molte, delle cose che so fare, le ho imparate da lui!!!

5) Cosa pensi, invece, del numeroso reparto “lunghi” dei Gators?

Effettivamente siamo tanti e tutti con caratteristiche diverse, c’è da divertirsi in allenamento. Colgo al volo l’occasione per chiedere scusa a tutti i compagni della “batteria” delle frequenti scintille (leggi “gomitate”) che si creano durante la settimana!!! di solito non lo faccio apposta...

6) Cosa ti aspetti da questa stagione?

Sicuramente NON potrà essere migliore dell’anno scorso, vorrebbe altrimenti dire salire di categoria e la società, a quanto si dice, non è pronta economicamente al salto! Ecco perché mi hanno voluto fortemente: più di 20 anni giocati, mai un campionato vinto! Detto questo, siamo una buona squadra e daremo filo da torcere a quanti più possibile, questo è sicuro.

7) Come giocatore non ti si puo’ discutere…anzi!!! Ma sei pronto a metterti alla prova nelle numerose cene e serate dei Gators?

Non so, sono sempre a DIETA e in più sono ASTEMIO!!!! (sento un coro di risate in sottofondo... non capisco perché!). Scherzi a parte, sono prontissimo per queste partite che si giocano fuori dal campo di gioco: è in questi casi che viene fuori l’esperienza dei giocatori di una certa età.

8) Ritorna, anche per te, la solita ultima domanda della rubrica dell’airone, cosa pensi dell’intervista e dell’intervistatore?

Belle domande, ficcanti e provocanti, onore a te che ci metti tempo e voglia. Se poi qualcosa delle mie risposte non ti è chiaro, ti posso “delucidare” in campo... di solito staziono vicino all’area pitturata: ti aspetto lì!
CIAU a tutti!!!


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