lunedì 30 maggio 2011

POL. BRABASKET - MITUTELA B.C. CAVALLERMAGGIORE SAVIGLIANO 70 - 55

Parziali: 13 - 20, 21 - 8, 18 - 18, 18 - 9.

MITUTELA B.C. Cavallermaggiore: Sabena 11, Botta 10, Ambrogio 10, Missenti 8, Zuccarelli 8, Ghione 4, Sarvia 2, Scotta 1, Baruzzo 0, Cerutti 0. All. Mondino - Nasari.

Pol. Brabasket: Pavese 16, Oberto 15, Rolfo 10, Rosso 9, Occelli 8, Sobrero A. 4, Mariano 3, Federici 3, Martinengo 2, Bevione 0. All. Priori.

Venerdì 27 maggio i Gators sono di scena a Bra per la prima gara delle finali playoff. Ambrogio apre le danze con un canestro della media distanza e Sabena lo imita subito dopo, portando gli Alligatori in vantaggio 4 a 0. I primi punti dei braidesi non sembrano scalfire la tenacia e la concentrazione dei bianco rossi, trascinati dalla partenza folgorante di Sabena. Tuttavia i padroni di casa confezionano una giocata da tre punti che determina il primo sorpasso della gara, sullo score di 7 a 6 per Bra. La tensione dovuta all’importanza della sfida è palpabile e di conseguenza i canestri sono sporadici. Un guizzo dall’arco di Botta consente agli ospiti di tornare avanti di tre lunghezze. A poco serve il time out chiamato dai padroni di casa. I Gators sembrano inarrestabili e, grazie alle giocate eccellenti del duo Botta-Ghione, assieme ad una difesa arcigna, terminano il primo periodo in vantaggio di 7 punti, sul punteggio di 20 a 13. Comincia il quarto successivo e Zuccarelli si iscrive alla partita con un canestro in avvicinamento. Sul più 9 l’inerzia sembra ormai tutta in favore di Cavallermaggiore. Ma la formazione braidese non a caso ha chiuso la stagione regolare al primo posto. I giocatori più rappresentativi della compagine di casa, infatti, salgono in cattedra e rovinano la festa mettendo a segno due triple in altrettante azioni e giungono sino al meno 3, riaprendo di fatto la partita. Trascorsi i primi tre giri di lancette, il tabellone segna 22-19 Gators. Missenti prima e Sabena poi rimettono un po’ di margine tra le due squadre. I padroni di casa però sono estremamente pressanti e l’agguato è dietro l’angolo. A metà periodo si materializza un parziale di 6 a 0 per i giocatori in maglia blu e i braidesi rimettono la testa avanti sul 27 a 25. Una tripla dell’inarrestabile Botta spezza l’incantesimo e vale il nuovo sorpasso. Gli ultimi minuti sono tutti in favore di Bra, che infligge un altro parziale di 7 a 0 e chiude la prima metà di gara avanti sul 34 a 28. Al giro di boa Cavallermaggiore, sorretta dal tifo dei numerosissimi sostenitori presenti, cerca di ridare un senso ad una partita ormai in bilico. Zuccarelli confeziona pregevoli azioni, accorciando le distanze. Missenti segna la bomba che rinvigorisce la formazione ospite. Dopo 3 minuti Bra conduce solamente di due punti (36-34). I padroni di casa sfruttano al meglio i liberi a loro concessi in seguito ad un fallo tecnico alla panchina dei Gators e i numerosi falli attribuiti ai bianco rossi. Non appena il gap si fa più ampio, come un fulmine a ciel sereno Ambrogio buca la retina con la tripla del meno 3. I braidesi continuano a segnare, ma ogni tentativo di fuga va in frantumi di fronte alle percentuali del già citato Ambrogio, che assieme a Zuccarelli tiene in vita le speranze della squadra. Nonostante gli sforzi di Cavallermaggiore e la qualità di gioco espressa, i padroni di casa reggono il colpo e concludono il terzo periodo con il medesimo vantaggio con cui era cominciato, sul punteggio di 52 a 46. L’ultimo e decisivo quarto è letale per gli Alligatori. Da un lato i meriti di Bra nell’imporre il proprio gioco e nel realizzare canestri con continuità. Dall’altro i Gators non riescono a segnare, trovando nel ferro un nemico in più da fronteggiare. Il parziale di 5 a 0 dopo pochi istanti fa precipitare le ambizioni di Cavallermaggiore. Un sussulto arriva da Ambrogio, che interrompe l’emorragia. Botta è l’ultimo a mollare e tenta disperatamente di riportare i suoi in carreggiata. L’esperienza e la maturità dei giocatori di Bra però non fa sconti e punisce con cinismo gli ospiti ogni qual volta essi cerchino di riaprire la partita. Le percentuali dei padroni di casa salgono a dismisura e, unite ai continui viaggi in lunetta, portano a 16 il divario, quando mancano 6 minuti alla fine dell’incontro. Di fronte a questo distacco, saltano gli schemi in casa Gators e gli ultimi minuti proseguono in un’unica direzione. C’è ancora un po’ di gloria per Missenti, che realizza un paio di buone azioni nel finale. Tuttavia è ormai troppo tardi e, nonostante i meriti innegabili della corazzata di Bra, il punteggio è ingeneroso e punisce oltremodo Cavallermaggiore, rimasta in partita per quasi tutta la gara. Il primo episodio della serie si conclude 70 a 55 per i padroni di casa. Poco tempo sia per i festeggiamenti che per i rimpianti, perché dopo nemmeno una settimana c’è già la possibilità di rivincita.

Prossimo incontro: Giovedì 02/06/2011 ore 21,15 Mitutela B.C. Cavallermaggiore – BraBasket (Palasport - Regione San Giorgio - CAVALLERMAGGIORE (CN)).
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Marco Dalmasso

venerdì 27 maggio 2011

GATORS LIVE: BRA BASKET - GATORS (GARA 1)





L'articolo di presentazione della finale dei Playoff della Serie D su "La Stampa"

giovedì 26 maggio 2011

Fuori dai denti! ...L'ESPERIENZA!

Torna la rubrica di Bubi, proprio prima dell'appuntamento piu' importante della stagione! Tema del giorno...l'ESPERIENZA...in senso cestistico. La parola, come sempre al sommo Bubi!



Ciao a tutti,

gara 2 contro Verbania mi ha finalmente aperto gli occhi sul vero significato della parola "ESPERIENZA".

Noi tutti abbiamo sentito citare la parola esperienza riferita ai giocatori un'infinità di volte, soprattutto prima di qualsiasi evento sportivo importante.
Bene, nella mia vita non ero mai riuscito a trovare delle differenza di atteggiamento o di prestazione tra giocatori giovani e più .... diciamo navigati. Chi è emotivo, se la fa sotto a prescindere dalle primavere, chi è freddo lo è anche a 18 anni.

Stessa cosa per quanto riguarda "la presunta abilità" di fare i falletti (o i fallacci) non visti, c'è chi li fa e chi no e l'atteggiamento non cambia con il passare delle stagioni.

Assillato da questo dubbio sono andato a vedere Gara 2 contro Verbania e mi si sono aperti gli occhi.
A metà del 4° periodo la situazione di colpo era passata tutta a favore di Verbania, loro giocavano un po' meglio, noi ci siamo innervositi, gli arbitri hanno preso qualche decisione dubbia, fischiato 3 tecnici consecutivi e la partita è sembrata persa.

Cosa succede? Durante l'esecuzione di uno degli infiniti tiri liberi assegnati a favore degli ospiti, Scott (e chi altro poteva essere) ha fatto il giro dei 4 compagni, una mano sulla spalla, poche parole sussurrate all'orecchio e di colpo la partita è cambiata.
Basta proteste, basta giocate forzate, palla sotto ai lunghi, difesa di nuovo attentissima e aggressiva .... TUTTI IN FINALE!

Troppo sovente l'esperienza viene associata al saper fare delle giocate "un po' sporche", nulla di più sbagliato, l'esperienza è saper tenere acceso il cervello nei momenti di difficoltà e avere la capacità di reagire e riacquistare la migliore concentrazione quando conta.

Mi rivolgo come sempre ai più giovani, non fatevi influenzare da chi sbaglia o dalle situazioni avverse, per offrire delle ottime prestazioni dovete sempre cercare la forza dentro di voi.
Certo che se hai un compagno che al momento giusto si avvicina e te lo ricorda... beh, tutto diventa più facile.

Bubi

mercoledì 25 maggio 2011

L'obiettivo sugli inserzionisti... PIEMONTE SPURGHI!


Questa settimana in primo piano... PIEMONTE SPURGHI!



Piemonte Spurghi è un'azienda di Carmagnola, in provincia di Torino, leader nel settore dei servizi ecologici.
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Piemonte Spurghi è specializzata anche nel trasporto e smaltimento di liquami civili ed industriali, nella bonifica e demolizione di cisterne e nella pulizia di colonne di scarico, fognature e videoispezioni per l'analisi delle condutture.

martedì 24 maggio 2011

domenica 22 maggio 2011

IL PAGELLONE di Dalmax: Gators - Verbania

Risultato storico per la squadra. Di certo era già nel suo destino: Gators ha lo stesso numero di lettere di Finals. Curiosità a parte, traguardo meritatissimo e moltissimi complimenti anche da parte mia. Dopo aver ringraziato per l’ennesima volta tutti gli appassionati di questa rubrica che ogni volta si congratulano con me, vi auguro una buona lettura, gridando GO GATORS!!!!!!!!!!


IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 8
È nella sua indole risultare decisivo nei momenti capitali. Ogni tripla che manda a bersaglio è un canestro indispensabile per le sorti della partita, uno su tutti quello del sorpasso a pochi minuti dalla fine, che fa balzare sulle gradinate tutti i sostenitori dei Gators. La sua mentalità vincente trascina la squadra e la sua visione di gioco aumenta sempre di più, rendendolo davvero un giocatore completo. Una guida indiscussa per la squadra, si prende le responsabilità più gravose. CONDOTTIERO.

BARUZZO: 7,5
Detesta la banalità. Ogni azione, ogni tiro sottende un altissimo coefficiente di difficoltà. Spesso gli avversari si incantano e restano immobili di fronte alle sue giocate. In difesa non c’è uno spiraglio, aggredisce con ferocia gli avversari rubando da vero borseggiatore un sacco di palloni, per poi depositarli in fondo alla retina. Ha stretto un’amicizia indissolubile con il tabellone, che lo aiuta a compiere canestri mozzafiato allo scadere. BILIARDO.

BOTTA: 6/7
Meno incisivo rispetto a gara 1, ma sempre in prima fila sul palcoscenico. Contiene assai bene le iniziative ospiti, mentre in attacco non eccede mai nell’affrettare le conclusioni e sa scegliere il tiro o il passaggio giusto in ogni occasione. Viene spesso abbattuto dai lunghi avversari, ma non si lascia intimidire e realizza con freddezza tiri liberi in situazioni delicate. Al suo rilascio di tiro, l’unico rumore al Palagators è il fruscio della retina. CHE GIOCATORE!

CERUTTI: 7
Gli schemi dei Gators girano a meraviglia e buona parte del merito va attribuita alla mente del quintetto. Il nostro playmaker gestisce in maniera eccezionale la gara, decidendo saggiamente quando rallentare la manovra e quando invece serve accelerare. La tripla in apertura segna lo strapotere del team, che ruota bene la palla trovando il tiro migliore. Prosegue la striscia positiva che lo vede assoluto protagonista nell’ultimo periodo. EQUILIBRATO.

GHIONE: 7+
Nella prima metà di gara lo si vede poco, soprattutto a causa di falli non sempre cristallini, per usare un eufemismo, sanzionati a suo carico. Quando però la partita sembra scivolare dalle mani degli Alligatori, rompe gli indugi e trova il bersaglio prima dalla media distanza, permettendo ai Gators di rimanere ancorati nel punteggio, poi conquista falli e tiri liberi convertendoli in oro. Nonostante sia stato condizionato dalle scelte arbitrali ad inizio gara, risulta tra i fautori della vittoria negli ultimi istanti. DETERMINANTE.

MISSENTI: 6/7
Anche a lui non viene perdonato nulla ed è presto condizionato dal numero di falli, non riuscendo ad esprimersi come vorrebbe. Mantiene costante l’applicazione e la tenacia, contenendo con grande aggressività gli attacchi degli ospiti. In attacco le soluzioni sono sempre corrette, nonostante la fortuna non lo assista in alcune occasioni e tiri destinati a referto si infrangono sul ferro. Offre come di consueto una spinta in contropiede, affondando la lama nella difesa di Verbania. INTENSO.

SABENA: 9
Possiede il dono dell’ubiquità: lo si vede in qualsiasi parte del campo, dove mette lo zampino in ogni azione. In difesa e in attacco domina sotto le plance, annichilendo i ben più alti lunghi avversari. Inoltre scherza a più riprese la retroguardia ospite, creando scompiglio e senso di smarrimento. Nei momenti decisivi è uno degli Alligatori più letali, capace di rimanere concentrato ed efficace. L’umiltà e lo spirito di sacrificio fanno il resto, rendendolo un giocatore imprescindibile per la squadra. EVEREST.

SARVIA: 6,5
Ha il meritò di portare vigore alla difesa di Cavallermaggiore. Il giovane Alligatore morde come un mastino, complicando ogni passaggio e ogni iniziativa ospite. In attacco muove bene la palla e se è vero che non trova un congruo bottino di punti, è altrettanto vero che non spreca un pallone, curando i dettami tattici richiesti dagli allenatori e restando ordinato in entrambe le fasi. Performance più che positiva, servirà il suo apporto nelle finali. FEROCE.

SCOTTA: 8
Quando arrivano i playoff e le partite decisive, il nostro giocatore sente l’odore del sangue e come uno squalo azzanna la sfida. Non sbaglia quasi nulla, infonde sicurezza alla squadra quando è in regia e segna facilmente leggendo i mismatch non appena cambia ruolo. Una leggenda nei movimenti, porta a scuola gli avversari e conquista numerosi rimbalzi. Nella parte finale limita tantissimo il giocatore più rappresentativo di Verbania, costruendo le premesse per il successo. PROFESSORE.

ZUCCARELLI: 9,5
Gioca probabilmente la miglior partita stagionale, cancellando la pressione di una semifinale. Raggiunge a tratti l’onnipotenza cestistica, sembra non poter sbagliare e nessuno è in grado di opporgli resistenza. Cambia sovente tipo di tiro e situazione, ma il risultato è sempre lo stesso. Contribuisce nel pitturato anche in termini di rimbalzi e rimane una costante minaccia per gli avversari, caricandosi la squadra sulle spalle nel momento più importante della partita. INDOMABILE.

MONDINO - NASARI: 9
Da ottobre ad oggi la squadra mostra dei miglioramenti nel gioco e nella consapevolezza dei propri mezzi davvero enormi. Esprime uno dei migliori basket visti in campionato, grazie alla professionalità e spessore tecnico dei due allenatori. Non perdono mai il controllo, sapendo sempre cosa fare in ogni momento. I risultati premiano un lavoro eccezionale. CESELLATORI.

TIFOSERIA VERBANIA: s.v.

TIFOSERIA GATORS: 10
Il voto è in parte dovuto alla pressione e intimidazione esercitata sull’organo di stampa da alcuni ultrà di Cavallermaggiore, dunque meglio evitare rischi. Scherzi a parte, spiace poter arrivare solo a 10 per premiare una tifoseria così calorosa e vicina ai Gators in ogni modo, da tamburi a striscioni a cori per incitare i giocatori. Lo spirito di gruppo della società si rispecchia perfettamente nell’affiatamento e tenacia dei suoi tifosi, sempre numerosi sia in casa che in trasferta. SUPERSONICA.

VOTO SQUADRA: 9
Ribaltano ancora una volta i pronostici e risultano letali quando conta. Se da un lato il rischio di andare a gara 3 si è materializzato spesso nella seconda parte di gara, dall’altro ancora una volta i Gators dimostrano di non essere mai domi e di lottare fino alla fine per vincere. La caratura tecnica e caratteriale di questo gruppo non può che portare a questi eccelsi risultati. PERENNE.

MIGLIOR AZIONE: Zuccarelli, 3° quarto, 2’’ al termine.
Grande invenzione del giovane Alligatore per capitalizzare l’ultimo possesso in soli due secondi. Con un bel taglio sorprende tutti, ricevendo dai tre punti. Tutti si aspettano il tiro, ma Zuccarelli a passo di samba si avvicina al canestro in palleggio e riesce ad eludere ben due difensori, prima di anticipare la sirena con due comodi (si fa per dire…) punti. GENIALE.

LA FOTO CURIOSA:

Come se non bastasse l’estremo tifo e supporto dei tifosi dei GatorsFans, uno splendido striscione adorna l’entusiasmante coreografia del palazzetto. L’immagine vale più delle mie parole. COMMOVENTE!
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Marco Dalmasso

giovedì 19 maggio 2011

MITUTELA B.C. CAVALLERMAGGIORE SAVIGLIANO - VIRTUS VERBANIA 87 - 73

Parziali: 26 - 21, 19 - 16, 14 - 23, 28 - 13.

MITUTELA B.C. Cavallermaggiore Savigliano: Zuccarelli 21, Sabena 16, Ghione 12, Baruzzo 10, Ambrogio 9, Scotta 9, Botta 4, Cerutti 3, Missenti 2, Sarvia 1. All. Mondino - Nasari.

Verbania: Bonetta 27, Lunati 12, Benzi 12, Perazzi 9, Ubezio 4, Fanchini 4, Realini 2, Maffioli 2, Canali 1, Ragazzini 0. All. Lodetti.

Mercoledì 18, in un Palagators stracolmo, Cavallermaggiore ospita la formazione di Verbania per cercare di bissare il successo dell’andata e guadagnare il pass per la finale. Il primo canestro della gara è di marca bianco rossa e porta la firma di Zuccarelli. Immediata la replica di Verbania, decisa fin da subito a mantenersi alle calcagna degli Alligatori. Tuttavia questo proposito viene poco dopo smentito dalle due triple messe a segno dai Gators, griffate Ambrogio e Cerutti, che convertono in oro le azioni di ottima fattura create dalla squadra. Gli ospiti non si fanno intimidire e trovano il bersaglio da fuori, accorciando le distanze sul 9 a 7 per i padroni di casa. Cavallermaggiore però impone un basket spettacolare e difficile da arginare, costringendo i bianco blu a rincorrere già dal primo quarto. Dopo 8 minuti i canestri di Scotta e Sabena, uniti alle azioni mirabolanti di Baruzzo, garantiscono il più 8 (26 a 18). La tripla di Verbania conclude un quarto dominato dagli Alligatori, ma non tradotto concretamente in un allungo. Infatti padroni di casa avanti di 5 lunghezze e partita apertissima sul 26-21. Nel secondo periodo gli ospiti accorciano ancora le distanze, ma vengono tenuti distanti grazie ai punti di Botta e ai canestri di Zuccarelli. Il tabellone segna 30 a 23 Gators, quando sono trascorsi 2 minuti. Segue uno stallo che dura un paio di giri di lancette: da un lato Cavallermaggiore non riesce ad infliggere il colpo del ko, ma dall’altro gli avversari non sembrano reagire. Un canestro nel pitturato mandato a segno dal pivot di Verbania, permette loro di tornare minacciosi. Zuccarelli decide di prendere per mano la squadra e sfruttando la sua abilità tecnica e sagacia tattica, trova il fondo della retina a più riprese. Da questa situazione scaturisce un continuo rincorrersi delle due squadre, tanto affascinante quanto incerto. Non appena i bianco blu arrivano a meno 4 (37-33 all’8’), Sabena irrompe in area capitalizzando un gioco da tre punti. Nell’ultimo minuto Verbania è abile a trovare il canestro e ridurre il gap a 5 punti, ma nei secondi finali Baruzzo mette a referto una tripla di estrema importanza, anticipando la sirena di metà gara. Giunti al giro di boa, i Gators conducono 45 a 37 e sembrano controllare agevolmente la sfida. Tutto ciò risulta però un'illusione. Con il cambio di campo cambia anche l’inerzia della partita: gli ospiti rientrano sul parquet con il coltello tra i denti e con un parziale shock di 8 a 0 si rimettono in carreggiata, ristabilendo la parità a quota 45. Sabena interrompe questa tendenza negativa dalla lunetta, riportando i suoi avanti. Tuttavia gli avversari continuano imperterriti la loro marcia, sfruttando al meglio i tiri liberi concessi a causa di numeroso falli ravvisati dai direttori di gara e alcuni tecnici sanzionati sia ai giocatori che alla panchina di Cavallermaggiore. I continui viaggi in lunetta permettono a Verbania di andare a più 3, sul 49 a 46 dopo sei minuti. La caparbietà e l’orgoglio dei Gators si materializza nelle mani di Zuccarelli, autentico dominatore, che grazie a due canestri in fila rimette le cose a posto, trascinando gli Alligatori al sorpasso (50-49). Nel finale di periodo, Verbania continua a macinare punti, raggiungendo in alcuni frangenti addirittura il più 5. Non riesce però a contrastare il solito Zuccarelli, il quale segna a ripetizione e a 2 secondi dalla fine trova addirittura il canestro del meno 1. L’ultimo e decisivo quarto comincia dunque sul 60-59 per gli ospiti. Il giovane Alligatore mantiene il ruolo di protagonista anche nelle prime azioni del periodo finale. Un paio di canestri consecutivi hanno il merito di continuare a braccare gli avversari. L’azione di Verbania si fa via via più fluida, impreziosita con canestri da fuori che fanno temere il peggio ai numerosissimi sostenitori dei Gators. Cavallermaggiore infatti è sotto di 4 quando mancano 6 minuti alla fine (69-65). I bianco rossi subiscono increduli l’ennesimo fallo tecnico, che fa volare via gli ospiti. Quando ormai incombe spauracchio di gara 3, lo scenario più plausibile in questa fase di gara, gli Alligatori risorgono ancora una volta dalle macerie, riavvicinandosi con i canestri di Ghione. L’autore della tripla del sorpasso è, ovviamente, Ambrogio. Il 75 a 73 fa esplodere i tifosi, mentre Verbania sembra arrancare. I rimbalzi di un monumentale Sabena e i punti di Ghione mettono i sigilli all’incontro. Seguono i falli sistematici di Verbania nel tentativo di rimonta, ma il tempo è troppo esiguo e gli Alligatori sono freddi in lunetta, dilatando il divario. Finisce 87 a 73. Onore alla formazione di Verbania, ostica ma sempre corretta. Cavallermaggiore scrive un’altra pagina di storia, raggiungendo la finale del campionato con una performance stratosferica. Essendo la prima a qualificarsi, l’avversario della finale è ancora da stabilire.
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Marco Dalmasso

mercoledì 18 maggio 2011

GATORS LIVE: GATORS - VERBANIA (GARA 2)





La griglia dopo Gara 1 del secondo turno di Playoff della Serie D

Lo scout della prima del 2o turno di playoff della Serie D

martedì 17 maggio 2011

IL PAGELLONE di Dalmax: Verbania - Gators

La marcia dei Gators continua inarrestabile. Non posso far altro che complimentarmi, ringraziare quanti apprezzano e seguono le mie rubriche e invitarvi a rivivere le emozioni della sfida in questa ricchissima edizione. Buon divertimento, GO GATORS!!!



IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 8,5
Decide lui il ritmo e l’intensità della partita. Gioca per la squadra e in maniera attenta nel corso di tutta la sfida, mostrando sagacia tattica e mentalità vincente. Quando poi si annoia delle giocate comuni, comincia a bombardare dall’arco, annichilendo gli avversari. Se nella prima parte di gara contribuisce a mantenere avanti i suoi, nella seconda è l’artefice principale dell’allungo decisivo dei Gators, grazie ad una serie di perle pregiate. MARZIANO.

BARUZZO: 7,5
Se ci fosse stata una telecamera fissa sul nostro Alligatore, uno sconosciuto avrebbe potuto pensare ad un atleta di pentathlon: velocista estremo negli spazi aperti, dove riesce a trovare il bersaglio più volte; funambolo nel sopraffare gli avversari, irrisi spesso dal suo atletismo; arcigno nel contenere i giocatori di Verbania, che non trovano spazi; efficace al tiro; pallavolista di rango, dotato di una verticalità estrema grazie alla quale cancella due conclusioni consecutive degli avversari. ESTREMO.

BOTTA: 7/8
Garantisce il salto di qualità di cui la squadra necessita. È sempre al posto giusto e al momento giusto. Mette al servizio dei compagni la sua saggezza e riesce a confezionare azioni fondamentali per l’andamento della partita. Una su tutte, la tripla da oltre 8 metri che fa esplodere i tifosi dei Gators. Coraggioso e abile nell’occasione. In lunetta poi mantiene freddezza, mettendo al sicuro la vittoria. ETERNO.

CERUTTI: 7-
Buona regia, anche se condizionata precocemente dai falli. Nonostante questo aspetto, il nostro play riesce a mettere la firma sulle azioni più importanti, costruendo buoni tiri nei frangenti più difficili. Un po’ di sfortuna al tiro non gli permette di contribuire in maniera efficace al bottino punti della squadra, ma avrà modo di rifarsi nell’ostica gara di ritorno. In ogni caso performance più che dignitosa. PARZIALE.

GHIONE:7,5
È in forma smagliante e lo si vede a più riprese. Non rifiuta i tiri importanti, si rende pericoloso in attacco con continuità e lotta su ogni pallone. Fondamentale nel realizzare i canestri che tagliano le gambe agli avversari, comprese alcune invenzioni nell’uno contro uno che aumentano il livello della sua prestazione. Una conferma e una certezza per gli Alligatori. Grazie ad una ritrovata continuità, offre un apporto sensazionale alla causa. INARRESTABILE.

MISSENTI: 7
Sì rivela sempre di più un arma affilatissima a disposizione della squadra. Mantiene salda la concentrazione e la foga agonistica, indirizzandola tutta nelle azioni di attacco e di difesa. In contropiede scatta sempre davanti a tutti, mentre a difesa schierata spesso è chiamato ad escogitare un movimento o una magia per creare i presupposti del canestro. In difesa si batte come un gladiatore, mantenendo costante la presenza a rimbalzo. PUNGENTE.

SABENA: 9
Un’altra doppia doppia per un giocatore fondamentale per Cavallermaggiore. Conquista una caterva di rimbalzi, concedendo extra possessi ai compagni. In difesa concede poco o nulla agli avversari, mentre in attacco alterna movimenti di ottima fattura, mandando sovente a spasso la difesa. Nemmeno il black out del sistema di illuminazione gli impedisce di segnare. La sua estrema umiltà e impegno si traducono in una prestazione eccezionale. Un esempio per qualsiasi giocatore di qualsiasi sport. MODELLO.

SARVIA: 6,5
Gioca molti minuti alternando buone giocate ad alcune imprecisioni. In attacco è efficace, trovando spesso buone conclusioni, compreso il canestro che incrementa il vantaggio degli Alligatori. Quando non segna cerca con altruismo i compagni più liberi. In difesa qualche ingenuità di troppo gli fa commettere falli evitabili. Tuttavia stiamo parlando di un giocatore giovane, arrivato da pochi mesi e che ha già saputo ritagliarsi un ruolo importante nella squadra. ACERBO.

SCOTTA: 7/8
Disputa un’ottima partita, palesando la sua duttilità ed estrema importanza nei meccanismi del team. Gioca “a fari spenti”, forse non al centro della scena, ma ad un occhio attento non può sfuggire il suo contributo. Infatti è decisivo o per un passaggio vincente, o per una (anzi 4!) stoppate, o per un rimbalzo strappato, o per un canestro in un momento delicato. Gioca in tutti i ruoli creando scompiglio tra le fila di Verbania, incapaci a contenerlo. Nell’economia della squadra è il collante che garantisce spessore tecnico ai Gators. PASSEPARTOUT.

ZUCCARELLI: 8
Partecipa insieme a Sabena alla sagra dei rimbalzi. Probabilmente possiede una tessera vip o una scaletta per raggiungere le alte vette dove catturare il pallone. Garantisce solidità al reparto lunghi, mostrandosi insuperabile in marcatura. In attacco rifinisce gli schemi costruiti dai compagni, realizzando canestri pesanti e difficili. Alterna spesso il suo tipo di gioco, generando non poche difficoltà a Verbania. Una certezza tra le certezze. OBELISCO.

MONDINO-NASARI: 9
Se la squadra è arrivata a questi traguardi, il merito va condiviso dal duo in panchina, capace di insegnare e pretendere un basket efficace e a tratti spettacolare. Il tatticismo dei coach permette di mischiare le carte a più riprese, senza mai perdere il controllo della situazione. La rotazione degli uomini è impeccabile e la situazione è saldamente nelle loro mani. INFALLIBILI.

ARBITRI: 10
Una partita tutt’altro che semplice da gestire, tra due squadre in lotta per un traguardo importante. La coppia arbitrale ha diretto la sfida in maniera impeccabile, mantenendo coerenza nel corso di tutta la gara e adottando il medesimo metro per entrambe le formazioni, sanzionando tutti i contatti e le infrazioni. Non è sfuggito loro veramente nulla e hanno agito con grande personalità e sicurezza. GARANTI.

CAMPO: 9
Gara importante, giocata in un palazzetto splendido. Parquet davvero pregiato, linee e distanze regolari. In aggiunta a ciò, aumenta la qualità della struttura anche la presenza di un bar costituito da una cucina vera e propria. La lavanderia poi offre la possibilità del lavaggio delle divise. ATTREZZATO.

TRIBUNA: 8
Posti a sedere numerosi, seggiole comode anche se un po’ ballerine. La tribuna si estende per entrambi i lati del campo, con l’aggiunta delle due curve. La cornice ideale di questa struttura. ECCELLENTE.

CIBI & BEVANDE: 10
Per una trasferta lunga e faticosa, c’era bisogno di un buon quantitativo di viveri. Ciò non è stato: infatti nel pullman dei Gators c’era un ESTREMO quantitativo di affettati, dolci, torte, salami, frittate,insalata di riso etc.Assieme a del buon vino, gli Alligatori hanno potuto festeggiare la vittoria e ringraziare gli/le artefici di questi piatti prelibati. BIS!

SPIRITO DI GRUPPO: 10
La vittoria senza dubbio rasserena gli animi. Però ciò che è andato in scena sia all’andata che al ritorno del viaggio è qualcosa che nessuna partita, nessuna vittoria, nessuna promozione può eguagliare. La coesione del gruppo e la fratellanza tra i giocatori e sostenitori, ha reso fiabesca l’atmosfera di questa gara 1, che ha avuto come colonna sonora i canti, le risate e le battute di un gruppo di amici prima che di cestisti. GATORS!

TIFOSERIA VERBANIA: 6,5
È la giusta media tra due tendenze espresse dai tifosi. Da un lato una piccola parte di sostenitori un po’ troppo accesa e a tratti forse più attiva nel tifare che nel seguire la gara. Dall’altro lato, la stragrande maggioranza del pubblico di Verbania è stato di una correttezza, ospitalità e accoglienza pari a pochi altri. DOUBLE.

TIFOSERIA GATORS: 9
Non bastano i kilometri, i tuoni e i fulmini per tenere lontani i sostenitori più affezionati. I Gators possono contare su un pubblico numeroso per una trasferta fuori portata. Assieme ai bagagli non dimenticano il calore e la passione che esprimono in ogni partita e mantengono altissimo il supporto alla squadra, con tanto di tamburo, cori e strumenti vari. Per gara 2 servirà il tutto esaurito! INEGUAGLIABILE.

VOTO SQUADRA: 9
Si presentano al secondo turno di playoff in una forma invidiabile, espugnando un campo rimasto imbattuto finora e mostrando l’abilita sia collettiva sia dei singoli di questa formazione. Ora sarà necessario mantenere la concentrazione in vista di gara 2 e non commettere l’errore di rilassarsi. La performance del team fa ben sperare, a giudicare dall’intensità, precisione ed efficacia di tutti i componenti. SORPRENDENTE.

MIGLIOR AZIONE: Baruzzo, 4° periodo, 5° minuto.
La giocata estrema della partita è la doppia stoppata di Baruzzo. L’attaccante di Verbania si fionda a canestro in avvicinamento e Baruzzo mette le ali e va a inchiodare il pallone contro il tabellone. Quest’ultimo torna nelle mani di un giocatore avversario che, col sorriso disegnato sul volto, cerca di concludere. Ma non ha fatto i conti con i super poteri del nostro Alligatore, che con un altro balzo felino rispedisce la palla al mittente per la seconda volta in pochi secondi. ILLEGALE.

LA FOTO CURIOSA:

Dopo la partita, nonostante tutti abbiano disputato un incontro eccezionale, uno su tutti ha avuto un successo strabiliante. Migliaia di queste magliette sono andate a ruba tra i sostenitori e sostenitrici, sia dei Gators che di verbania, che hanno scelto il loro MVP in Gippo. Ora la società dovrà correre ai ripari e stampar un numero adeguato di queste magliette per placare la folla di tifosi del nostro Alligatore! GIPPO’S RULES.
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Marco Dalmasso

lunedì 16 maggio 2011

VIRTUS VERBANIA – MITUTELA B.C. CAVALLERMAGGIORE SAVIGLIANO 56 - 77

Parziali: 18 - 24, 21 - 23, 8 - 16, 9 - 14.

MITUTELA B.C. Cavallermaggiore Savigliano: Ambrogio 14, Sabena 13, Ghione 13, Zuccarelli 10, Baruzzo 8, Botta 8, Scotta 4, Missenti 4, Sarvia 2, Cerutti 1. All. Mondino - Nasari.

Virtus Verbania: Bonetta 17, Perazzi 16, Fanchini 6, Realini 4, Maffioli 4, Benzi 4, Ubezio 4, Canali 1, Lunati 0, Strigini 0. All. Lodetti.

Venerdì 13 maggio i Gators sono di scena a Verbania per la sfida di apertura del secondo turno di playoff, contro un avversario ostico e titolato. I primi punti della sfida portano la firma di Sabena, abile a trovare il fondo della retina in post basso. Verbania risponde con due canestri consecutivi, riprendendo subito la leadership dell’incontro. Gli Alligatori però fanno capire di voler vendere cara la pelle e, grazie a due triple firmate Scotta e Ambrogio, rimettono la testa avanti. In questa fase è l’equilibrio l’autentico protagonista: le due squadre si studiano, cercando di capire pregi e difetti di entrambe. Dopo 7 minuti di gioco, il punteggio è in parità (14-14). Nel finale del quarto, il trio Baruzzo, Botta e Missenti confeziona un mini parziale, interrotto solamente da una tripla dei padroni di casa. Cavallermaggiore alla sirena è in vantaggio di 6 lunghezze e il tabellone segna 24 a 18. Al rientro sul parquet, Verbania realizza un gioco da tre punti e si riporta in scia. Il timido tentativo di riavvicinamento è però cancellato magistralmente da Botta, che risponde nella stessa maniera. I padroni di casa tuttavia sono tenaci e si riportano in carreggiata, sfruttando ancora le ingenuità degli Alligatori, che oltre al canestro concedono anche il tiro libero aggiuntivo. Se i Gators sembravano pronti per un allungo decisivo, Verbania complica i progetti di Cavallermaggiore. Questo rincorrersi tra le due squadre aumenta lo spettacolo della sfida, che torna nuovamente in parità, sullo score di 32-32 dopo 4 minuti. A questo punto Zuccarelli si erge a protagonista e con un personale assolo di alcuni canestri consecutivi, spinge la propria squadra a più 5. Dopo una piccola sospensione causata da un problema all’impianto di illuminazione, la partita riprende. Il black out però continua per i padroni di casa, in balia delle azioni spumeggianti degli Alligatori. Ghione e Sabena sono i terminali offensivi più pericolosi e contribuiscono allo score di 47 a 39 di metà partita. Al giro di boa, le due squadre rientrano in campo molto contratte. Da un lato Verbania sa di non poter perdere ulteriore terreno nel punteggio se vuole lottare per la vittoria, dall’altro Cavallermaggiore è tesa per la sfida di alto livello. Baruzzo rompe gli indugi e mette fine allo stallo, lanciandosi in contropiede e realizzando due punti spettacolari. I padroni di casa trovano la forza di imporre un paio di canestri in fila, che costringono i coach Mondino e Nasari a ricorrere al time out. Il punteggio, trascorsi 6 minuti, è di 49-43 in favore dei Gators. Nel finale del terzo periodo, Verbania prova a ricucire lo strappo, ma è costretta a capitolare di fronte allo strapotere degli Alligatori. Ambrogio infatti comincia il suo personale show, bucando la retina due volte da fuori in altrettante azioni e completando il range di movimenti con un canestro dalla media distanza. La ciliegina sulla torta è messa da Botta, che realizza una tripla da più di 8 metri, mostrando personalità e abilità tecnica. Verbania torna in panchina frastornata, quando siamo ormai giunti all’ultimo periodo, sul punteggio di 63 a 47 per Cavallermaggiore. I padroni di casa tentano il tutto per tutto, dando l’ultimo assalto al fortino ospite. I primi canestri sono tutti firmati Verbania e riportano il team di casa a meno 11, accendendo un piccolo lumicino di speranza. Questa debole fiammella è però spenta dalle folate di Baruzzo in transizione, abile a eludere gli interventi dei difensori. Sabena e Zuccarelli dominano nel pitturato, catturando numerosi rimbalzi e rendendosi protagonisti di eccezionali canestri in area. I padroni di casa hanno il merito di lottare fino alla fine, ma il divario è ampio e il tempo esiguo per poter riaprire la sfida. Finisce 77 a 56 in favore dei Gators. Gli Alligatori, grazie ad una performance di altissimo livello, violano il campo di Verbania, rimasto imbattuto durante la stagione regolare. Questa prestazione permette di guardare con fiducia alla gara di ritorno, per continuare a scrivere altre pagine di storia per questa società.

Prossimo incontro: Mercoledì 18/05/2011 ore 21,15 Mitutela B.C. Cavallermaggiore – Virtus Verbania (Palasport - Regione San Giorgio - CAVALLERMAGGIORE (CN)).
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Marco Dalmasso.

venerdì 13 maggio 2011

GATORS LIVE: VERBANIA - GATORS (GARA 1)





martedì 10 maggio 2011

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L'articolo sulla terza dei Playoff della Serie D su "La Stampa"

La griglia del secondo turno di Playoff della Serie D

Lo scout della terza di playoff della Serie D

IL PAGELLONE di Dalmax: Agnelli - Gators

Pagelle ricchissime per questa terza partita contro Agnelli. Congratulazioni per lo splendido successo, di portata storica e venuto in maniera emozionante e imprevedibile. Dopo questo risultato sarà difficile saziare il ventre già colmo di tifosi e giocatori con questa rubrica…il tentativo è però più che apprezzabile! Buon divertimento! GO GATORS!!!


IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 8+
Giunti ormai a gara tre è tra gli indiziati per le bombe piazzate lungo l’arco dei tre punti durante tutta la serie. Nonostante le raccomandazioni del coach avversario, però, nessuno lo ferma, o meglio…nessuno riesce a contenerlo! Segna ovunque e in ogni modo, alternando abilmente finte e contro finte e mandando a spasso l’intera difesa. Contributo sensazionale e lettura di gioco ottimale, che permette di confondere le idee ai torinesi e trovare il miglior tiro possibile. WANTED.

BARUZZO: 8
Gli viene assegnata la marcatura più difficile, contro il giocatore migliore di Piossasco. Come una calamita non lo molla un istante, lo segue come un ombra e gli fa perdere la bussola grazie ad una pressione costante. Basterebbe questo a incoronarlo tra i migliori, ma il giovane Alligatore non si accontenta: ruba spesso palla e si invola in contropiede, segna da tre, galleggia in aria…insomma…espone tutta la mercanzia cestistica di cui dispone. MAGNETICO.

BOTTA: 7,5
Garantisce una presenza autorevole nel pitturato, dove conquista rimbalzi importantissimi, che saranno uno dei fattori per il raggiungimento della vittoria. Non affretta né spreca mai un’azione, giocando ogni possesso con estrema acribia e concentrazione. È protagonista nell’ultima parte della partita, quando conquista nel traffico fondamentali tiri liberi, mandati a segno con freddezza. Un’arma in più nell’arsenale di Cavallermaggiore, fondamentale per esperienza e sagacia tattica. INDOVINO.

CERUTTI: 7
Lotta su tutti i palloni, difende ogni possesso con le unghie e con i denti. Segna nel momento più importante, con un’invenzione che regala il nuovo pareggio agli Alligatori. Contro una squadra prestante e aggressiva, ci è voluto il miglior Cerutti per guidare la squadra al tiro migliore in ogni azione. Qualche fallo di troppo compromette anzitempo la sua partita, ma è una sfumatura che non può intaccare una performance di livello. PUNTUALE.

GHIONE: 9
Il 22 di valutazione basterebbe da solo a descrivere la sua gara. Infallibile nei tiri decisivi, bersaglia sia da tre punti, sfruttando ogni minimo spazio, sia da due, concludendo egregiamente ottimi movimenti, sia dalla lunetta, quando con freddezza regala la vittoria ai suoi nel finale. Tutti i palloni bollenti passano tra le sue mani e si tramutano in facili punti. Esemplare anche in difesa e a rimbalzo, a coronamento di un turno di playoff magnifico. CELESTIALE.

MISSENTI: 8,5
Sembra fare ogni cosa con assoluta facilità, quasi tirasse in un enorme cesto per bucato con una pallina da ping pong. Tutto parte dal suo atteggiamento in campo: aggressivo in difesa, tenace a rimbalzo, umile e con spirito di sacrificio nel contenere gli avversari e nell’accettare ogni decisione arbitrale. Le sue triple sono strepitose, salta gli avversari come conetti e mantiene lucidità nel finale di gara, contribuendo alla vittoria. Questa rubrica lo ha sempre sostenuto anche nelle prestazioni più opache proprio perché consapevole di queste sue qualità. SUPERMAN.

SABENA: 7/8
Ottimo baluardo della squadra, gioca con fisicità e atletismo, catturando ogni rimbalzo. In difesa concede poco o nulla, mentre in attacco semina il panico con le sue giocate, portatrici di punti e spesso e volentieri di falli. La sua mentalità vincente gli consente di affrontare i viaggi finali in lunetta con la calma di un maestro di yoga. Restano da cancellare alcune ingenuità che gli costano un altro fallo tecnico. TORCHIO.

SARVIA: 6,5
Entra immediatamente nel vivo della partita, cooperando con i compagni e salendo sul piedistallo in area, dove conquista innumerevoli rimbalzi. Ha il merito di realizzare punti importanti dalla mezza luna, mostrandosi già perfettamente a suo agio nei playoff. Pochi minuti ma di assoluta qualità e sobrietà. Nessuna forzatura o azzardo, per una performance all’altezza. EFFICACE.

SCOTTA: 6,5
Non riesce ad entrare in ritmo, come capitato in gara due. Comincia nel migliore dei modi, segnando dopo un pregevole movimento e catturando rimbalzi essenziali.Purtroppo le percentuali al tiro non gli sorridono e conclusioni più che corrette si infrangono sul ferro, portando come è naturale un mancato canestro e una perdita di fiducia. Da gestire meglio il numero di falli, vista la sua importanza imprescindibile in campo. Nonostante ciò la squadra ha vinto, perciò bisogna resettare tutto e aprire una directory vincente per il prossimo turno. NUVOLOSO.

ZUCCARELLI: 7/8
Perno fondamentale contro la difesa press, uomo guida contro la zona e efficace pivot in post basso nell’uno contro uno. In ogni situazione il nostro Alligatore si rende utile in tutti i modi e in tutte le situazioni, portando sicurezza ed efficacia alla squadra. Gioca nei momenti più complicati, non perde mai la testa e ragiona sapientemente in ogni azione. La sua globalità è stata e sarà l’arma in più dei Gators in questi playoff. CAMALEONTE.

MONDINO-NASARI: 8,5
La media, più che ponderata, tra le accortezze tattiche, psicologiche e geniali che hanno contraddistinto l’intera sfida e tra il nervosismo che ha portato uno dei due (non facciamo nomi, Nasa) all’espulsione. Resta comunque comprensibile lo sfogo e la tensione per una partita difficile. Resta l’auspicio di un buon numero di paste per l’espiazione di questo fatto. IPERATTIVI.

TIFOSERIA AGNELLI: 8
Sempre accesa ma estremamente corretta. Mai un coro fuori posto o un insulto verbale. Onore e merito a sostenitori encomiabili che non hanno mollato fino alla fine. AFFEZIONATA.

TIFOSERIA GATORS: 8
La seconda trasferta in meno di 7 giorni non impedisce ai GatorsFun di accorrere in massa per assistere i propri giocatori. Il bollettino medico a fine gara recita: tutti afoni, buona parte affaticati e sudati come i giocatori in campo, ma tutti estremamente felici per la storica vittoria ai playoff. INARRESTABILE.

VOTO SQUADRA AGNELLI: 7
Onore delle armi ad un avversario davvero formidabile, che ha dato filo da torcere ai Gators fino all’ultimo secondo in ogni gara ( comprese quelle di campionato). Nonostante il mancato match point in casa, un plauso ad una squadra che annovera moltissimi giovani talenti, dotati di una prestanza fisica invidiabile. ENCOMIABILE.

VOTO SQUADRA GATORS: 10
Nessuno pensava ad un esito tanto incerto quanto ricco di colpi di scena. Se c’è un merito in questa squadra è la coesione del gruppo, la determinazione nel non mollare mai fino all’ultimo secondo. Questa forza intrinseca al team, ha portato punti e rimonte importanti, nonché tantissime soddisfazioni. Bisogna continuare con questo spirito, per giocarsi le proprie sorti senza rimpianti, comunque vada. MOZZAFIATO.

MIGLIOR AZIONE: Missenti, 2° quarto, 9° minuto
Merita la lode l’azione che chiude il secondo quarto. Missenti in automatico si lancia in contropiede e stavolta Scotta lo serve con un lancio preciso. Il nostro Alligatore, però, non si avvede dell’arrivo del pallone, convinto che il vantaggio della transizione sia ormai sfumato. Quando se ne accorge esegue un numero di alta scuola, facendo sparire il pallone e superando il suo avversario. Quando il giocatore di Agnelli rivede il pallone, è già troppo tardi e non può che tentare il fallo. Missenti con tenacia segna e guadagna i liberi. ILLUSIONISTA.
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Marco Dalmasso

domenica 8 maggio 2011

AUXILIUM AGNELLI TORINO – MITUTELA B.C. CAVALLERMAGGIORE SAVIGLIANO 65 - 73

Parziali: 12 - 14, 15 - 22, 20 - 11, 18 - 26.

MITUTELA B.C. Cavallermaggiore: Ghione 18, Missenti 11, Baruzzo 9, Zuccarelli 9, Sabena 8, Ambrogio 8, Botta 4, Scotta 2, Cerutti 2, Sarvia 2. All. Mondino - Nasari.

Auxilium Agnelli: Cordero 14, Frascone 11, De Luca 11, Riorda 7, Di Salvo 6, Tuninetto 6, Martinelli 4, Celeste 3, Palmegiano 2, Favretto 1. All. Baldovin.

Sabato 7 maggio i Gators affrontano Agnelli in gara tre, valevole per il passaggio del primo turno di playoff. Cavallermaggiore comincia la sfida con l’approccio giusto, difendendo bene e costruendo buone azioni in attacco. Gli Alligatori nei primi tre minuti confezionano un parziale di 7 a 0, grazie ai tiri da fuori di Ambrogio e ai pregevoli movimenti di Scotta. Dopo questa fase di spaesamento, Agnelli inizia a macinare gioco e realizza due giocate da tre punti in rapida successione in breve tempo, riportando il match sui binari dell’equilibrio. A metà periodo gli ospiti conducono per 9 a 7. La tripla del sorpasso dei padroni di casa riporta avanti Agnelli che, tuttavia, non riesce a dilagare. Infatti seguono minuti di stallo, in cui la palla a spicchi sembra non voler entrare nel canestro. Ghione sblocca questa situazione di empasse e alcuni punti mandati a segno da entrambe le formazioni determinano il punteggio di 14 a 12 per i Gators alla fine del primo quarto. Il periodo successivo si apre con il botto: Missenti e Ghione segnano da tre punti, intervallati dalla fuga in contropiede di Baruzzo, ottimo in marcatura e rapidissimo nelle azioni d’attacco. Ogni tentativo di recupero da parte di Agnelli è estirpato fin dalla radice. Dopo 5 minuti i padroni di casa chiamano time out per riordinare le idee, dopo il parziale di 13 a 1 che li vede precipitare 27 a 13. Il minuto di sospensione non dà i frutti sperati e Piossasco, nonostante una timida reazione, continua a subire oltremodo la verve degli Alligatori. Ambrogio e Sabena consentono di mantenere il margine conquistato, mentre la difesa regge bene l’urto degli avversari. Sul finire di tempo 5 punti in fila per Agnelli riaprono la partita. Tocca a Missenti impreziosire la sua gara con una magia che permette a Cavallermaggiore di allungare nuovamente. Al cambio di campo il tabellone segna 36 a 27 in favore degli ospiti. Nella ripresa, i padroni di casa cambiano decisamente marcia e il vantaggio dei Gators va lentamente ma inesorabilmente ad assottigliarsi. Agnelli mette a referto 4 punti consecutivi, tornando a meno 5. Ghione prima, Zuccarelli poi, contribuiscono a rintuzzare il tentativo di rimonta. Dal canto suo Agnelli continua a rispondere colpo su colpo e il divario per tutto il terzo periodo oscilla costantemente tra i 5 e i 7 punti. Dopo 8 minuti infatti lo score è di 43-37 per gli Alligatori. Sul finire del tempo, la svolta che riaccende la partita: la pressione dei torinesi si fa più aggressiva e l’efficacia al tiro si traduce in un mini parziale che riporta a contatto le due formazioni. Alla sirena il punteggio è 47 pari, tutto da rifare negli ultimi e decisivi dieci minuti. Pronti, via e Ambrogio segna una bomba dall’angolo, preceduto dal gioco da tre punti di Zuccarelli. A poco a poco però Agnelli torna sulle orme degli Alligatori, rosicchiando un punto alla volta. Dopo 4 minuti lo score è 54-53 Gators. Le due squadre si rincorrono per alcuni minuti, finchè al 6’ Piossasco impatta nuovamente l’incontro a quota 58. Il canestro successivo è griffato dai padroni di casa e li porta al primo sorpasso della partita. Cerutti rimette le cose a posto leggendo bene in attacco e trovando due punti fondamentali. Mancano solo più 3 giri di lancette al termine quando i torinesi incrementano la loro performance, portandosi addirittura sul più 3. La situazione sembra compromessa, complici anche le assenze di molti giocatori biancorossi a causa dei falli. I Gators però trovano la forza per rialzarsi e grazie alla freddezza di Sabena, la leadership di Ghione e le qualità di Missenti, gli Alligatori prima pareggiano, poi si portano a più 4 e infine dilagano negli istanti finali. La partita si chiude sul 73 a 65 per Cavallermaggiore. Superato il primo ostacolo dei playoff grazie ad una vittoria spettacolare su un campo ostico, i Gators affronteranno Verbania nel secondo turno.
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Marco Dalmasso

sabato 7 maggio 2011

GATORS LIVE: AGNELLI - GATORS (GARA 3)





Lo scout della seconda di playoff della Serie D

venerdì 6 maggio 2011

IL PAGELLONE di Dalmax: Gators - Agnelli

Gara 2 amara per i Gators, che tuttavia hanno venduto cara la pelle. Tempo per riorganizzare le idee e ripartire più carichi che mai alla volta di Piossasco. Nella speranza che la mia rubrica possa far accantonare la delusione per il risultato, vi auguro buona lettura e……….GO GATORS!!!!



IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 8+
Conferma di essere l’anima dei Gators in questo turno di playoff. Pronti, via e incendia ripetutamente la retina da fuori, in ogni posizione e contro ogni avversario. Per alcuni tratti della partita mostra onnipotenza cestistica e porta più volte gli Alligatori alla rimonta. Nella fase centrale viene marcato stretto e vengono meno per un attimo le sue realizzazioni, ma non si può chiedere di più a uno dei giocatori più rappresentativi. CACCIATORE DI TAGLIE.

BARUZZO: 7
Riesce sempre a scombinare le carte, stravolgendo la partita e portandola in direzione Cavallermaggiore. Le sue azioni in velocità tagliano come burro la retroguardia torinese, spettatrice delle sue invenzioni. Ciò che manca è un pizzico di continuità nel corso della sfida, che determina una prestazione ottima ma altalenante. Nel quarto finale grande personalità nell’assumersi responsabilità gravose. ALTALENANTE.

CERUTTI: 6+
Offuscata la luce del nostro play, soprattutto per la costante pressione messa in atto dagli avversari, davvero prestanti atleticamente. La manovra è più confusa rispetto alle partite precedenti e manca quella svolta decisiva per cercare la vittoria. Qualche palla persa di troppo fa il resto, senza però oscurare la sua fermezza nel sostenere i minuti topici dell’incontro con estrema calma. CONTRATTO.

GHIONE: 8+
Assieme ad Ambrogio è il terminale offensivo più pericoloso tra le fila bianco rosse. Un finale di stagione strepitoso, impreziosito da una delle migliori prestazioni stagionali. Purtroppo la squadra non lo asseconda a dovere e il nostro Alligatore si trova spesso solo a predicare nel deserto. Gara sensazionale che lo vede top scorer grazie a un’ampia gamma di realizzazioni, sia da fuori, sia da sotto, sia, come sempre, dalla lunetta. LETALE.

MARANO: 6
Non è serata per i nostri playmaker, oppressi a dismisura dagli avversari. Gioca comunque minuti di qualità, senza strafare e limitando le palle perse. Anche nella sua partita manca quel guizzo utile ad accendere la partita in prospettiva di una rimonta definitiva. Qualche buona iniziativa in attacco non viene premiata a dovere dalla sorte. C’è modo per rifarsi già sabato, in gara 3. CONTENUTO.

MISSENTI: 6/7
Un plauso alla sua grinta, costante in tutta la partita. Non molla mai e si butta su ogni pallone, senza nessun tipo di timore reverenziale. Qualche palla persa di troppo è più che giustificata da una caparbietà invidiabile, che il nostro Alligatore cerca di trasmettere alla squadra. Spettacolari le due triple che permettono ai Gators di inseguire il sogno della vittoria, nonché l’attenzione difensiva messa in campo. IMPETUOSO.

SABENA: 7+
È costretto a giocare una vera e propria battaglia, calato in trincea. I lunghi avversari di certo non fanno complimenti, sfruttando l’ampia permissività lasciata sui contatti. Tuttavia lui non si lascia intimidire, trovando canestri importanti in mezzo a due, tre avversari. Domina a rimbalzo, costituendo assieme a Scotta un baluardo insormontabile. Serve però maggiore iniziativa in attacco in gara 3. WRESTLER.

SARVIA: 6
La partita è tra le più difficili, ma il giovane Alligatore scende sul parquet con umiltà e spirito di sacrificio. In difesa è tenace e chiude ogni spazio, in attacco è sempre nel vivo del gioco, contribuendo all’esecuzione degli schemi. Alcuni tiri, tipici del suo repertorio, vengono “sputati” dal ferro. Nemmeno la fortuna assiste i minuti di Sarvia in quest’occasione. POSITIVO.

SCOTTA: 6/7
Performance meno incisiva rispetto a gara uno. Si assume molte responsabilità importanti, ma il tiro da fuori non vuol saperne di andare a segno. 6 stoppate e 11 rimbalzi rendono la sua partita di alto livello, come del resto i punti del pareggio nell’ultimo quarto. Anche quando non contribuisce in termini di punti, il suo apporto è notevolissimo nella gestione dei possessi e nella scelta giusta in ogni situazione. Ci vuole un ritorno ai fasti per gara 3. ORDINARIO.

ZUCCARELLI: 6/7
Si muove benissimo in attacco pur difettando di concretezza nella prima parte di gara. Anche lui si trova in mezzo a una bolgia di maglie blu e l’eccessiva battaglia fisica che ne consegue penalizza il nostro lungo, privandolo di eventuali tiri liberi. Nella seconda metà di gara cambia marcia e diventa protagonista di azioni fondamentali nella storia del match. Una buona performance, ma l’auspicio è che nella prossima gara offra il consueto apporto visto finora. ASTRATTO.

MONDINO-NASARI: 7-
Ancora una volta creano i presupposti per più di una rimonta, motivando i giocatori e gestendo benissimo le rotazioni e la stanchezza degli Alligatori. L’unica pecca è stata la mancanza di un rimedio efficace contro il cambio difensivo adottato da Agnelli, passati a una zona del tutto particolare. Giorni di riflessione per un riscatto in gara 3. SORPRESI.

TIFOSERIA AGNELLI: 9
Danno filo da torcere ai tifosi di casa. Si presentano al Palagators con batteria e uno strumento particolare, che crea un frastuono inenarrabile. Onore delle armi ai loro tifosi e medesimo voto. ATTREZZATA.

TIFOSERIA GATORS: 9
I sostenitori biancorossi accorrono numerosi sugli spalti, per sorreggere i propri giocatori. Capitanati da Colombano, vero dominatore in zona tamburi, i cori creano l’atmosfera perfetta per una sfida così importante. Trombette, percussioni e quant’altro completano l’orchestra. SONTUOSA.

VOTO SQUADRA: 6,5
Un plauso va fatto per l’orgoglio e la determinazione della formazione di Cavallermaggiore. Molte squadre si sarebbero arrese ben prima, mentre gli Alligatori hanno lottato fino alla fine, onorando la maglia e dimostrandosi mai domi, rimontando parziali pazzeschi e riaprendo la gara in diverse circostanze. Tuttavia restano in parte inspiegabili i blackout occorsi più di una volta durante l’incontro, che alla lunga sono costati la partita. Da migliorare questo approcio “manicheo” alla gara. SMEMORATA.

MIGLIOR AZIONE: Ambrogio, 4° periodo, 4° e 5° minuto
L’azione migliore di gara due è in realtà doppia e va segnalata sia per l’importanza del momento sia per l’abilità di realizzazione. Siamo infatti nei minuti decisivi dell’incontro e Agnelli conduce di 7. Ambrogio, senza paura, segna due triple in due azioni consecutive. La prima va a bersaglio dopo finta e contro finta. La seconda, in transizione, mostra l’audacia e la personalità del nostro
Alligatore. ON FIRE!

FOTO CURIOSA:

I lettori più attenti e gli appassionati di questa rubrica ricorderanno come nella gara di andata della stagione regolare avesse destato perplessità una tifosa di Agnelli, impegnata a leggere un libro durante una partita così avvincente. Ebbene, come potete vedere dopo l’intera stagione la passione letteraria è rimasta intatta, mentre il fascino del basket sembra essere ancora estraneo. CONTROCORRENTE.
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Marco Dalmasso

giovedì 5 maggio 2011

MITUTELA B.C. CAVALLERMAGGIORE SAVIGLIANO - AUXILIUM AGNELLI TORINO 75 - 88

Parziali: 14 - 21, 21 - 20, 14 - 13, 26 - 34.

MITUTELA B.C. Cavallermaggiore: Ghione 21, Ambrogio 19, Sabena 9, Baruzzo 8, Zuccarelli 6, Missenti 6, Scotta 4, Cerutti 2, Marano 0, Sarvia 0. All. Mondino - Nasari.

Auxilium Agnelli: Tuninetto 20, Martinelli 19, Cordero 12, De Luca 11, Frascone 8, Palmegiano 7, Favretto 4, Destro 4, Di Salvo 2, Riorda 1. All. Baldovin.

Senza nemmeno il tempo di godersi la vittoria in gara uno, mercoledì 4 maggio i Gators ospitano tra le mure amiche i torinesi dell'Agnelli per la seconda sfida del primo turno di playoff. Cavallermaggiore comincia come meglio non si potrebbe, aggressiva in difesa ed estremamente efficace in attacco. Questa prima fase vede Ambrogio autentico protagonista e autore di geniali conclusioni sia da tre sia in avvicinamento, senza che Agnelli riesca a trovare contro misure efficaci per fermare il numero 8 bianco rosso. Tuttavia i torinesi riescono a mantenersi ancorati nel punteggio, grazie alle ottime percentuali al tiro di tutti i giocatori. Il risultato è un sostanziale equilibrio per i primi 4 minuti e punteggio in bilico sul 12 a 11 per gli Alligatori. L'Agnelli decide di cambiare marcia, imponendo un netto parziale di 10 a zero che fa pendere l’ago della bilancia in favore degli ospiti, rendendo fin da subito in salita la partita dei Gators. Scotta accorcia le distanze prima della sirena e le due squadre vanno al riposo sullo score di 21 a 14 per i torinesi. L’avvio del secondo tempo è tutt’altro che promettente per i padroni di casa. Infatti i torinesi in un baleno allungano fino a più 8. A questo punto emerge la grinta e la determinazione di Cavallermaggiore, che per merito delle azioni di Sabena in area e dei tiri da fuori di un Ghione ispiratissimo, concretizza la rimonta. Dopo 5 minuti Agnelli è costretta al time out, quando il tabellone segna meno 2 Gators (26-28). Gli Alligatori purtroppo non riescono a dare la sterzata decisiva per ottenere il sorpasso e, dopo aver a malapena gustato la possibilità di pareggio, scivolano nuovamente prima a meno 7, poi addirittura a meno 13, sul punteggio di 39 a 26. Questo effetto ad “elastico”è stato e sarà il leitmotiv di queste due prime partite di playoff: non appena si ristabilisce l’equilibrio, Agnelli fugge nuovamente sfruttando le sue azioni in velocità e colpendo dalla media distanza. Il divario rimane pressochè lo stesso nell’ultima parte del quarto, nei termini di 11 lunghezze. Prima della pausa lunga, il trio Sabena-Scotta-Zuccarelli confeziona un piccolo parziale in favore dei padroni di casa, che permette ai Gators quanto meno di ridimensionare lo svantaggio e andare negli spogliatoi sul punteggio di 41-35 in favore di Agnelli. Cambiano i cambi e improvvisamente anche l’inerzia della sfida: Zuccarelli sale in cattedra griffando 5 punti consecutivi nell’arco di un paio di azioni, garantendo così ai padroni di casa il minimo svantaggio (41-40). Il caloroso sostegno dei moltissimi tifosi bianco rossi si fa più intenso. Purtroppo è solo un illusione, infatti Agnelli confeziona nuovamente un parziale di 10 a zero in proprio favore, rintuzzando indietro Cavallermaggiore. A metà periodo il punteggio è di 41-40 per i torinesi. C’è bisogno di una scossa, che puntualmente arriva dalle mani di Missenti, autori di una tripla in un momento difficile. Baruzzo completa l’opera, incendiando la sfida con le sue azioni mirabolanti in transizione. I torinesi non stanno a guardare e, anche se il gap va via via ad assottigliarsi, Agnelli non perde la concentrazione, continuando a macinare ottime azioni. Il canestro di Ghione sul finire di tempo, riaccende ancora una volta le speranze dei padroni di casa, davvero caparbi nel continuare a lottare fino alla fine. Siamo giunti al fatidico e decisivo quarto periodo, sullo score di 53 a 49 in favore dei torinesi. Le cose si complicano immediatamente per i padroni di casa, che subiscono il maggiore atletismo degli ospiti. Due canestri consecutivi dell'Agnelli portano il punteggio sul 51 a 59. Baruzzo cerca di suonare la carica, ma i suoi punti vengono subito annullati dalle conclusioni mandate a bersaglio da Agnelli. Dopo 3 minuti, sul punteggio di 55 a 62, comincia lo show di Ambrogio, che realizza due triple impossibili, eludendo la marcatura dell’avversario. La partita viene così riaperta inaspettatamente e i Gators sono di nuovo in scia sul meno 1 (61-62). Scotta dalla lunetta impatta l’incontro e Cavallermaggiore raggiunge l’agognato pareggio. Il mini-break di 6 punti consecutivi dei torinesi viene interrotto da Ghione, che realizza dall’arco. Questa azione tuttavia è l’ultima all’insegna dell’equilibrio. Agnelli trova ancora la forza di pigiare il piede sull’acceleratore, raggiungendo il più 6 prima e il più 9 poi, quando resta un solo giro di lancette al fischio finale. La tripla di Missenti accende un lumicino di speranza, ma il tempo a disposizione è davvero esiguo per cercare di recuperare la partita. I falli sistematici di Cavallermaggiore amplificano eccessivamente il divario tra le due squadre, capaci di combattere ad armi pari per quasi tutta la partita. Vince Agnelli 88 a 75 e la serie andrà a gara 3, decisiva per il passaggio del turno.

Prossimo incontro: Sabato 07/05/2011, ore 20,15 Auxilium Agnelli - Mitutela B.C. Cavallermaggiore (Palazzetto - Via Nino Costa 22 - PIOSSASCO (TO)).
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Marco Dalmasso

mercoledì 4 maggio 2011

GATORS LIVE: GATORS - AGNELLI (GARA 2)





L'articolo sulla prima dei Playoff della Serie D su "La Stampa"

Fuori dai denti! ...L'EMBLEMA

Dopo la prima partita di playoff, torna la rubrica di Bubi, come sempre...a lui la parola...


Ciao a tutti,

oggi vorrei soffermarmi su una particolarità tipica degli eventi sportivi, l'immagine che è l'EMBLEMA della gara.

Quasi sempre mentre si assiste a un evento sportivo veniamo colpiti da un fotogramma che risulta essere un buon riassunto di tutta la partita e ci permette di interpretarla più correttamente.

Voglio ovviamente parlare di quanto è successo in Gara1 dei playoff a Piossasco, una partita molto strana, giocata abbastanza male e senza quell'agonismo che ci si attenderebbe in una sfida così importante.
L'immagine emblematica è accaduta a metà del secondo quarto, quando è stato chiamato un time-out e i 5 Gators sono rientrati in panchina camminando e a testa bassa.
La ragione non era lo scarso impegno né lo sconforto, ma la mancanza di energia.

Abbiamo visto uno scontro tra due formazioni ben oltre la riserva, tutti hanno dato il massimo, ma a Maggio non sono rimaste energie fisiche per offrire prestazioni all'altezza di cosa abbiamo potuto vedere a Febbraio/Marzo.
Il campionato è stato molto tirato e impegnativo e per quasi tutte le formazioni l'obiettivo era il raggiungimento dei playoff, non non i playoff stessi com'era stato per i Gators l'anno scorso.

Quindi, dato che io non posso essere della partita, non mi rimane che incoraggiare tutti i miei compagni a dare ovviamente il massimo e a cercare le ultime riserve di energia, anche perché : "dato che dobbiamo giocare ... TANTO VALE VINCERE !!"

Bubi


La griglia dei Playoff della Serie D

Lo scout della prima di playoff della Serie D

martedì 3 maggio 2011

IL PAGELLONE di Dalmax: Agnelli - Gators

Ecco le pagelle di una delle partite più spettacolari della stagione. Le emozioni sono state molteplici, i colpi di scena innumerevoli, perciò un ringraziamento alla squadra unito ai miei complimenti. La speranza è di riuscire a trasmettere i momenti salienti della sfida attraverso questa rubrica. Perciò buona lettura e………GO GATORS!!!


IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 8,5
Autentico trascinatore della squadra nei momenti cruciali. La sua mano rimane rovente per tutta la gara, mandando a bersaglio conclusioni difficili e importanti. Nel finale suona la carica con alcuni canestri consecutivi e, soprattutto, con la tripla che regala il pareggio alla squadra. Nell’appuntamento più importante il nostro Alligatore non tradisce, giocando una partita monumentale per sicurezza e leadership. KILLER.

BARUZZO: 7,5
Ha il merito di spezzare in due la partita, interrompendo di fatto la fuga degli avversari. A cavallo tra primo e secondo periodo, infatti, mostra al pubblico tutto il suo repertorio, composto di accelerazioni, canestri impossibili e acrobazie da funambolo. I torinesi faticano a contenerlo e sono costretti a ridimensionare i loro tentativi di allungo. Si spegne un po’ nel corso della gara, ma l’impatto notevole e le sue qualità sono state determinanti. IMPRENDIBILE.

BORELLO: s.v.

CERUTTI: 7
Una sicurezza nei momenti più delicati, una gestione palla impeccabile e un buon contributo in termini realizzativi. La prestazione è ottimale e permette agli Alligatori di ragionare negli istanti confusi della rimonta. Applica con pazienza gli schemi suggeriti dai coach e infonde tranquillità ai compagni. Qualche palla persa nel finale non basta a macchiare una performance di altissimo livello e di buon auspicio per la corsa ai playoff. ILLUMINANTE.

GHIONE: 7/8
Trova nella concretezza, abbinata alla qualità, l’arma in più in questa sfida. Sceglie attentamente i tiri da prendere, evitando forzature e realizzando in situazioni cruciali. Dalla lunetta non trema, convertendo tutti i liberi assegnati. Nel finale contribuisce con una tripla all’insperata rimonta, dimostrando di essere fondamentale nelle giocate principali. Grande partita, sulla scia dell’ultimo periodo vissuto da protagonista in campo. IMPECCABILE.

MARANO: 6,5
Gioca minuti di qualità e precisione. Una buona prova, giocata con personalità e determinazione. Se è vero che mancano alcuni acuti, è altrettanto vero che limita al minimo le palle perse, illuminando in più di un’occasione le incursioni di Baruzzo. Utilizza tutto il repertorio di un vero playmaker, conducendo bene le azioni e inventando assist per i compagni. Prestazione in crescendo e ottime notizie per i playoff dei Gators. RIGENERATO.

MISSENTI: 6,5
Sfrutta al meglio i minuti in campo, mantenendo salda la concentrazione e indirizzando tutte le sue abilità a servizio della squadra. Spreca poco o nulla, mostrando maturità cestistica. In difesa si danna nel pressare gli avversari, mentre in contropiede quando viene servito dai compagni è letale. L’atteggiamento sul parquet è quello giusto, da vero professionista. Ciò non potrà che giovare a lui e alla squadra in questa fase finale. GIUDIZIOSO.

SABENA: 7,5
Protagonista a tutto tondo, si mette in mostra sia per giocate rivedibili, sia per azioni stratosferiche. Il voto è una giusta media che tiene conto dell’ingenuità iniziale, costata punti gratuiti e il rischio di compromettere subito la sua partita. Nella seconda metà di gara si riscatta, facendo il bello e il cattivo tempo in area, senza avvedersi dei lunghi avversari, spazzati via a più riprese. Gli ultimi 4 punti della partita portano la sua firma, compreso il canestro decisivo che regala una vittoria fondamentale e impensabile pochi minuti prima. EROICO.

SCOTTA: 9
Sarà l’aria dei playoff, sarà la primavera, fatto sta che il nostro Alligatore torna agli altissimi livelli che gli competono e a cui aveva abituato i suoi tifosi. Per tutti i 40 minuti è lui a dettare i tempi, a discernere la soluzione migliore e ad inventare canestri di tutti i tipi. L’efficacia da tre punti, dalla media e da sotto canestro lo rendono immarcabile e autentico dominatore dell’incontro. Spetta a lui prendere per mano la squadra e condurla a traguardi sempre maggiori. GENIO DELLA LAMPADA.

ZUCCARELLI: 7,5
È il tipico giocatore che a fari spenti riesce ad incidere in ogni gara, senza mai attirare le luci della scena. Esegue un lavoro eccezionale sia in difesa, contenendo i lunghi avversari, sia in attacco, attraverso blocchi, passaggi e canestri. Dalla lunetta non sbaglia un colpo,risultando tra i più positivi della partita. Mai un’azione frettolosa, mai una palla persa banalmente. Estrema solidità insieme a grande efficacia. BALUARDO.

MONDINO-NASARI: 8
I coach hanno il loro bel da fare, cercando in itinere di cambiare le carte in tavola e portando i Gators più e più volte alla rimonta. I time out si rivelano utili a modificare l’inerzia della sfida, mentre il continuo ritorno in scia degli avversari non è casuale, ma frutto di lettura tattica e tecnica. Il successo della squadra rispecchia anche l’ottimo lavoro che stanno conducendo. ESPERTI.

TELECRONACA LIVE: 9
Grandissimo successo dell’ultima novità dei Gators. La telecronaca on line è stata molto seguita dai sostenitori biancorossi e più in generale dagli appassionati di basket. Un gruppo affiatato ha reso possibile un servizio che non ha eguali nel panorama cestistico. Si spera di continuare a narrare successi epici come questo. SPETTACOLARE.

TIFOSERIA AGNELLI: 8
Combattiva e grintosa, i Gators trovano un avversario in più nel palazzetto di Piossasco. L’atmosfera è concitata, ma se da un lato non mancano cori, grida e chiasso, dall’altro il tifo rimane sempre educato e nel rispetto dell’etica di un palazzetto e di una bella partita. Un esempio di attaccamento alla maglia senza eccedere. ONOREVOLE.

TIFOSERIA GATORS: 10
Molti entrando avranno pensato di aver sbagliato destinazione e di essere tornati al Palagators. Infatti tamburi, tifosi e quant’altro si sono recati in massa in una trasferta ostica e piena di insidie. Il tifo, assordante ma corretto, ha accompagnato gli Alligatori ad un'impresa, a seguito di una battaglia. Anche mercoledì dovrà essere l’uomo in più di questa squadra. INEGUAGLIABILE.

VOTO SQUADRA: 10
Rimontare una volta dal meno dieci è fattibile, ma quando le volte diventano 3 o 4 nella stessa partita, per di più in trasferta, siamo di fronte a qualcosa di eccezionale. La squadra trova sempre la forza e l’orgoglio per reagire, mostrando coesione e affiatamento nel gruppo, nonché perfetta sintonia con gli allenatori. Con questo spirito combattivo, siamo sicuri che gli Alligatori, indipendentemente dal traguardo che raggiungeranno, lotteranno fino all’ultimo possesso per questa maglia. IMMORTALE.

MIGLIOR AZIONE: Sabena, 4° periodo, 10° minuto.
Molte sono state le azioni degne di lode. Tuttavia per importanza, il premio di questa partita va a sicuramente al canestro decisivo di Sabena. Il nostro Alligatore, ricevuta palla in post basso, esegue un ottimo movimento e va a tirare in avvicinamento, eludendo di fatto il tentativo di difesa dei due lunghi di Agnelli e portando i suoi alla vittoria. SUPERMAN.
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Marco Dalmasso.