giovedì 19 maggio 2011

MITUTELA B.C. CAVALLERMAGGIORE SAVIGLIANO - VIRTUS VERBANIA 87 - 73

Parziali: 26 - 21, 19 - 16, 14 - 23, 28 - 13.

MITUTELA B.C. Cavallermaggiore Savigliano: Zuccarelli 21, Sabena 16, Ghione 12, Baruzzo 10, Ambrogio 9, Scotta 9, Botta 4, Cerutti 3, Missenti 2, Sarvia 1. All. Mondino - Nasari.

Verbania: Bonetta 27, Lunati 12, Benzi 12, Perazzi 9, Ubezio 4, Fanchini 4, Realini 2, Maffioli 2, Canali 1, Ragazzini 0. All. Lodetti.

Mercoledì 18, in un Palagators stracolmo, Cavallermaggiore ospita la formazione di Verbania per cercare di bissare il successo dell’andata e guadagnare il pass per la finale. Il primo canestro della gara è di marca bianco rossa e porta la firma di Zuccarelli. Immediata la replica di Verbania, decisa fin da subito a mantenersi alle calcagna degli Alligatori. Tuttavia questo proposito viene poco dopo smentito dalle due triple messe a segno dai Gators, griffate Ambrogio e Cerutti, che convertono in oro le azioni di ottima fattura create dalla squadra. Gli ospiti non si fanno intimidire e trovano il bersaglio da fuori, accorciando le distanze sul 9 a 7 per i padroni di casa. Cavallermaggiore però impone un basket spettacolare e difficile da arginare, costringendo i bianco blu a rincorrere già dal primo quarto. Dopo 8 minuti i canestri di Scotta e Sabena, uniti alle azioni mirabolanti di Baruzzo, garantiscono il più 8 (26 a 18). La tripla di Verbania conclude un quarto dominato dagli Alligatori, ma non tradotto concretamente in un allungo. Infatti padroni di casa avanti di 5 lunghezze e partita apertissima sul 26-21. Nel secondo periodo gli ospiti accorciano ancora le distanze, ma vengono tenuti distanti grazie ai punti di Botta e ai canestri di Zuccarelli. Il tabellone segna 30 a 23 Gators, quando sono trascorsi 2 minuti. Segue uno stallo che dura un paio di giri di lancette: da un lato Cavallermaggiore non riesce ad infliggere il colpo del ko, ma dall’altro gli avversari non sembrano reagire. Un canestro nel pitturato mandato a segno dal pivot di Verbania, permette loro di tornare minacciosi. Zuccarelli decide di prendere per mano la squadra e sfruttando la sua abilità tecnica e sagacia tattica, trova il fondo della retina a più riprese. Da questa situazione scaturisce un continuo rincorrersi delle due squadre, tanto affascinante quanto incerto. Non appena i bianco blu arrivano a meno 4 (37-33 all’8’), Sabena irrompe in area capitalizzando un gioco da tre punti. Nell’ultimo minuto Verbania è abile a trovare il canestro e ridurre il gap a 5 punti, ma nei secondi finali Baruzzo mette a referto una tripla di estrema importanza, anticipando la sirena di metà gara. Giunti al giro di boa, i Gators conducono 45 a 37 e sembrano controllare agevolmente la sfida. Tutto ciò risulta però un'illusione. Con il cambio di campo cambia anche l’inerzia della partita: gli ospiti rientrano sul parquet con il coltello tra i denti e con un parziale shock di 8 a 0 si rimettono in carreggiata, ristabilendo la parità a quota 45. Sabena interrompe questa tendenza negativa dalla lunetta, riportando i suoi avanti. Tuttavia gli avversari continuano imperterriti la loro marcia, sfruttando al meglio i tiri liberi concessi a causa di numeroso falli ravvisati dai direttori di gara e alcuni tecnici sanzionati sia ai giocatori che alla panchina di Cavallermaggiore. I continui viaggi in lunetta permettono a Verbania di andare a più 3, sul 49 a 46 dopo sei minuti. La caparbietà e l’orgoglio dei Gators si materializza nelle mani di Zuccarelli, autentico dominatore, che grazie a due canestri in fila rimette le cose a posto, trascinando gli Alligatori al sorpasso (50-49). Nel finale di periodo, Verbania continua a macinare punti, raggiungendo in alcuni frangenti addirittura il più 5. Non riesce però a contrastare il solito Zuccarelli, il quale segna a ripetizione e a 2 secondi dalla fine trova addirittura il canestro del meno 1. L’ultimo e decisivo quarto comincia dunque sul 60-59 per gli ospiti. Il giovane Alligatore mantiene il ruolo di protagonista anche nelle prime azioni del periodo finale. Un paio di canestri consecutivi hanno il merito di continuare a braccare gli avversari. L’azione di Verbania si fa via via più fluida, impreziosita con canestri da fuori che fanno temere il peggio ai numerosissimi sostenitori dei Gators. Cavallermaggiore infatti è sotto di 4 quando mancano 6 minuti alla fine (69-65). I bianco rossi subiscono increduli l’ennesimo fallo tecnico, che fa volare via gli ospiti. Quando ormai incombe spauracchio di gara 3, lo scenario più plausibile in questa fase di gara, gli Alligatori risorgono ancora una volta dalle macerie, riavvicinandosi con i canestri di Ghione. L’autore della tripla del sorpasso è, ovviamente, Ambrogio. Il 75 a 73 fa esplodere i tifosi, mentre Verbania sembra arrancare. I rimbalzi di un monumentale Sabena e i punti di Ghione mettono i sigilli all’incontro. Seguono i falli sistematici di Verbania nel tentativo di rimonta, ma il tempo è troppo esiguo e gli Alligatori sono freddi in lunetta, dilatando il divario. Finisce 87 a 73. Onore alla formazione di Verbania, ostica ma sempre corretta. Cavallermaggiore scrive un’altra pagina di storia, raggiungendo la finale del campionato con una performance stratosferica. Essendo la prima a qualificarsi, l’avversario della finale è ancora da stabilire.
--
Marco Dalmasso

2 commenti:

  1. a quando il monumento a Sabena nel piazzale di Biraghi?????

    :-))))

    RispondiElimina
  2. Addirittura doppia foto!!!

    RispondiElimina