giovedì 26 novembre 2020

La Royal Rumble Gators - Una cosa che non avete mai visto!


Per chi non fosse un appassionato di Wrestling, forma d'intrattenimento statunitense, in cui si predilige la spettacolarità della lotta sul ring, piuttosto che la sua efficacia (sì, le botte sono sempre finte), la Royal Rumble è un evento in cui tutti i lottatori della lega WWE (la NBA del wrestling) si sfidano contemporaneamente sullo stesso ring. Di quell'ammasso di muscoli e costumi assurdi rimane solo un lottatore, che viene decretato vincitore. I Gators sono una società di pallacanestro, cosa c'entrano il wrestling, i ring, la Royal Rumble?

La risposta è piuttosto articolata, al suo interno c'è una bella dose di non-sense, di voglia di divertirsi, ma soprattutto la volontà di riuscire a creare qualcosa per i ragazzi, che possa coinvolgerli non individualmente, ma come squadra, per ricreare quelle dinamiche tipiche di uno spogliatoio (l'incitamento reciproco; la competitività che spinge tutti verso lo stesso obiettivo), pur rispettando le regole di distanziamento e chiusura delle palestre, imposte da questo momento tiranno. Basta con i pomeriggi passati in cameretta, litigando con la connessione, nel tentativo di sentire l'allenatore che dà indicazioni su Zoom, è arrivato il momento di adattarsi davvero a questo periodo e trovare un modo per divertirsi sul serio, con i propri amici e compagni di squadra: ecco perché è nata la Royal Rumble Gators.

A partire da lunedì 30 novembre, e per le successive tre settimane, tutte le squadre giovanili Gators verranno coinvolte in tre sfide diverse (una a settimana), in cui i punteggi che otterrà il singolo giocatore si andranno a sommare con quelli dei propri compagni di squadra: sarà una competizione virtuale, ma con prove fisiche molto reali, in cui le 12 squadre giovanili si sfideranno tutte contro tutte e alla fine, come nella Royal Rumble, solo una sarà la squadra vincitrice, che verrà proclamata dal nuovo commissioner Giò Mondino (The Natural Giò) nella settimana di Natale.

Sì, perché il Presidente Nasari, in queste tre settimane di Royal Rumble, viene destituito dal suo ruolo, e al suo posto è stato nominato un commissioner (esattamente come nella WWE), che avrà pieni poteri: potrà scegliere sfide, assegnare punteggi e, forse, tentare di garantire la regolarità della gara. Non sarà un compito facile, perché come nella miglior tradizione del wrestling, il commissioner Giò Mondino avrà il suo antagonista, Morris (The Faboulous), che tenterà di pilotare la Royal Rumble e mandare a monte la gara: non si darà pace finché una squadra sotto la sua protezione non vincerà la Royal Rumble.

Siamo sicuri che ora è ancora tutto più confuso di quando avete iniziato a leggere questo articolo, ma siamo altrettanto certi che vi sarà scappato un sorriso, pensando a quello che succederà nelle prossime settimane ai Gators: avremmo potuto accontentarci di fare il compitino, certamente questa idea non stravolgerà le nostre vite, ma ci sembra un modo originale e divertente per cercare di restare uniti, non solo come amici, ma anche come compagni di squadra, perché non dobbiamo dimenticarci che il basket è uno sport di squadra, che si gioca in palestra o all'aria aperta, ma non sicuramente sul tappeto di una cameretta. È il momento di reagire e questa Royal Rumble, questa competizione di quasi un mese, è il nostro modo per farlo.

Vinca la squadra migliore, ma non dimenticatevi la regola più importante: divertitevi.



mercoledì 25 novembre 2020

venerdì 20 novembre 2020

Libri a spicchi!


I componenti del nostro staff tecnico vi consigliano delle interessantissime letture a tema cestistico, per continuare a respirare pallacanestro anche durante questo periodo di stop forzato.  

Scorrete le recensioni e i consigli dei vostri coach, scegliete i vostri libri preferiti e immergetevi in queste letture "a spicchi"!


Coach: Marco Nasari

Libro: Pokerface: da San Giovanni in Persiceto al titolo NBA, di Marco Belinelli, Alessandro Mamoli 

Autobiografia del giocatore bolognese che racconta con aneddoti le sue avventure cestistiche da quando era ragazzino, dall'esordio in serie A, fino all'approdo in NBA, le prime stagioni complicate e poi il trionfo con i San Antonio Spurs.
Lettura facile e scorrevole che tratta non solo le gioie del Beli, ma parla delle difficoltà nelle prime stagioni oltre oceano, di come non ha mai smesso di credere nelle sue capacità, una dedizione al lavoro ed una forza mentale da campione!!
Lo consiglio a tutti i ragazzi che vogliono inseguire i propri sogni dentro e fuori dal campo.


Coach: Gabriele Giorgianni

Libro: Dream Team, di Jack McCallum, prefazione di Federico Buffa

La storia della leggendaria squadra di basket che rappresentò gli Stati Uniti alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992. Undici fuoriclasse dell'NBA che non solo annientarono gli avversari, ma trasformarono le partite in uno spettacolo sensazionale, che mandò in delirio i tifosi di tutto il mondo. Un noto giornalista sportivo, che visse in prima persona l'evento, ricostruisce quella breve, irripetibile stagione dal momento della scelta dei giocatori fino alla consegna della medaglia d'oro, raccontando i personaggi, le partite, le straordinarie performance dei campioni.
Lo consiglio a tutti i ragazzi e le ragazze che amano il basket, perchè, una squadra come il Dream Team è stata unica e difficilmente potremo rivedere tanti campioni di quel livello tutti insieme!


Coach: Gigi Toselli

Libro: BLACK JESUS, di Federico Buffa

Imprescindibile per chiunque ami il basket a stelle e strisce, Black Jesus è una lettura che risulta gradevolissima anche per chi sia semplicemente interessato ad approfondire certi aspetti della cultura americana. Il basket in America, sia a livello professionistico che amatoriale, è infatti più di un semplice sport, è uno stile di vita con delle sue regole ben definite, saldamente legate ad un codice della strada tanto anacronistico quanto reale; un mondo dove si vive o si muore per mantenere la propria reputazione, un mondo dove il testosterone si misura a kili e dove la personalità e l'ego (che infatti è spesso e volentieri smisurato, in quelli che "ce l'hanno fatta") contano almeno quanto le qualità tecniche.


Coach: Gio Mondino

Libro: Showboat, la vita di Kobe Bryant, di Roland Lazenby.

Questa biografia racconta l'infanzia ed i successi del campione che decise di autodefinirsi Black Mamba, il serpente velenoso che uccide tutto ciò che viene a contatto con lui. Ma racconta anche le cadute, il processo con l'accusa di stupro e quanto un uomo possa toccare il fondo e poi risalire, fidandosi sempre e solo di se stesso. Appena arrivato in Nba, Kobe veniva spesso lasciato in panchina. Questa nuova situazione gli insegnò la pazienza e la voglia di migliorarsi ogni giorno, fino al termine della sua fantastica carriera, a 38 anni, con 5 anelli di campione del mondo, con più di 30000 punti segnati, conditi da oltre 6000 assistenze. Un esempio per tutti noi, che adoriamo il nostro sport.


Coach: Ettore Sanino

Libro: NewYork Basketball Stories 2.0, di Claudio Limardi

New York Basketball Stories è un libro che parla di New York, dei suoi giocatori del passato, della squadra che ha vinto i 2 titoli NBA negli anni 70, dei campi del playground dove sono passati giocatori fortissimi. Sul libro potete trovare anche bellissime illustrazioni a colori ed in bianco e nero. Leggendo e guardando le foto il tempo scorre velocemente. Lo consiglio a tutti i ragazzi.


Coach: Stefano Biglia

Libro: Eleven Rings. di Phil Jackson

"Eleven Rings" parla della storia del leggendario allenatore Phil Jackson, che nella sua carriera ha allenato dei campioni assoluti, tra i quali Michael Jordan e Kobe Bryant. Jackson viene soprannominato "il maestro Zen" perché, nel corso della sua carriera da allenatore, ha sempre cercato di essere una guida per i propri giocatori, facendo capire loro che il bene della squadra doveva essere sempre anteposto al bene del singolo; in questo modo è appunto riuscito a gestire moltissime personalità forti del parquet, ottenendo in cambio vittorie e costruendo franchigie forse irripetibili. Consiglio questo libro perché spiega il vero valore del team e dei sacrifici che ogni singolo componente deve fare perché si raggiungano i traguardi sperati. Il talento di ognuno deve essere messo al servizio della squadra per il bene comune e non per accumulare premi individuali, e questo coach Zen lo ha capito e lo ha trasmesso ai suoi giocatori.


Coach: Nico Marengo

Libro: The Mamba mentality, di Kobe Bryant

The Mamba Mentality, impreziosito dalle meravigliose fotografie di Andrew D. Bernstein, fotografo ufficiale dei Lakers che ha seguito Kobe fin dai suoi primi passi allo Staples Center, è un viaggio per parole e immagini nella mente di un artista tra i più geniali e vincenti della storia dello sport.
Vent'anni di carriera nella stessa squadra, i Los Angeles Lakers, 5 Titoli NBA, due ori olimpici, un'infinità di record personali. Kobe Bryant ha letteralmente rivoluzionato la pallacanestro, prima di ritirarsi nel 2016 scrivendo una toccante lettera d'addio al basket che è diventata un cortometraggio animato premio Oscar nel 2018. In questo magnifico libro illustrato Kobe (autosoprannominatosi "Black Mamba" dal nome di uno dei serpenti più letali e rapidi in natura) racconta il suo modo di intendere il basket: le sfide sempre più dure lanciate a se stesso e ai compagni in ogni allenamento, i riti per trovare la carica o la concentrazione, tutti i retroscena della preparazione ai match e i motivi per cui, semplicemente, per lui perdere non è mai stata un'opzione. E ancora: la volontà di superare il dolore e rinascere ogni volta più forte dopo i tanti infortuni patiti in carriera, i suoi maestri, lo studio maniacale degli avversari - da Michael Jordan a LeBron James - per carpire loro ogni segreto possibile e migliorare, migliorare ancora e ancora fino all'ultimo minuto dell'ultima partita disputata. Un libro fantastico che si lascia leggere tutto in poco tempo. Storie di un uomo grande al di là della pallacanestro. Questo libro ti lascia con la voglia di scendere in campo e di provare a riuscire a migliorare sempre e ti fa capire cosa significa amare veramente qualcosa, anteponendo te stesso alla realizzazione di ciò che ti è più caro. In ultimo vi lascio con una citazione tratta dal libro: «Questo libro è dedicato alla prossima generazione di grandi atleti. Che possiate trovare, nel percorso compiuto da altri, la forza necessaria per tracciare la vostra rotta. E che la vostra sia migliore della mia». #Kobeforever.


Coach: Elvio Mascolo

Libro: Basketball Journey, di Alessandro Mamoli e Michele Pettene

Un lungo viaggio on the road tra i luoghi leggendari e i protagonisti, guidato da un semplice filo conduttore. L'amore per il basket, uno degli sport più spettacolari e seguiti al mondo, nato in una grande nazione che a fine Ottocento stava ancora cercando di costruirsi un'identità, una Storia collettiva, degli eroi in cui credere. I due autori hanno ricostruito alcune memorabili storie scoprendo un nuovo modo di raccontare gli USA, attraverso l'incredibile epopea di un gioco nato sui campetti e salito alla gloria stellare della NBA.
Dopo i licei di Kobe Bryant e Wilt Chamberlain, il playground d'infanzia di Kevin Durant, le rivalità universitarie più nobili d'America e un pellegrinaggio indimenticabile attraverso le leggende dello Stato dell'Indiana, il tributo a James Naismith si chiuderà nel Kansas, a Lawrence, dove il Doc riposa in pace, felice di aver lasciato questo mondo migliore di come l'aveva trovato.


mercoledì 18 novembre 2020

mercoledì 11 novembre 2020

mercoledì 4 novembre 2020