giovedì 31 marzo 2011

Grazie!

Voglio ringraziare di cuore tutti gli amici che ci sono stati vicini in questi giorni.

E' incredibile quanto sia il conforto che si può ricavare da un abbraccio, una telefonata, un SMS .... a noi è stato riservato anche il "Picchetto d'onore" dei Gators !!

Grazie a tutti ........ anche se adesso rimane un gran vuoto.

Bubi

La classifica dopo la ventisettesima giornata della Serie D

Lo scout della ventisettesima di campionato della Serie D

mercoledì 30 marzo 2011

IL PAGELLONE di Dalmax: Rivalta - Gators

Le coronarie fortunatamente han tenuto, nonostante la partita da infarto con ben due supplementari! Ecco dunque le attesissime pagelle, buon divertimento!
GO GATORS!!!




IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 7
Serata di litigi con il ferro torinese. La palla infatti non vuole saperne di entrare. Consapevole di questo, Ambrogio cerca soluzioni alternative, come le scorribande in contropiede o talvolta finte unite ad assist per i compagni. Si risveglia tutto ad un tratto nel secondo supplementare, segnando due volte in altrettante azioni: prima da tre, poi da due. Punti questi che regalano l’allungo determinante per la vittoria. INTERMITTENTE.

BARUZZO: 9
Gioca con una facilità disarmante. A tratti sembra una sfida Baruzzo contro tutti. Regala movimenti avvolgenti, accompagnati da una verticalità impressionante. Quando gli avversari riescono a contenerlo (una o due volte al massimo!), il giovane Alligatore segna da tre punti, mostrando onnipotenza cestistica. Perfino in difesa chiude ogni spiraglio attraverso palle rubate e stoppate ad alta quota. I 5 falli precoci non permettono un 10 altrimenti sacrosanto. MVP!

BOTTA: 7-
Mette in campo tutta l’astuzia e la sagacia di un giocatore esperto. Inizialmente, trova canestri importanti leggendo bene gli schemi di Cavallermaggiore, poi si danna in difesa, dove erge un baluardo insormontabile dai lunghi avversari. In particolare, nelle ultimissime azioni del secondo overtime, sbarra l’ingresso ai non autorizzati, conquistando i rimbalzi decisivi e impedendo ogni sorta di conclusione. ESPERTO.

CERUTTI: 7+
Autorevole nel corso di tutta la partita. Smista assist a volontà e guida la squadra nell’eseguire correttamente tutti gli schemi di gioco. Quando non c’è spazio per servire i compagni, si mette in proprio segnando dall’arco. Una performance di alto livello e uno stato di forma invidiabile. Resta il rammarico dei 5 falli che lo hanno escluso precocemente dall’incontro. Con lui in campo, forse la vittoria sarebbe stata meno travagliata. TESSITORE.

GHIONE: 9
Se nella prima parte di gara rimane più dietro le quinte, nella seconda sale sul palcoscenico prendendo in mano la squadra e portandola alla vittoria. Cinico e astuto in attacco, realizza i canestri del pareggio e del sorpasso in più occasioni. Dalla lunetta è glaciale e permette ai Gators di festeggiare il successo. Costretto a giocare alcuni minuti da playmaker, se la cava egregiamente mostrando buona duttilità tattica. SENTENZA.

MARANO: 6-
Non riesce ad entrare in partita, forse per la tensione o per la costante pressione esercitata dai difensori avversari. Si impegna per far girare la squadra, ma non sempre ottiene i risultati ottenuti, in particolare nei minuti finali, dove il peso degli ultimi possessi lo porta a commettere qualche errore di troppo, che macchia la sua performance rischiando di compromettere la gara. Tuttavia non bisogna essere catastrofisti, perché allenandosi tenacemente tornerà sicuramente ad essere efficace per la causa Gators. APPANNATO.

SABENA: 9
Il grande cuore Gators ha in Sabena un portabandiera. Lottatore tenace a rimbalzo, efficace finalizzatore in difesa. Offre una tassonomia di movimenti da manuale, senza che nessun torinese riesca a contenerlo. Gioca gli ultimi 25 minuti di gara gravato da 4 falli, mostrando accortezza e prudenza, senza che venga meno grinta e possenza. Anche quando non va al tiro, svolge un egregio lavoro nel pitturato, dando concretezza alla manovra di Cavallermaggiore. AUDACE.

SARVIA: 6
Pochi minuti a disposizione per il giovane in maglia Gators, che si trova a giocare una partita complicata, punto a punto e su un campo ostico, certo non la migliore occasione per esprimersi. Tuttavia entra sul parquet concentrato, limitando gli errori e difendendo attentamente. Un arma in più nelle rotazioni dei coach. UTILE.

SCOTTA: 7
Il voto tiene conto delle difficili condizioni in cui il nostro Alligatore ha affrontato la partita, ovvero dopo una settimana di stop per un’influenza non ancora smaltita del tutto. Come un leone, cala nell’arena e mette a disposizione un contributo fondamentale, utile nei momenti di difficoltà. Tatticamente perfetto, trova addirittura il fiato per ricoprire il ruolo di playmaker. Superato il malanno, non ce ne sarà per nessuno. EROICO.

ZUCCARELLI: 7,5
È un termometro della squadra. Quando segna con continuità e gioca ai suoi livelli, la squadra spesso vince. La mattonella dalla media distanza è ormai sua. Ha scritto sopra nome, cognome e numero di maglia e da quella posizione è un cecchino. Da sotto legge bene i mismatch, tramutando in oro i palloni a lui recapitati. È uno dei più integrati negli schemi dei Gators, dove ha trovato una dimensione da assoluto protagonista. FROMBOLIERE.

MONDINO-NASARI: 8,5
L’affiatamento dei due coach e la loro efficacia nel condurre la squadra sono tra le immagini più belle della partita. I Gators giocano un ottimo basket e la mano degli allenatori si vede eccome. Trasmettono grinta e tenacia, spronando ogni membro del team a raggiungere rimonte ostiche, quella dal meno 11 prima, quella da meno 8 poi e infine il meno 3 sul finire dell’overtime. IMPECCABILI.

CAMPO: 6,5
Tutto sommato discreto. I canestri sono buoni e la superficie agibile. L’unica pecca il non perfetto adattamento alle nuove linee da tre punti, che restringono eccessivamente il raggio di tiro. ONESTO.

TRIBUNA: 7
Ampia, spaziosa, garantisce un ottima visuale dell’incontro. Leggermente sopraelevata e distanziata dal campo, la tribuna è più che positiva. È la cornice più adatta per seguire un match ricco di emozioni. GRADEVOLE.

TIFOSERIA RIVALTA: 6,5
Il voto è la media tra due valutazioni. L’attaccamento alla maglia, il calore e l’atmosfera valgono senza dubbio un 8 ai sostenitori torinesi, i più attrezzati e coreografici della stagione. Un 5 invece va assegnato per la maniera non sempre ortodossa di intonare i cori, talvolta portatori di offese gratuite. In ogni caso, nessun contrasto. SCATENATI.

TIFOSERIA GATORS: 8,5
Una delle migliori di questa stagione. Sostiene esasperatamente gli Alligatori, soprattutto nei momenti di difficoltà. Il tifo è intenso, ma corretto e abbina una straordinaria foga a un rispetto della tifoseria opposta. Sembra quasi di giocare al Palagators, tanto è l’apporto dei tifosi. Fondamentali nel far coraggio a Cavallermaggiore, alla ricerca di difficili rimonte durante la gara. STRAORDINARIA.

VOTO SQUADRA: 8,5
Nella partita più spettacolare della stagione in termini di emozioni, i Gators risorgono più volte dalle macerie, vendendo carissima la pelle. In queste vittorie conta relativamente l’abilità tecnca. È importantissimo mettere l’anima in ogni azione e buttarsi su ogni pallone. Cosa che gli Alligatori hanno fatto per tutti i 50 minuti. Da migliorare la gestione del vantaggio nei minuti finali, quando troppa frenesia ha rischiato di compromettere i giochi. SPARTANI.

MIGLIOR AZIONE: Baruzzo, 2° quarto, 7° minuto
Se da un lato è facilissimo individuare il giocatore premiato, dall’altro è assai difficile scegliere l’azione migliore. L’Alligatore in questione è Baruzzo e, nonostante il rimpianto di dover scegliere solo una tra le numerosissime incursioni stupefacenti, la scelta cade sulla doppia stoppata nella medesima azione. Un torinese ruba palla e si invola da solo in contropiede, convinto che basti appoggiare un semplice terzo tempo. Come un falco arriva Baruz che cancella contro il tabellone il tiro e, su rimbalzo di Rivalta, stoppa ancora il tentativo di correzione. VIETATO L’INGRESSO.

LA FOTO CURIOSA:

Foto curiosa per due motivi. Il primo va ricercato nella singolare scelta del palazzetto, che obbliga i giocatori muniti di asciugacapelli a cercare la presa a bordo campo e non negli spogliatoi, forse per creare maggior coesione con il pubblico. Il secondo è la forma fisica del nostro Alligatore che, non curante dell’influenza, sfida le condizioni climatiche del campo per mostrare bicipiti e non solo. GREAT!
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Marco Dalmasso

lunedì 28 marzo 2011

Condoglianze

Caro Bubi,

Ti siamo vicini e sinceramente partecipi in questo momento di dolore.
Ti sia di consolazione il pensiero che tua madre continuerà a fare il tifo per te e per la tua squadra e a sorridere orgogliosa quando ti vedrà passare la palla per un assist ad un tuo compagno o correre sul campo per andare a canestro.

I tuoi compagni ed i dirigenti del B.C. Cavallermaggiore Savigliano

RIVALTA - MITUTELA B.C. CAVALLERMAGGIORE SAVIGLIANO 76 - 79‏

Parziali: 21-16, 16-10, 15-20, 13-19, 6-6, 5-8.

MITUTELA B.C. Cavallermaggiore Savigliano: Ghione 18, Baruzzo 17, Sabena 15, Ambrogio 9, Zuccarelli 8, Scotta 4, Cerutti 3, Marano 3, Botta 2, Sarvia 0. All. Mondino - Nasari.

Rivalta: Tonon 24, Mortara 11, Torta 8, Castagneri 6, Muscelli 6, Sorrenti 6, Perino 5, Parrinello 5, Salvadeo 5, Didero 0. All. Ghiani.

Domenica 27 marzo i Gators fanno visita a Rivalta, diretta concorrente nella corsa ai playoff. La partita regala una straordinaria girandola di emozioni e il risultato rimane incerto fino alla sirena. Cavallermaggiore è molto concentrata. In attacco gli Alligatori costruiscono azioni da manuale, mostrando pazienza e applicazione, coordinati egregiamente da Cerutti, autore di numerosi assist già in questa prima fase. Il duo Baruzzo-Zuccarelli beneficia dell’ottimo funzionamento della squadra, concretizzando abilmente quanto prodotto dai compagni. Quando poi l’azione non porta agli esiti sperati, gli ospiti realizzano da tre punti con Cerutti prima e Baruzzo poi. Tuttavia a questa efficacia offensiva, non fa eco la performance difensiva, apparsa troppo permissiva e in parte traballante, che vanifica il break personale di Baruzzo, il quale griffa una serie di canestri consecutivi. Queste due facce della stessa medaglia si traducono in un sostanziale equilibrio nel punteggio, sul 12 a 10 per gli Alligatori dopo 4 minuti. In seguito la manovra offensiva dei Gators perde fluidità e la retroguardia fatica a contenere la fisicità dei lunghi avversari, dominatori del pitturato. C’è bisogno nuovamente di Baruzzo per arginare questo momento di difficoltà: il giovane alligatore comincia un vero e proprio show, senza che nessuno riesca a fermare le sue mirabolanti azioni. Al termine del primo quarto i padroni di casa, forti della supremazia a rimbalzo, conducono per 21 a 16. Nel secondo periodo Scotta, pur condizionato da una settimana influenzale, lotta tenacemente sotto le plance in difesa, mentre in attacco realizza i punti che permettono di accorciare le distanze. Ghione e Zuccarelli completano la rimonta, mentre il sorpasso avviene ancora una volta grazie a Baruzzo, che continua a portare a scuola gli avversari in fase offensiva e chiude tutte le porte con stoppate in fase difensiva. Rivalta mette però la testa avanti e lo score a 4 minuti e venti secondi dal termine è di 27 a 26 per i torinesi. Nell’ultima parte del periodo, avviene una sorta di black out in casa Gators. L’attacco è sterile e la pressione dell’Atlavir sale a dismisura, confezionando un parziale di 10 a zero che fa chiudere il quarto sul più 11 alla squadra di casa (26 a 37). Al giro di boa Cavallermaggiore fa capire di non essere venuta a Rivalta per una scampagnata e, con grinta e abnegazione, martella gli avversari. In questa fase si distingue la verve agonistica di Sabena, unita alla precisione di Zuccarelli e alle incursioni del fuoriclasse Baruzzo. Dopo soli 3minuti gli ospiti sono di nuovo in scia agli avversari, a 4 lunghezze di distanza, mentre a 5 minuti dalla sirena il divario si riduce a un solo punto. Rimonta completata? Tutt’altro. Rivalta allunga ancora, sfruttando le bombe dei propri tiratori e l’onnipresenza a rimbalzo. Sfuma così il tentativo di recupero degli Alligatori, che precipitano fino al meno 10 a un minuto e 21 secondi dalla fine. Ambrogio non è fortunato al tiro, ma trova in contropiede i punti del meno 8. Ghione dalla lunetta fissa il punteggio sul 52 a 46, arrivati ormai agli ultimi 10 minuti di questa sfida esaltante. La tensione agonistica porta Rivalta a commettere in successione un fallo antisportivo e un tecnico. Sabena dal canto suo fa ciò che vuole degli avversari, aggredendo gli spazi e trovando il bersaglio a più riprese. A 3 minuti dal termine, Cavallermaggiore ottiene l’agognato sorpasso ( 57-53). L’ultima fase della gara è spezzettata dai numerosi falli da una parte dall’altra. Il fallo tecnico a Baruzzo porta altri liberi ai padroni di casa, che tuttavia non sfrutta appieno questo vantaggio. Il match diventa quasi una partita a scacchi, dove ogni errore in lunetta sembra essere fatale. Il susseguirsi di tentativi della lunetta non cambia nella sostanza il divario e gli ospiti sul più 3 a pochi secondi dal termine possono gestire il minimo distacco. Un’ingenuità colossale purtroppo permette ai torinesi di concretizzare un gioco da tre punti, che riporta in parità l’incontro (65-65) proiettando la sfida ai supplementari. Pochi secondi e l’Atlavir segna il più 2. I Gators non trovano il fondo della retina dall’arco, ma Sabena si fa carico della squadra costruendo l’azione del pareggio. Un altro fallo tecnico alla panchina di Cavallermaggiore sembra compromettere i giochi. Infatti a 30 secondi dalla sirena il punteggio vede avanti Rivalta sul 71 a 68. Ghione con grande leadership cerca i tiri della rimonta e li manda a segno, rischiando addirittura di vincere la partita dalla lunetta quando mancano 8 secondi. Gli astri però hanno deciso diversamente e si va al secondo supplementare di questa partita infinita. Il tabellone ora segna 71 pari. L’apprensione è palpabile nell’aria. Entrambe le squadre, stanchissime, si giocano la partita negli ultimi 5 minuti. Tra le fila bianco rosse Ghione è costretto a far gli straordinari, improvvisandosi playmaker a causa delle defezioni dei compagni per via dei falli o per mancanza di lucidità. Esegue in maniera strepitosa il ruolo insolito, infondendo sicurezza al team e assumendosi le responsabilità più gravose. Dopo il primo minuto Ambrogio si sblocca finalmente, mandando a segno prima una tripla, poi un tiro dalla media distanza. Rivalta non ci sta e raggiunge il meno uno. I Gators mancano di lucidità, gestendo troppo frettolosamente il piccolo divario e concedono agli avversari di tornare in carreggiata. Botta mette a servizio una difesa impeccabile, frutto di esperienza e sagacia. Torna l’alternanza di tiri liberi che aveva caratterizzato il quarto periodo. Si susseguono molti errori da parte di entrambe le compagini. L’unica mano a non tremare è quella di Ghione, superlativo trascinatore che chiude con freddezza la partita, che si conclude sul 76-79. I Gators escono vincenti da un campo difficile, dopo un match assai ostico. La caparbietà e il cuore degli Alligatori hanno fatto la differenza. Questo successo giova al morale della squadra e nel contempo la proietta ai vertici della classifica.

Prossimo incontro: Venerdì 01/04/2011 ore 21,15 Mitutela B.C. Cavallermaggiore – ASD Cest. Pinerolo 87 (Palasport - Regione San Giorgio - CAVALLERMAGGIORE (CN)).
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Marco Dalmasso

mercoledì 23 marzo 2011

L'articolo dopo la ventiseiesima giornata della Serie D su "La Stampa"

La classifica dopo la ventiseiesima giornata della Serie D

Lo scout della ventiseiesima di campionato della Serie D

IL PAGELLONE di Dalmax: Gators - Agnelli

Pronte le pagelle della partita contro l’Auxilium Agnelli. Alla rubrica si aggiungono i miei più sentiti complimenti per la vittoria e soprattutto per la raggiunta qualificazione ai playoff. Continuate così!!!
GO GATORS!!!!!!!!



IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 7
Gioca una buona partita, sempre nel vivo dell’azione, talvolta con tiri, altre con assist. Nonostante la serata meno efficace dal punto di vista realizzativo (più per sfortuna che altro) il suo contributo è fondamentale nella costruzione di gioco e nel concretizzarsi degli schemi d’attacco. Poche palle perse, a dimostrazione della crescita tattica del nostro Alligatore, che sa valutare in ogni situazione la scelta opportuna. CALCOLATORE.

BARUZZO: 8
Cambia il volto della partita. Entra in campo concentratissimo e sembra viaggiare a velocità doppia rispetto agli altri. Si esibisce a più riprese con il suo repertorio balistico, decidendo quanto e come svolazzare in aria. L’allungo decisivo porta la sua firma e lo proietta tra i protagonisti assoluti dell’incontro, sia in difesa, sempre all’altezza della situazione, sia in contropiede con incursioni devastanti. SOVRUMANO.

CERUTTI: 7
Estremamente positivo in regia, limita al minimo le palle perse e costruisce in maniera sartoriale ogni azione. Buone anche le iniziative personali, una su tutte la tripla messa a segno nel finale, che oltre a dare ossigeno ai Gators, spezza quasi definitivamente le velleità degli avversari. Una certezza in regia, prestazioni in crescendo e grande personalità in entrambe le fasi di gioco. SAGGIO.

GHIONE: 6/7
L’inizio è in sordina, con poche conclusioni. Man mano partecipa in misura crescente, alternando buone conclusioni ad una difesa impeccabile. Estremamente efficace nel finale di gara, quando conquista importanti tiri liberi e non trema in lunetta, sigillando la vittoria. Se da un lato può dare di più, secondo le sue abilità, dall’altro la performance è stata più che appropriata per una gara di cartello. GLACIALE.

MARANO: 6
un tantino frenetico e impreciso, non riesce a trovare la giusta alchimia in regia. L’impegno e l’abnegazione, comunque, sono fuori dubbio e l’apporto al team costante. Tuttavia le sue magie negli assist ci hanno abituato bene, rendendoci esigenti di fronte a un giocatore che possiede grandi qualità, rimaste inespresse in questo incontro. L’auspicio è di vederlo al massimo per la volata finale. FRETTOLOSO.

MISSENTI: 6
Cerca di mettersi in proprio per incrementare il vantaggio della squadra. Esegue conclusioni interessanti, ma gli astri sembrano avversi e il canestro sputa spesso fuori ciò che meriterebbe un esito diverso. Qualche palla persa di troppo macchia un tantino la sua performance, ma continuando ad allenarsi seriamente offrirà presto il rendimento che conosciamo. SFORTUNATO.

SABENA: 8
In certe situazioni sembra davvero l’uomo in più di Cavallermaggiore. Servito sotto le plance, esegue un’ampia tassonomia di movimenti, abbinando fisicità e qualità. In difesa è una furia, catturando rimbalzi e recuperando palloni. L’impegno e lo spirito di sacrificio non ha eguali ed è un esempio per tutti. Lavorando e cercando di andare oltre i propri limiti porta a questi gratificanti risultati. Giocatore fondamentale per a squadra. STATUARIO.

SARVIA: 6
Minuti di sostanza per il giovane Alligatore. Se è vero che entra poco nel vivo dell’azione e le conclusioni sono sporadiche, è altrettanto vero che si applica in difesa mettendo in campo grinta a volontà. Nel complesso una buona partita, senza infamia e senza lode, ma con un incremento di esperienza che sarà utilissimo nel proseguo della stagione e della sua carriera cestistica. MODERATO.

SCOTTA: 6/7
Prestazione non brillantissima, tuttavia dà il suo costante e imprescindibile apporto alla squadra. Nei momenti di difficoltà gli Alligatori sanno di poter contare su di lui. Garanzia in ogni ruolo, porta a casa punti importanti a fine gara. Se dunque il momento non è dei migliori, la performance è comunque di livello e, dopo averlo visto durante tutta la stagione, già pregustiamo le prossime esaltanti partite. STANDBY.

ZUCCARELLI: 8
Infallibile al tiro, raccoglie qualsiasi pallone che capiti in zona per tramutarlo in oro. Movimenti da manuale in post basso, una sicurezza dalla media distanza. Per tutto l’incontro crea non pochi grattacapi agli avversari, punendoli da ogni posizione. La variazione delle sue conclusioni in attacco lo rende assai pericoloso e al tempo stesso è un pilastro della squadra. Pochissimi sbagli e performance maiuscola. ECCELLENTE.

MONDINO-NASARI: 8,5
Sanno infondere le giuste motivazioni al gruppo, come dimostra la partenza a razzo della squadra. La tattica e la grinta si traducono in un parziale incredibile contro un avversario di livello. Sono sempre in controllo della situazione, anche nei momenti più delicati. I risultati dei Gators devono molto all’organizzazione dei due tecnici. ARMONIOSI.

TIFOSERIA AGNELLI: 7
Pubblico caloroso nei confronti dei propri giocatori. Si fa sentire soprattutto quando la rimonta sembra divenire realtà. Al tempo stesso, però, mostrano una correttezza e fair play notevole, senza mai prendersela con gli avversari. Tra i migliori venuti al Palagators. PREGEVOLE.

TIFOSERIA GATORS: 8,5
Il pubblico è numerosissimo e anche ben organizzato. Capitanati da Colombano ai tamburi, gli ultras rumoreggiano con vari strumenti, sia a fiato che percussioni, rendendo l’atmosfera infuocata. Non manca l’apporto alla squadra e l’incitamento verso i giocatori. Sempre più sesto uomo in campo. UNICA.

VOTO SQUADRA: 8
La vittoria chiude il discorso qualificazione ai playoff. Risultato importantissimo e ottenuto contro un avversario ostico. La prima parte di gara è da fantascienza, giocata a velocità doppia rispetto agli avversari. Serve più attenzione nel placare sul nascere le rimonte avversarie, ma la squadra è sembrata sempre in controllo. Benissimo così! SUPER.

MIGLIOR AZIONE: Scotta-Baruzzo, 2° quarto, 3° minuto
L’azione comincia dalla difesa: Scotta strappa un rimbalzo in mezzo a due giocatori ed esce in palleggio, lanciando Baruzzo in transizione. Quest’ultimo, per mancanza di spazio, rallenta e quando vede a rimorchio ancora Scotta (abile a seguire l’azione) lo serve con un no-look millimetrico. Scotta elude l’intervento del difensore con una finta e va a segnare. DA URLO!

LA FOTO CURIOSA:

Nuovi ultras crescono, a dimostrazione che il mondo Gators entusiasma anche i più piccini, coinvolti nell’atmosfera della serata e protagonisti di un tifo ad altissimi livelli. DELIZIOSI.
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Marco Dalmasso

lunedì 21 marzo 2011

MITUTELA B.C. CAVALLERMAGGIORE SAVIGLIANO - AUXILIUM AGNELLI TORINO 60 - 55

Parziali: 17 - 5, 21 - 16, 11 - 20, 11 - 14.

MITUTELA B.C: Cavallermaggiore Savigliano: Sabena 15, Zuccarelli 12, Baruzzo 10, Ghione 6, Ambrogio 6, Scotta 5, Cerutti 5, Marano 1, Missenti 0, Sarvia 0. All. Mondino - Nasari.

Auxilium Agnelli: De Luca 20, Martinelli 9, Tuninetto 9, Destro 8, Riorda 4, Favretto 2, Tarsia 2, Teti 1, Di Salvo 0, Cordero 0.

Venerdì 18 marzo al Palagators va in scena un match di alta classifica: gli Alligatori ospitano i torinesi dell’Agnelli, per cercare l’aggancio al terzo posto e guadagnare definitivamente un posto ai playoff. Tutte queste premesse si traducono in campo con un avvio estremamente contratto da parte delle due squadre. Cavallermaggiore difende intensamente, ma concretizza poco in fase offensiva. L’attacco dell’Auxilium è invece caratterizzato da molta frenesia e contribuisce a mantenere inviolati entrambi i canestri per i primi due minuti di gioco. Una tripla degli ospiti rompe il ghiaccio. I Gators non stanno a guardare e rispondono subito con Zuccarelli, ben imbeccato da Cerutti. Le due squadre si inseguono, dando vita a un testa a testa intrigante e dopo 5 minuti il punteggio è di 5 pari. L’ingresso di Baruzzo sembra dare una scossa ai padroni di casa. Infatti, per merito delle sue invenzioni, gli Alligatori allungano nel punteggio, obbligando Agnelli a commettere molti sbagli in fase di impostazione. Un netto 6 a 0 griffato Cavallermaggiore, convince il coach dei torinesi a chiamare time out, quando mancano 2 minuti al termine del periodo (13 a 5 lo score). I Gators mantengono il piede pigiato sull’acceleratore e prima della sirena le iniziative del duo Baruzzo-Sabena consentono di incrementare il divario, fino al 17-5. Nel secondo periodo Agnelli trova velocemente due punti dalla lunetta, mostrandosi più concentrata. Questa maggiore vitalità dura lo spazio di alcune azioni. Cavallermaggiore ricomincia presto a macinare gioco e il solito Baruzzo garantisce il più 13 (20 a 7). La difesa di casa è meno incisiva, ma gli ospiti non colgono l’attimo. Una bomba dei torinesi è in realtà solo una piccola boccata di ossigeno. Giunti fino al meno 10 ,infatti, sono costretti a cedere nuovamente di fronte alla verve degli Alligatori. Zuccarelli è incontenibile e realizza a più riprese. Se a tutto questo si aggiungono le due triple spettacolari di Ambrogio, i conti sono presto fatti. I Gators, sospinti dal caloroso pubblico, dilagano oltre i 20 punti di distacco. Un piccolo break degli ospiti stabilizza lo score sul 38 a 21 a metà gara. Cambio di campo e girandola di emozioni in arrivo nella seconda metà di gara. Da un lato difficile per i Gators sostenere i ritmi elevati del primo tempo, dall’altro è inevitabile un ritorno di Agnelli, vista la caratura dell’avversario. Sabena entra in campo molto carico e ruba la scena con alcuni canestri in fila. Grazie a un altro parziale vincente, Cavallermaggiore raggiunge il più 21. Tuttavia una partita pressoché chiusa si riapre improvvisamente. I torinesi, come l’acqua cheta erode la roccia, rosicchiano punti poco alla volta, quasi inavvertitamente. Il vantaggio infatti resta sempre oltre la doppia cifra, ma si assottiglia costantemente, passando a 17 punti prima, a 15 poi, dopo 7 minuti. Gli Alligatori perdono qualche pallone di troppo, aumentando la convinzione negli animi dei torinesi, che ora credono nell’impresa. Ghione ricaccia indietro Agnelli, ma la squadra ospite è davvero pressante in questa fase e riduce il divario fino a soli 8 punti, giunti ormai all’ultimo e decisivo quarto. Pronti, via e il tabellone segna 49 a 43 e altri due punti guadagnati. Scotta coglie il momento di difficoltà del team e, prendendo le responsabilità di un leader, segna un canestro fondamentale, che interrompe l’emorragia. I giocatori in maglia blu non demordono e trovano ancora buone conclusioni in attacco. La tripla di Cerutti è manna dal cielo per gli Alligatori, che tornano sul più 10. Ora la squadra di Mondino e Nasari è più calma nel gestire i possessi e gioca col cronometro per portare a casa il risultato. I colpi di scena tuttavia non finiscono qui, perché nei due minuti finali i torinesi trovano una serie di canestri dalla distanza, arrivando persino a 3 lunghezze dai Gators. Ma Ghione è freddissimo in lunetta, vanificando di fatto i falli sistematici di Agnelli. Vittoria fondamentale per l’aggancio al terzo posto, ma soprattutto per la matematica qualificazione ai playoff. Raggiunti tutti gli obbiettivi stagionali, i Gators possono concentrarsi con serenità sulla fase finale di stagione, cercando di rimpinguare il più possibile un carniere già colmo.

Prossimo incontro: Domenica 27/03/2011 ore 18.00 POL. DIl. Atlavir - Mitutela BC Cavallermaggiore (Palestra - Via Piossasco 57 - RIVALTA (TO)).
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Marco Dalmasso

venerdì 18 marzo 2011

L'articolo sulla ventiseiesima giornata della Serie D su "La Stampa"

I Gators alla Trattoria del Commercio!

Venerdì 11 marzo i Gators, armati di posate e bicchieri, si sono dati battaglia a suon di brindisi e forchettate dando vita a una magnifica serata, ricca di emozioni. Ma andiamo con ordine. Inizialmente gli Alligatori si sono riuniti per gli aperitivi di rito presso i bar che sponsorizzano la società, prima al Train de vie e poi al Turnover.
L’atmosfera è di festa e il legame tra i giocatori saldissimo. Si respira un’aria di gioia e di spensieratezza. Terminato il riscaldamento pre-cena, la squadra si è mobilitata verso una trasferta più che mai gradita in quel di Venasca, presso la Trattoria del Commercio. Gustando i piatti prelibati offerti dal ristorante (superlativi come sempre!) e sorseggiando del buon vino, i Gators hanno potuto festeggiare questi primi 2/3 di stagione. Non tanto, o meglio, non solo per i risultati, di gran lunga soddisfacenti e al di là delle aspettative. Il fattore dominante è senza dubbio la coesione e lo spirito di gruppo degli Alligatori, membri di una società che non solo a parole ma anche nei fatti antepone il divertimento e la gioia per questo sport all’ansia del risultato e alla ricerca ossessiva della prestazione. La B.C. Cavallermaggiore offre infatti a tutti i giocatori del roster la possibilità di giocare e trovare il proprio spazio in campo, senza esclusioni preventive e senza ragionare in maniera individualista. Come ricordato da Bertaina in una delle numerose perle della serata, forse i nostri giocatori ammirano le qualità tecniche altrui, ma nello stesso tempo gli altri di certo ammirano l’amicizia dei Gators.
La cena è stata un susseguirsi di scherzi, battute e risate. Frasi poetiche si sono alternate a sfide di braccio di ferro e canti. Già, le canzoni, famose o inventate sul momento, sono state la colonna sonora della serata. Altro momento edificante, il regalo di Giò Mondino a ciascuno, che ripaga i cori in suo onore. Poi l’omaggio a Scotta, fresco di festeggiamenti per il compleanno.
La fase finale è stata condivisa con lo chef che, dopo aver deliziato i palati voraci degli Alligatori, si è intrattenuto con la squadra a festeggiare ed ha ricevuto come dono un magnum di champagne e un ringraziamento da parte di ogni componente della squadra, sia per la cena offerta, sia per il sostegno ai giocatori durante la stagione. Questa splendida serata è forse uno degli spot migliori per una concezione dello sport diversa dal comune ed espressamente contro l’antagonismo esasperato, in favore di una sincera fratellanza tra gli Alligatori. Ora la stagione si avvia alla conclusione e riserverà gioie o delusioni o entrambe le cose. Ma una cosa è chiara: i Gators hanno creato un’atmosfera che nessuna vittoria, nessun campionato può eguagliare. Per questa ragione Cavallermaggiore ha già vinto la propria sfida, indipendentemente dai prossimi risultati. Però, siccome perdere è scocciante, dateci dentro!!!! GO GATORS!!!!!
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Marco Dalmasso

martedì 15 marzo 2011

IL PAGELLONE di Dalmax: Fenice - Gators

Ecco le pagelle della partita giocata domenica. Peccato per la sconfitta di misura, forse erano troppe le scorie da smaltire…a proposito…a breve l’articolo sulla cena di squadra!!! Grazie a coloro che ancora ultimamente hanno espresso il gradimento per le mie rubriche. Onorato di scrivere per questi colori! Buona lettura, GO GATORS!!!


IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 8
Predica nel deserto, regalando una prestazione stratosferica. Risolve molte situazioni complicate grazie a conclusioni difficili e rischiose. Per tutta la gara nessuno riesce a contenerlo con efficacia e sembra poter segnare al comando. Quando non tira, impreziosisce le azioni con assist millimetrici, a dimostrazione di una crescita costante in tutti gli aspetti di gioco in ogni partita. SOLITARIO.

BARETTA: 6/7
Minuti ordinati e presenza autorevole. In difesa si applica con grande impegno, ostacolando molti tiri degli avversari. In attacco contribuisce alla costruzione degli schemi, trovando anche la via del canestro sfruttando astuzia e senso della posizione. Nel complesso una buona prestazione senza particolari errori, non premiata tuttavia dalla vittoria della squadra. EFFICACE.

BARUZZO: 7
È tra i più attivi in campo e si rende protagonista di straordinarie accelerazioni sia in contropiede, sia nella breve distanza. La sua esplosività manda in confusione i torinesi, i quali per fermarlo devono ricorrere alle maniere forti ( e spesso non basta per evitare il canestro…). Lotta come un leone offrendo quel dinamismo indispensabile per una squadra apparsa sotto tono in questa partita. RAZZO.

BOTTA: 7
Quando entra sul parquet si mette subito in evidenzia, cambiando il volto della partita. Inizialmente difende in maniera magistrale sul lungo avversario, tra i più pericolosi. Poi dà il là alla rimonta di Cavallermaggiore con una tripla da lontanissimo. Ancora una bomba nella seconda metà di gioco, accompagnata da una serie di assist spettacolari, fanno da cornice a una egregia performance. DECISIVO.

CERUTTI: 6/7
Si impegna e cerca in ogni modo di mettere ordine in campo. Ma la squadra è appannata e non coglie i suggerimenti del nostro playmaker. Qualche spunto interessante, ma troppo sporadico. Senza dubbio è una certezza in regia e un guanto in difesa, però ci sono ancora margini per migliorare, conoscendo la caratura di questo giocatore. REGOLARE.

GHIONE: 6,5
Gioca alla sua maniera solo a tratti del match, mostrando tutto il suo valore ed efficacia offensiva e difensiva. Seguono tuttavia alcuni momenti di pausa in cui la luce si affievolisce. Gestisce bene ogni possesso e limita le palle perse, tuttavia il suo contributo è solo parziale. È uno dei giocatori in grado di cambiare le partite, come visto mercoledì. Ora attendiamo di rivederlo al massimo nella prossima sfida. VELATO.

SABENA: 7+
Indubbiamente il più vivace tra gli Alligatori. Si assume molte responsabilità, sfidando a più riprese gli avversari diretti con movimenti splendidi in post basso, nonché con penetrazioni in palleggio quasi da ala, mostrando un ottimo controllo di palla. Qualche errore di troppo rovina in parte la sua performance, però ovviamente può sbagliare solo chi tira e cerca di trascinare i compagni alla vittoria. ESUBERANTE.

SARVIA: 6,5
Scende in campo in una situazione difficile, a causa della poca fluidità del team. Si dà un gran da fare a rimbalzo e in attacco, cercando soluzioni opportune e tenendo impegnata la retroguardia torinese. Non incisivo come nella partita precedente, ma minuti più che positivi per un giocatore sempre di più all’interno dei meccanismi e delle rotazioni dei Gators. SOLIDO.

SCOTTA: 6,5
Non la migliore performance. Il pubblico è così abituato ad assistere alle sue prestazioni stratosferiche, che una partita normale dà nell’occhio. Il ferro non sorride al nostro Alligatore, sputando fuori anche ottime conclusioni. Va però sottolineato positivamente il consueto “tour” dei ruoli di questo giocatore eclettico, nonostante le non perfette condizioni fisiche, nonché la caparbietà con cui nel finale cerca di raddrizzare una partita in salita grazie ad alcuni canestri consecutivi. SETTORIALE.

ZUCCARELLI: 7+
Nella maggior parte delle soluzioni offensive, quando giunge il pallone nelle sue mani è canestro assicurato. L’efficacia in area e in contropiede lo rendono un giocatore fondamentale nell’economia della squadra. I compagni lo cercano sovente e Zuccarelli risponde “presente” con un contributo costante e importante. Segna punti capitali nelle situazioni di rimonta e mantiene alta l’attenzione sugli avversari. RISOLUTIVO.

MONDINO-NASARI: 7
Provano e riprovano a raddrizzare una partita storta, in cui la squadra non gira a dovere. Alternano varie soluzioni senza efficacia. Tuttavia hanno gestito bene ogni situazione e la rotazione dei giocatori. Una serata negativa può capitare e non per questo vanno ricercati errori nella conduzione della gara, apparsa sulla falsa riga delle precedenti. LEGALI.

TIFOSERIA FENICE E TIFOSERIA GATORS: 6
Troppa tensione da entrambe le parti, forse per l’importanza della gara o, molto più probabilmente, all’attaccamento di entrambi gli schieramenti per la propria squadra. Questo nobile sentimento è onorevole, ma bisogna cercare di tradurlo in maniera diversa, nonostante l’enfasi della partita possa accendere anche gli animi più pacati. Tuttavia nulla più di qualche diverbio. DEVOTA.

VOTO SQUADRA: 6-
Forse stanca per il trittico di partite in pochi giorni, forse appagati dall’ultima schiacciante vittoria, ma troppo arrendevoli rispetto alla vivace formazione torinese. Nonostante la prestazione non esaltante, la partita è stata in bilico fino alla fine. Questo da un lato indica la forza della squadra anche nei momenti difficili, dall’altro aumenta il rammarico una sconfitta evitabile. Nulla di compromesso per la corsa ai playoff, ma ci vuole una pronta reazione venerdì! APPANNATA.

MIGLIOR AZIONE:

Scotta lancia intelligentemente Baruzzo in contropiede. Quest’ultimo si invola a canestro, ma il campo finisce, o meglio, quello terreno. Infatti quello spaziale è ancora lunghissimo per il nostro Alligatore, permettendogli di servire in volo l’accorrente Ambrogio, che segna agevolmente. SHOWTIME.

LA FOTO CURIOSA:

La foto curiosa è il raccoglimento delle due squadre per ascoltare l’inno d’Italia, per festeggiare in anticipo i 150 anni dell’unità italiana. L’unione poi è una caratteristica propria della squadra degli Alligatori, che fanno del gruppo la propria forza. ORGANIZZATI.
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Marco Dalmasso

lunedì 14 marzo 2011

PALL. FENICE – MITUTELA B.C. CAVALLERMAGGIORE SAVIGLIANO 79 - 73

Parziali: 23 - 20, 16 - 15, 23 - 18, 17 - 20.

MITUTELA B.C. Cavallermaggiore Savigliano: Ambrogio 18, Sabena 17, Zuccarelli 10, Botta 7, Scotta 5, Baruzzo 5, Ghione 4, Cerutti 3, Baretta 2, Sarvia 2. All. Mondino - Nasari.

Pall. Fenice: Bochicchio 25, Scrimaglia 16, Carafa 13, Querio 6, Schiavone 6, Gennero 6, De Santis 4, Commodo 2, Trabuio 1, Lo nardi n.e.. All. Corrado.

Tour de force per Cavallermaggiore, impegnata domenica 13 marzo a Torino contro la Fenice. I Gators cominciano nel migliore dei modi la sfida, portandosi sul 4 a zero dopo pochi istanti. La Fenice risponde subito dalla lunga distanza, tornando in scia. Gli Alligatori sono frettolosi in attacco e i padroni di casa sfruttano appieno gli spazi in contropiede. La difesa subisce oltremodo la velocità dei padroni di casa e dopo 4 minuti avviene il primo sorpasso (10-9). Ambrogio tiene a galla i suoi, con un contributo eccezionale dall’arco e dalla media. Tuttavia la retroguardia è disattenta e concede troppi tiri facili agli avversari, che allungano sul 18 a 11. Zuccarelli e Botta ridanno ossigeno a Cavallermaggiore. Quest’ultimo poi si esibisce con una difesa tenace, confezionando anche ottime conclusioni in attacco. Il divario dopo i primi dieci minuti è di sole 3 lunghezze in favore della Fenice, sul 23 a 20. Nel secondo quarto il duo Baruzzo-Sabena confeziona il meno 1. I padroni di casa continuano a macinare punti dall’arco con una continuità disarmante e mantengono la testa avanti. Se da un lato gli ospiti mostrano un’ottima qualità di gioco, spingendo in transizione e mandando a bersaglio ottime conclusioni, dall’altro la Fenice non sbaglia un tiro, distruggendo ogni tentativo di avvicinamento da parte dei Gators. Sabena è molto attivo e crea non poche difficoltà agli avversari. La difesa di Cavallermaggiore è però troppo permeabile e i padroni di casa incrementano con facilità fino al più 8 (38 a 30). Il solito Ambrogio maschera solo in parte le lacune di gioco, trovando a più riprese il bersaglio grosso. Grazie alla sua performance, il punteggio torna in equilibrio e il tabellone al giro di boa segna 39 a 35 per i torinesi. Al cambio di campo, non appena il cronometro riprende a girare, Ambrogio realizza una tripla impossibile, che vale ancora una volta il meno 1. La difesa dei Gators sale di intensità, ma i rimbalzi concessi sono davvero troppi. La Fenice sfrutta al meglio gli extrapossessi, mantenendo costante la sua influenza in attacco. Le parti sembrano invertirsi in questa fase di gara: sono gli Alligatori ora a galvanizzarsi in contropiede con Baruzzo e Zuccarelli, mentre i padroni di casa gestiscono ordinatamente la palla nelle azioni a difesa schierata. La partita è estremamente avvincente. Non appena Cavallermaggiore riesce ad avvicinarsi e sta per compiere il sorpasso, gli avversari allungano nuovamente, creando un effetto a elastico da cardiopalma. Il distacco rimane sempre nell’ordine di poche lunghezze. Dopo tre minuti la Fenice è avanti 43 a 42. Ad una bomba dei padroni di casa, replica Ambrogio con la stessa moneta. Le due compagini si rincorrono, senza che nessuna riesca ad avere il sopravvento. Il primo break significativo avviene nel finale del periodo. I torinesi, grazie alla straordinaria verve al tiro e alla supremazia sotto le plance, allungano sul più 11 (61 a 50). Negli ultimi secondi, Sarvia permette ai Gators di chiudere il tempo sotto di 9. Nel quarto periodo entrambe le squadre sono contratte: la Fenice gioca al limite dei 24 secondi per non sciupare il vantaggio, mentre Cavallermaggiore è imprecisa al tiro, forse per l’ansia di rimonta. Nei primi 3 giri di lancette, a parte il canestro di Cerutti, il punteggio rimane inchiodato. Seguono 4 punti di fila per i padroni di casa e gli Alligatori scivolano a meno 13. Bisogna aspettare l’assolo di Scotta, che con una tripla di capitale importanza e con un canestro in avvicinamento, riduce lo scarto a 8 lunghezze. Ghione fa sperare i tifosi, realizzando il meno 6. Ma è solo un illusione. La Fenice, infatti, è in gran serata al tiro, soprattutto da fuori. Cavallermaggiore ha comunque le sue colpe, lasciando troppi spazi e mantenendo poca autorità nel pitturato. Grazie ad un colpo di reni, i padroni di casa raggiungono il massimo vantaggio, sul 76 a 63 a pochi minuti dal termine. La partita è ormai decisa. Segue una fase confusa della gara, dominata dai falli sistematici, che permettono ai Gators di riavvicinarsi notevolmente. Tuttavia il tempo a disposizione è troppo esiguo per concretizzare la rimonta. Vince la Fenice 78 a 73. Battuta d’arresto per gli Alligatori, che pagano un piccolo calo fisiologico dopo la lunga striscia vincente dell’ultimo periodo, senza però compromettere la strada verso un posto ai playoff.

Prossimo incontro: Venerdì 18/03/2011 ore 21,15 Mitutela B.C. Cavallermaggiore – SD PGS Auxilium Agnelli (Palasport - Regione San Giorgio - CAVALLERMAGGIORE (CN)).
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Marco Dalmasso.

domenica 13 marzo 2011

L'articolo dopo la ventiquattresima giornata della Serie D su "La Stampa"

La classifica dopo la ventiquattresima giornata della Serie D

Lo scout della ventiquattresima di campionato della Serie D

IL PAGELLONE di Dalmax: Gators - Sagrantino

Il giorno dopo la superba cena di squadra a Venasca,ecco l’edizione delle Pagelle! Complimenti alla squadra per la vittoria e per l’atmosfera fantastica creatasi nel gruppo. Vi auguro una buona lettura e, come sempre, GO GATORS!!!!




IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 7-
In standby per questa gara, forse anche per i pochi stimoli di una partita segnata fin da subito in favore dei Gators. Si rende comunque utilissimo, difendendo bene e mantenendo sempre in allarme la difesa ospite. Nel finale, due perle per dimostrare la superiorità del suo arsenale. Cartucce risparmiate per il prossimo incontro. DISTESO.

BARUZZO: 7,5
Nessuno riesce a fermarlo, se non ricorrendo alle maniere forti. Manda in tilt la già labile difesa ospite con accelerazioni da vero campione. Se la difesa di Cavallermaggiore lavora bene, trova in Baruzzo il letale finalizzatore. Raccoglie i frutti della squadra e capitalizza ogni pallone toccato con giocate da funambolo, concedendosi anche il lusso di smistare assist fantascientifici per i compagni. INAFFERRABILE.

CERUTTI: 6/7
Mette ordine alla manovra dei Gators, smistando ottimi assist e innescando i compagni in contropiede. Limita al massimo le palle perse, mostrandosi una cassaforte che custodisce ogni pallone con cura. Manca qualche spunto personale, ma la performance è di livello e la squadra viaggia a meraviglia grazie alle sue idee, mai banali e sempre geniali. BANCHIERE.

COLOMBANO: 6,5
Minuti di assoluta preziosità. La caparbietà con cui contende il pallone agli avversari è encomiabile. Dà notevole manforte al reparto lunghi, contribuendo in maniera impeccabile alla fase difensiva. In attacco crea molto e gioca con personalità, anche se la sorte non sorride spesso alle sue conclusioni in questa partita. Trova comunque dalla lunetta punti importanti. GRANITO.

GHIONE: 8,5
Un autentico trascinatore dall’inizio alla fine. Non sbaglia veramente nulla, segnando con regolarità e precisione dall’arco, da sotto e dalla lunetta. Quando entra in campo spezza gli equilibri, permettendo ai Gators di dilagare. Una prestazione di alto livello, che conferma l’ottimo periodo del nostro Alligatore, sempre nel vivo del gioco. Con queste premesse, Cavallermaggiore può sognare in grande. SONTUOSO.

MARANO: 6-
In una gara a senso unico, viene in parte mascherata la prestazione opaca del nostro playmaker. Qualche pallone perso di troppo macchia la sua partita e denota la giornata storta in cui è capitato. Una serata storta capita a chiunque, tanto meglio se non incide sul risultato della squadra. C’è bisogno però di tutta la sua qualità per continuare la marcia verso i playoff. APPANNATO.

SABENA: 9
Un’altra partita perfetta del nostro centro, in gran spolvero nelle ultime uscite. Segna sempre e comunque, subisce falli, fa a sportellate con tutti e vola in cielo a conquistare ogni tipo di rimbalzo. Incontenibile nei momenti topici dell’incontro, mette la firma su tutti gli allunghi degli Alligatori. Per lui, come per altri, standing ovation a fine gara. Giocatore sempre più decisivo. DISTRUTTIVO.

SARVIA: 8+
Forse la nota più lieta della partita. Il nuovo acquisto in maglia Gators, dopo il periodo di adattamento ai nuovi compagni e ai nuovi schemi, ha messo in luce tutte le qualità di un giovane tra i più promettenti in circolazione. Manda a bersaglio due triple che tagliano le gambe ai difensori di Sagrantino e strappa con forza rimbalzi sia in attacco sia in difesa, guadagnando spesso importanti tiri liberi. PROMESSA.

SCOTTA: 7/8
La sua intensità e tenacia traducono pienamente l’atteggiamento della squadra. Non concede tiri facili agli avversari, lotta in ogni possesso, segna in situazioni tanto importanti quanto complesse. La sua duttilità è ancora una volta l’arma in più dei Gators. Sotto le plance intimidisce chiunque, conquistando rimbalzi stellari e stoppando a più riprese i tiri si Sagrantino. Sempre più il giocatore di riferimento per Cavallermaggiore. PIOVRA.

ZUCCARELLI: 9
Performance stratosferica del nostro Alligatore. È una costante minaccia per Sagrantino, segna a ripetizione e non bastano falli terminali per fermarlo. Legge bene ogni schema, facendosi trovare pronto al momento giusto per capitalizzare le azioni che la squadra architetta con precisione. Una conferma di un giocatore che mostra miglioramenti sempre più evidenti e un impatto fondamentale su ogni gara. REGALE.

MONDINO-NASARI: 9
Infondono una sicurezza disarmante alla squadra, che entra in campo col coltello tra i denti. I giocatori, sospinti dai coach, entrano in campo col coltello tra i denti, lottando su ogni pallone. La concentrazione rimane elevata per tutti i quaranta minuti. gli schemi, sia offensivi che difensivi, vanno crescendo di efficacia. DECISIVI.

TIFOSERIA SAGRANTINO: s.v.

TIFOSERIA GATORS: 8
Contenuti e moderati, incitano la squadra con correttezza e attaccamento alla maglia. Non perdono quella grinta e determinazione che hanno fatto la storia di questi ultrà. Giovano in maniera indicibile sugli umori del team, che trova nei cori dei propri sostenitori la forza per dare sempre di più in campo. UNICA.

VOTO SQUADRA: 9
Gara importantissima per la corsa verso i playoff e i Gators rispondono presente, con una prestazione superlativa che annichilisce gli avversari. Il più 40 non è l’esito di una partita già chiusa dopo venti minuti, bensì esprime lo strapotere dei padroni di casa nell’arco di tutta la squadra. Così facendo, le soddisfazioni del gruppo, della società e dei tifosi, non possono che accrescere. PERFETTI.

MIGLIOR AZIONE: Baruzzo, 2° quarto, 7° minuto.
Ancora una volta viene premiato un gesto atletico di Baruzzo, ormai abituè di questa valutazione. Ben imbeccato da Cerutti in contropiede, sfida il suo avversario pennellando magistralmente la linea di fondo. Il giocatore di Sagrantino lo segue fino al primo passo, poi nulla può di fronte all’antigravità del nostro Alligatore, che rovescia splendidamente dalla parte opposta, appoggiando dolcemente. Puro spettacolo! STRABILIANTE.

LA FOTO CURIOSA:


Un ospite curioso e inizialmente inquietante si aggira su e giù per il campo dei Gators. Osservando attentamente, si tratta di un fotografo di Sagrantino, che diligentemente scatta foto su foto ai suoi giocatori. Pregevole nell’applicazione. AMMIREVOLE.
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Marco Dalmasso

venerdì 11 marzo 2011

MITUTELA B.C. CAVALLERMAGGIORE SAVIGLIANO - SAGRANTINO BASKET 85 - 47

Parziali: 26 - 13, 23 - 14, 14 - 14, 17 - 6.

MITUTELA B.C. Cavallermaggiore: Zuccarelli 20, Sabena 16, Ghione 14, Sarvia 12, Baruzzo 7, Scotta 6, Ambrogio 6, Colombano 2, Cerutti 2, Marano 0. All. Mondino - Nasari.

Sagrantino: Franco 15, Martina 9, Carucci 7, Baldovino 7, Balanzio 4, Bordignon 3, Mazzoglio 2, Montarulli 0, Fava 0, Campana 0.

Mercoledì 9 marzo Cavallermaggiore ospita nel turno infrasettimanale la formazione di Sagrantino, per continuare il cammino verso un posto ai playoff. L’inizio della gara è al fulmicotone: i Gators aggrediscono gli avversari imponendo un sontuoso parziale di 10 a zero, frutto di un’ottima costruzione di gioco in attacco e un’intensa tenacia difensiva. Questa partenza a tutto gas tramortisce Sagrantino, costretta a subire passivamente l’iniziativa dei padroni di casa. Gli ospiti tentano una timida reazione, segnando i primi canestri della partita. Tuttavia gli Alligatori non sbagliano veramente nulla e continuano ad incrementare il vantaggio, grazie alle finalizzazioni di Zuccarelli. Scotta e Sabena fanno la voce grossa a riumbalzo e innescano letali contropiedi, che tagliano come burro la retroguardia avversaria. Dopo 6 minuti il punteggio è di 18 a 5 in favore dei bianco rossi. Sagrantino è totalmente in confusione e non riesce ad arginare la foga agonistica di Cavallermaggiore. Sintomo di questo disagio è l’espulsione di un giocatore ospite, che perde letteralmente la testa, finendo così anzitempo la partita. I coach Mondino e Nasari cominciano le rotazioni dei giocatori e i nuovi entrati continuano l’opera in corso con abnegazione. Ghione, in particolare, trascina i suoi con giocate spettacolari, mostrando un ottimo impatto sulla partita. Sabena porta il divario a più 20 ( 26-6). Negli ultimissimi istanti di gara i Gators si rilassano, forse appagati dal distacco, permettendo agli ospiti di ridurre il vantaggio con un parziale di 7 a 0. Alla prima sirena il tabellone segna 26 a 13 per Cavallermaggiore. Nel secondo quarto gli Alligatori non cedono di un centimetro e mantengono alta la concentrazione. Se in difesa i padroni di casa concedono qualche tiro di troppo dall’arco a Sagrantino, abile in alcune circostanze a segnare da tre, in attacco i Gators si rivelano una costante spina nel fianco, soprattutto grazie al solito Ghione, che va a bersaglio da fuori, da sotto e dalla lunetta. Baruzzo dal canto suo conferma le doti atletiche nell’uno contro uno, aggiornando il punteggio a 40 a 19 dopo 3 minuti e 40 secondi. Gli ospiti non ci stanno e tentano il riavvicinamento con due canestri consecutivi. Tra le fila di Cavallermaggiore sale in cattedra il giovane Sarvia, che mette la firma sulla partita prima con una bomba, poi con un’azione da tre punti. Il nuovo acquisto bianco rosso impreziosisce queste giocate con una difesa attenta e alcuni rimbalzi conquistati. Agli sgoccioli del secondo periodo gli Alligatori conducono 43 a 27. C’è ancora tempo per i canestri del duo Zuccarelli-Sabena, che fissano lo score sul 49 a 27 allo scadere. Più 22 e standing ovation del numerosissimo pubblico presente. Al giro di boa lo spartito rimane lo stesso: i padroni di casa fanno la partita e Sagrantino assiste impotente alla verve avversaria, sprecando in contropiede buone occasioni concesse da Cavallermaggiore. Un timido tentativo di recupero si materializza dopo 3 minuti, quando gli ospiti provano a farsi nuovamente sotto. Tuttavia non hanno fatto i conti con Baruzzo e Zuccarelli, che rintuzzano immediatamente il velleitario recupero. Il terzo quarto è comunque equilibrato, complici anche troppe palle perse in cabina di regia, sfruttate in parte da Sagrantino. Nel finale, Scotta riequilibra il divario mettendosi in proprio e segnando il più 20. Completa il lavoro ancora Sarvia, davvero incontenibile. Di fronte agli ultimi e tutt’altro che decisivi dieci minuti, i Gators mantengono il più 22 (63 a 41). Il quarto periodo, però, non è affatto avaro di emozioni. Gli Alligatori mostrano la qualità del loro gioco dilagando nel punteggio. Riapre le danze Sarvia da tre punti. Protagonisti di questa fase sono anche Sabena e Baruzzo, immarcabili in certe situazioni. Nel finale Ambrogio e Colombano rimpinguano il carniere mandando a bersaglio i canestri che sanciscono gli atti finali di una partita senza storia e dominata per 40 minuti dai Gators. Il punteggio finale è inequivocabile: 85 a 47 per i padroni di casa. Grazie a questo successo Cavallermaggiore aumenta il distacco in classifica dalle inseguitrici e può guardare con serenità alle prossime gare.

Prossimo incontro: Domenica 13/03/2011 ore 20.30 ASD Pall. Fenice - Mitutela BC Cavallermaggiore (PALACROCETTA - Via Piazzi, 25 - TORINO (TO)).
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Marco Dalmasso

UNDER 17 REG: B.C. CAVALLERMAGGIORE SAVIGLIANO - BASKET TEAM 71 BRA 37-70

Parziali: 4-27, 11-15, 16-10, 6-18.

B. C. Cavallermaggiore Savigliano: Gemma 14, Amoroso 6, Mana 4, Mellano 4, Alloa Casale 2, Baradello 2, Esposito 2, Rubatto 1. All. Botta

Bra: Ferrero 21, Borgogno 13, Caldarone 12, Gambini 8, Ercole 7, Faccio 5, Cerrato 2, Marra 2, Butera 0, Zoergnotti 0. All. Filippone

Ultima partita della prima fase di stagione regolare ed ultima sconfitta per i piccoli Gators, che va a sommarsi alle altre subite in tutte le precedenti gare, purtroppo. Il copione è pressochè lo stesso di sempre, cioè partenza a rilento ed avversari che scappano via nel punteggio. E dire che in questa partita la difesa si è comportata meglio, registrando dei buoni passi in avanti nella zona 2-3 adottata: peccato non aver ancora assimilato al meglio il taglia fuori difensivo e la lucidità nei passaggi di apertura. Questo è stato il motivo che ha portato a perdere anche di larga misura una partita giocata in modo migliore in attacco, quando si è riusciti a superare indenni la metà campo: e si, i problemi si sono registrati anche lì, nelle palle perse banali su passaggi mal fatti e con tempi sbagliati, che hanno sempre dato un facile contropiede agli avversari.
Peccato concludere la prima fase con 0 vittorie: è una stagione sicuramente difficile, giocata contro avversari spesso piu' vecchi, dove si è vista una squadra che ha creduto poco nelle proprie risorse, e troppo spesso si è lasciata sopraffare anche da compagini sicuramente alla portata. Una cosa però va detta: nonostante tutto i ragazzi in palestra ci vanno sempre, non si arrendono, e questo fa loro onore.
Un pensiero, infine, lo rivolgiamo ad un membro della squadra: infatti, da oggi il nostro "Geppo" Rubatto non farà più parte della rosa a causa di un problema fisico che lo costringe a fermarsi per qualche mese. A lui un grosso "in bocca al lupo" per una pronta guarigione dai compagni, dal coach e dalla società tutta.
Ora il campionato affronta una pausa, in attesa di conoscere disposizioni per la fase di completamento.

E.B.

mercoledì 9 marzo 2011

Fuori dai denti! ...LA FRASE

Torna la rubrica Fuori dai denti! ...questa volta in versione molto soft dopo l'ultima uscita...
La parola, come sempre, a Bubi...



Ciao a tutti,

per questa volta si cambia, non mie considerazioni ma una splendida frase :

"Ti criticheranno sempre,
parleranno male di te
e sarà difficile che incontrerai qualcuno
al quale tu possa andare bene così come sei.
Quindi : vivi come credi,
fai quello che ti dice il cuore ....
La vita è un'opera di teatro
che non ha prove iniziali.
Canta, ridi, balla, ama ....
e vivi intensamente ogni momento
della tua vita ....
prima che cali il sipario e
l'opera finisca senza applausi"

Charlie Chaplin


...... quindi rassegnatevi, continuerò a dire e a scrivere quello che penso.

Bubi

L'articolo dopo la ventitreesima giornata della Serie D su "La Stampa"

La classifica dopo la ventitreesima giornata della Serie D

Lo scout della ventitreesima di campionato della Serie D

martedì 8 marzo 2011

IL PAGELLONE di Dalmax: Ceva - Gators

Ecco le attesissime pagelle, ricchissime di spunti per i lettori. Complimenti ai Gators per la schiacciante vittoria e ancora una volta GRAZIE per i festeggiamenti. Ho passato una settimana stupenda e sono sempre più orgoglioso di scrivere le gesta di una società esemplare qual è Cavallermaggiore e di giocatori/amici strepitosi. Buona lettura, GO GATORS!!!!


IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 9
La temperatura esterna è ancora rigida, ma vedendo giocare Ambrogio sembra di essere all’equatore. La mano è bollente più che mai, l’astuzia tattica edificante e le percentuali altissime. Tradotto in pratica, la palla a spicchi finisce sempre e inesorabilmente in fondo alla retina. Gli avversari annichiliti, soprattutto nel finale, quando spara letteralmente sulla croce rossa. IMPRENDIBILE.

BARUZZO: 7/8
Riesce a correre a velocità doppia rispetto agli avversari, quasi avesse due razzi sotto la suola delle scarpe. Vola più in alto di tutti, come possedesse le ali. Non è un supereroe dei cartoni animati, o forse lo è davvero. Resta il fatto che offre una gamma di soluzioni in attacco e in difesa veramente sensazionali, facendo sempre fare un salto di qualità agli Alligatori in ogni partita. UBERMENSCH.

BORELLO: 6,5
Ha la possibilità di mettersi in evidenza e lo fa con personalità, considerando anche l’età e la molta esperienza ancora da maturare. Prende sportellate da tutti i cebani, eppure non fa una piega, mostrandosi tenace e con grande spirito di applicazione. Spettacolare la magia con cui realizza nel quarto periodo il canestro che permette ai Gators l’allungo decisivo. INTRAPRENDENTE.

GHIONE: 7+
Entra sul parquet concentrato ed è fin da subito a suo agio. Passano pochi secondi dal suo ingresso in campo ed ecco la palla già nel secchio. Un impatto super in ogni occasione in cui è stato chiamato in causa, rimane costante nelle sue prestazioni e mette in evidenzia tutto il suo valore. Non a caso gli allunghi dei Gators partono tutti dai suoi canestri e dalle sue azioni. TIRATORE SCELTO.

MARANO: 7+
Un’altra partita giocata ad altissimo livello, frutto di ispirazione ed inventiva. Riesce sempre a trovare il passaggio giusto per i compagni, fa correre abilmente la squadra, dando così consistenza a contropiedi e transizioni che fanno malissimo alla statica retroguardia di Ceva. Nonostante questo altruismo, trova anche i suoi spazi, realizzando due bombe pesantissime in momenti cruciali. GRANDIOSO.

VILLOIS: 6,5
Il suo approccio al match è davvero encomiabile. Lotta come un leone su ogni pallone, ripagando la fiducia dei coach con un’intensità stratosferica. Non sempre è nel vivo del gioco, ma utilissimo nell’economia della squadra, dove copre ogni zona del campo e limita le palle perse. Un po’ di sfortuna in attacco, dove la palla non vuole saperne di entrare. In ogni caso, performance di sostanza. TENACE.

SABENA: 9
Performance monstre per il nostro centro e doppia doppia di grande levatura tecnica. Una miriade di rimbalzi, punti, palle recuperate. Difficile in poche righe esprimere il contributo sensazionale di uno dei giocatori più in forma e maggiormente decisivi Non sbaglia nulla e distrugge tutte le speranze dei cebani, incapaci di arginare il suo strapotere sotto canestro e la sua fisicità. SUPER.

SARVIA: 6,5
Rompe definitivamente il ghiaccio, calcando il campo per molti minuti. Si trova sempre al centro delle azioni, mostrando una buona intesa con i nuovi compagni. Un po’ troppa frenesia nella prima metà di gara gli impedisce di capitalizzare quanto creato, ma sostanzialmente una gara giocata con molta intensità, che rappresenta sicuramente la prima pietra per costruire prestazioni edificanti in futuro. CHIAVE DI VOLTA.

SCOTTA: 6/7
Una gara lontano dai riflettori, ma da leggere accuratamente. Infatti il nostro Alligatore è presente in ogni frangente, garantendo carisma e affidabilità. Lo si vede ora nel ruolo di centro ora nel ruolo di play a coordinare tutte le azioni. La partita si mette da subito in discesa, permettendogli di tirare un po’ il fiato dopo gli elevati minutaggi delle scorse partite, tipici di un giocatore fondamentale e insostituibile. RILASSATO.

ZUCCARELLI: 7/8
Estremamente efficace sia in difesa, dove contiene a dovere gli avversari, sia in attacco, quando grazie a splendidi movimenti e iniziative realizza a più riprese, talvolta con fallo subito. La partita è estremamente fisica, ma i Gators hanno in Zuccarelli un baluardo insormontabile, costantemente al centro dell’azione e della manovra. La qualità più apprezzabile è la continuità di rendimento in questa stagione. VITALE.

MONDINO-NASARI: 8
Preparano al meglio la partita, evitando cali di tensione e ruotando fin da subito tutti i giocatori. Encomiabile la fiducia nei giovani e in ogni componente della squadra. Sono gli ambasciatori di questo spirito di lealtà, correttezza e professionalità che caratterizza l’intero ambiente dei Gators, dove prevale il desiderio di divertirsi anziché l’agonismo esasperato. Gara gestita perfettamente, con esperienza e ingegno. SAPIENTI.

CAMPO: 7+
La provincia di Cuneo, per quanto visto finora, ha di certo il primato per la qualità degli impianti sportivi. Ceva conferma questa tendenza, mostrando un campo ben strutturato, con un parquet raffinato e strutture pregevoli. Rivedibili le dimensioni del campo, leggermente ridotte negli angoli. PREGEVOLE.

TRIBUNA: 7
Gli spalti fanno da corollario al campo. Ampi spazi e numerosi posti a sedere, garantiscono un’ottima visuale dell’incontro, in totale comodità. CONFORTEVOLE.

TIFOSERIA CEVA e TIFOSERIA GATORS: 6-
Questa volta nelle pagelle le due tifoserie condividono voto e collocazione, una di fianco all’altra, al contrario di quanto successo durante la gara. Il clima infatti si è rivelato troppo teso da parte di tutti, con inutili polemiche in una partita con ben poco da dire, viste le gerarchie in campo. Serve un momento di riflessione per ritrovare lo spirito giusto, abbandonando l’antagonismo, incitando la squadra senza dimenticare che, nonostante le emozioni che regala questo sport, si tratta sempre e solo di una partita. RELAX.

VOTO SQUADRA: 8
Grande prova di maturità del team, che non cade nel tranello di sottovalutare un avversario abbordabile, bensì lotta tenacemente per portare a casa il referto rosa. Protagonisti della gara, senza dubbio, i giovani del roster e i giocatori meno utilizzati. Chiunque sia stato chiamato in causa, ha risposto “presente!” ripagando la fiducia dei coach e giocando con personalità. I miglioramenti e la crescita della squadra si vede anche dall’affiatamento di tutti i componenti. SOLIDA.

MIGLIOR AZIONE: Baruzzo-Ambrogio, 3° periodo, 4° minuto.
L’azione più bella è il contropiede confezionato dal duo Baruzzo-Ambrogio. Entrambi si involano e corrono il campo, fronteggiati da un solo difensore in ripiegamento. Baruzzo finta il passaggio e va a concludere. Tuttavia il giocatore di Ceva non abbocca e salta per fermarlo, non sapendo che il nostro Alligatore può stare in aria a suo piacimento e decidere il da farsi. Infatti con un passaggio strepitoso dietro la nuca serve l’accorrente Ambrogio che appoggia comodamente. OMG!

LA FOTO CURIOSA:
Ambrogio è una delle bandiere dei Gators e lo si vede anche dalle piccole cose. L’immagine è esplicativa e non c’è bisogno di ulteriori aggiunte sull’originalità e il significato della trovata. CUORE GATORS.
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Marco Dalmasso

lunedì 7 marzo 2011

BORSI CEVA – MITUTELA B.C. CAVALLERMAGGIORE SAVIGLIANO 45 - 72

Parziali: 14 - 20, 11 - 14, 11 - 15, 9 - 23.

MITUTELA B.C. Cavallermaggiore: Ambrogio 20, Sabena 16, Baruzzo 10, Zuccarelli 8, Marano 8, Ghione 6, Borello 2, Sarvia 2, Scotta 0, Villois 0. All. Mondino - Nasari.

Ceva: Torchio 9, Nikolic 9, Icardi 8, Capurro 7, Silvano 6, Blengini 3, Ttrashani 2, Soudassi 1, Calabrese 0, Penone 0.

Venerdì 4 marzo i Gators fanno visita a Ceva, nella ventitreesima giornata di campionato. Partita insidiosa per il rischio di sottovalutare una formazione che, nonostante l’ultimo posto, sta esprimendo un ottimo basket in questi mesi, fermando sul proprio campo formazioni titolate. Cavallermaggiore parte subito molto concentrata, chiudendo ogni spazio in difesa e realizzando efficacemente in transizione con le percussioni di Ambrogio e i canestri in avvicinamento di Zuccarelli. Tuttavia la prima fase di gara è sostanzialmente in equilibrio: se da un lato gli Alligatori cercano confidenza con il ferro cebano, dall’altro i padroni di casa giocano con personalità. Dopo due minuti i Gators sono in vantaggio sul 5 a 4. I padroni di casa provano a sfruttare il momento di empasse degli avversari, portandosi in vantaggio grazie ad una conclusione dalla distanza. Sabena riporta avanti i suoi e Baruzzo in contropiede incrementa il margine. Ghione appena entrato si iscrive alla partita, firmando punti d’autore. Ceva resta comunque agganciata al match, complice anche l’eccessiva leziosità da parte degli ospiti. A metà periodo lo score è di 13 a 9 per i Gators. Spazio fin da subito per i giovani del vivaio di Cavallermaggiore, che mantengono alti i ritmi della squadra. Alcune giocate spettacolari di Baruzzo permettono agli Alligatori di chiudere il primo quarto sul più 6 (20-14). All’inizio del secondo periodo Ghione manda a bersaglio il più 8. Ceva è in difficoltà, ma gli ospiti non sferrano il colpo del k.o., sprecando un paio di palloni per eccessivo zelo. La difesa è granitica e ruba moltissimi palloni, per il merito del duo Villois-Sabena, due pilastri nel pitturato e di Scotta, presente ovunque e abile a ricoprire nuovamente tutti i ruoli. Con la tripla di Marano, realizzata da notevole distanza, i Gators mettono la freccia e portano il gap a 11 punti. Nell’ultima parte del quarto il divario rimane invariato: si segna infatti. alternativamente da entrambi i canestri. Il periodo si chiude con l’acuto di Ambrogio dalla distanza e alla sirena il tabellone segna 34 a 25 per gli ospiti. La seconda metà di gara si apre con le medesime gerarchie che avevano caratterizzato la prima. Cavallermaggiore corre bene in contropiede con Baruzzo e Ambrogio, ben assistiti da Marano e Scotta. Ambrogio, in particolare, resta una minaccia costante per gli avversari, trovando notevole continuità da tre punti e dalla media. Non a caso risulterà top scorer del match con 20 punti. L’allungo trionfale degli ospiti è interrotto brevemente da un mini parziale dei padroni di casa, che si riportano a meno 8 (40-32). Tuttavia Cavallermaggiore non si lascia impressionare e spezza le residue velleità avversarie grazie ad una difesa impenetrabile e un attacco frizzante gestito da Ambrogio e Sabena. Quando mancano 5 minuti e 12 secondi i Gators hanno un margine di 13 punti. La partita è saldamente nelle mani degli Alligatori, nonostante manchi quel colpo di reni utile a chiuderla definitivamente. Bisogna però sottolineare le ampie rotazioni effettuate dai coach Mondino e Nasari, fondamentali per far acquisire fiducia ed esperienza all’intero roster. Giunti in prossimità degli ultimi dieci minuti, il punteggio segna 36 a 49 per Cavallermaggiore. Il quarto periodo si apre con una magia di Borello, che risponde ad un precedente canestro di Ceva. I primi minuti sono ancora ricchi di insidie per i Gators, che devono sostenere l’ultimo arrembaggio cebano. Gli ospiti controllano agevolmente la situazione, mantenendo costante la differenza punti e addirittura dilagano negli ultimi 7 giri d’orologio. Sabena detta legge in area, coronando una prestazione maiuscola e il trio Ambrogio - Baruzzo – Marano bombarda ripetutamente la difesa ormai rinunciataria degli ospiti, segnando da ogni posizione e mettendo definitivamente i titoli di coda all’incontro. Finisce 72 a 45 per i Gators. Vittoria importantissima e due punti fondamentali verso la corsa ai playoff, ma soprattutto una prestazione ottimale per il largo impiego dei giovani Borello e Sarvia e di tutti i componenti della rosa, che hanno dato un contributo notevole senza demeritare e maturato esperienza e maggiore affinità con i compagni.

Prossimo incontro: Mercoledì 09/03/2011 ore 21,15 Mitutela B.C. Cavallermaggiore – Sagrantino Basket Club A. (Palasport - Regione San Giorgio - CAVALLERMAGGIORE (CN)).
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Marco Dalmasso

venerdì 4 marzo 2011