domenica 22 maggio 2011

IL PAGELLONE di Dalmax: Gators - Verbania

Risultato storico per la squadra. Di certo era già nel suo destino: Gators ha lo stesso numero di lettere di Finals. Curiosità a parte, traguardo meritatissimo e moltissimi complimenti anche da parte mia. Dopo aver ringraziato per l’ennesima volta tutti gli appassionati di questa rubrica che ogni volta si congratulano con me, vi auguro una buona lettura, gridando GO GATORS!!!!!!!!!!


IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 8
È nella sua indole risultare decisivo nei momenti capitali. Ogni tripla che manda a bersaglio è un canestro indispensabile per le sorti della partita, uno su tutti quello del sorpasso a pochi minuti dalla fine, che fa balzare sulle gradinate tutti i sostenitori dei Gators. La sua mentalità vincente trascina la squadra e la sua visione di gioco aumenta sempre di più, rendendolo davvero un giocatore completo. Una guida indiscussa per la squadra, si prende le responsabilità più gravose. CONDOTTIERO.

BARUZZO: 7,5
Detesta la banalità. Ogni azione, ogni tiro sottende un altissimo coefficiente di difficoltà. Spesso gli avversari si incantano e restano immobili di fronte alle sue giocate. In difesa non c’è uno spiraglio, aggredisce con ferocia gli avversari rubando da vero borseggiatore un sacco di palloni, per poi depositarli in fondo alla retina. Ha stretto un’amicizia indissolubile con il tabellone, che lo aiuta a compiere canestri mozzafiato allo scadere. BILIARDO.

BOTTA: 6/7
Meno incisivo rispetto a gara 1, ma sempre in prima fila sul palcoscenico. Contiene assai bene le iniziative ospiti, mentre in attacco non eccede mai nell’affrettare le conclusioni e sa scegliere il tiro o il passaggio giusto in ogni occasione. Viene spesso abbattuto dai lunghi avversari, ma non si lascia intimidire e realizza con freddezza tiri liberi in situazioni delicate. Al suo rilascio di tiro, l’unico rumore al Palagators è il fruscio della retina. CHE GIOCATORE!

CERUTTI: 7
Gli schemi dei Gators girano a meraviglia e buona parte del merito va attribuita alla mente del quintetto. Il nostro playmaker gestisce in maniera eccezionale la gara, decidendo saggiamente quando rallentare la manovra e quando invece serve accelerare. La tripla in apertura segna lo strapotere del team, che ruota bene la palla trovando il tiro migliore. Prosegue la striscia positiva che lo vede assoluto protagonista nell’ultimo periodo. EQUILIBRATO.

GHIONE: 7+
Nella prima metà di gara lo si vede poco, soprattutto a causa di falli non sempre cristallini, per usare un eufemismo, sanzionati a suo carico. Quando però la partita sembra scivolare dalle mani degli Alligatori, rompe gli indugi e trova il bersaglio prima dalla media distanza, permettendo ai Gators di rimanere ancorati nel punteggio, poi conquista falli e tiri liberi convertendoli in oro. Nonostante sia stato condizionato dalle scelte arbitrali ad inizio gara, risulta tra i fautori della vittoria negli ultimi istanti. DETERMINANTE.

MISSENTI: 6/7
Anche a lui non viene perdonato nulla ed è presto condizionato dal numero di falli, non riuscendo ad esprimersi come vorrebbe. Mantiene costante l’applicazione e la tenacia, contenendo con grande aggressività gli attacchi degli ospiti. In attacco le soluzioni sono sempre corrette, nonostante la fortuna non lo assista in alcune occasioni e tiri destinati a referto si infrangono sul ferro. Offre come di consueto una spinta in contropiede, affondando la lama nella difesa di Verbania. INTENSO.

SABENA: 9
Possiede il dono dell’ubiquità: lo si vede in qualsiasi parte del campo, dove mette lo zampino in ogni azione. In difesa e in attacco domina sotto le plance, annichilendo i ben più alti lunghi avversari. Inoltre scherza a più riprese la retroguardia ospite, creando scompiglio e senso di smarrimento. Nei momenti decisivi è uno degli Alligatori più letali, capace di rimanere concentrato ed efficace. L’umiltà e lo spirito di sacrificio fanno il resto, rendendolo un giocatore imprescindibile per la squadra. EVEREST.

SARVIA: 6,5
Ha il meritò di portare vigore alla difesa di Cavallermaggiore. Il giovane Alligatore morde come un mastino, complicando ogni passaggio e ogni iniziativa ospite. In attacco muove bene la palla e se è vero che non trova un congruo bottino di punti, è altrettanto vero che non spreca un pallone, curando i dettami tattici richiesti dagli allenatori e restando ordinato in entrambe le fasi. Performance più che positiva, servirà il suo apporto nelle finali. FEROCE.

SCOTTA: 8
Quando arrivano i playoff e le partite decisive, il nostro giocatore sente l’odore del sangue e come uno squalo azzanna la sfida. Non sbaglia quasi nulla, infonde sicurezza alla squadra quando è in regia e segna facilmente leggendo i mismatch non appena cambia ruolo. Una leggenda nei movimenti, porta a scuola gli avversari e conquista numerosi rimbalzi. Nella parte finale limita tantissimo il giocatore più rappresentativo di Verbania, costruendo le premesse per il successo. PROFESSORE.

ZUCCARELLI: 9,5
Gioca probabilmente la miglior partita stagionale, cancellando la pressione di una semifinale. Raggiunge a tratti l’onnipotenza cestistica, sembra non poter sbagliare e nessuno è in grado di opporgli resistenza. Cambia sovente tipo di tiro e situazione, ma il risultato è sempre lo stesso. Contribuisce nel pitturato anche in termini di rimbalzi e rimane una costante minaccia per gli avversari, caricandosi la squadra sulle spalle nel momento più importante della partita. INDOMABILE.

MONDINO - NASARI: 9
Da ottobre ad oggi la squadra mostra dei miglioramenti nel gioco e nella consapevolezza dei propri mezzi davvero enormi. Esprime uno dei migliori basket visti in campionato, grazie alla professionalità e spessore tecnico dei due allenatori. Non perdono mai il controllo, sapendo sempre cosa fare in ogni momento. I risultati premiano un lavoro eccezionale. CESELLATORI.

TIFOSERIA VERBANIA: s.v.

TIFOSERIA GATORS: 10
Il voto è in parte dovuto alla pressione e intimidazione esercitata sull’organo di stampa da alcuni ultrà di Cavallermaggiore, dunque meglio evitare rischi. Scherzi a parte, spiace poter arrivare solo a 10 per premiare una tifoseria così calorosa e vicina ai Gators in ogni modo, da tamburi a striscioni a cori per incitare i giocatori. Lo spirito di gruppo della società si rispecchia perfettamente nell’affiatamento e tenacia dei suoi tifosi, sempre numerosi sia in casa che in trasferta. SUPERSONICA.

VOTO SQUADRA: 9
Ribaltano ancora una volta i pronostici e risultano letali quando conta. Se da un lato il rischio di andare a gara 3 si è materializzato spesso nella seconda parte di gara, dall’altro ancora una volta i Gators dimostrano di non essere mai domi e di lottare fino alla fine per vincere. La caratura tecnica e caratteriale di questo gruppo non può che portare a questi eccelsi risultati. PERENNE.

MIGLIOR AZIONE: Zuccarelli, 3° quarto, 2’’ al termine.
Grande invenzione del giovane Alligatore per capitalizzare l’ultimo possesso in soli due secondi. Con un bel taglio sorprende tutti, ricevendo dai tre punti. Tutti si aspettano il tiro, ma Zuccarelli a passo di samba si avvicina al canestro in palleggio e riesce ad eludere ben due difensori, prima di anticipare la sirena con due comodi (si fa per dire…) punti. GENIALE.

LA FOTO CURIOSA:

Come se non bastasse l’estremo tifo e supporto dei tifosi dei GatorsFans, uno splendido striscione adorna l’entusiasmante coreografia del palazzetto. L’immagine vale più delle mie parole. COMMOVENTE!
--
Marco Dalmasso

2 commenti:

  1. DALMAX: 10
    Tassello fondamentale nel grande gruppo Gators. Voce insostituibile per narrare le gesta di questa squadra eccezionale. GIANNI BRERA.

    RispondiElimina