IL PAGELLONE di Gio: Gators - Arona

Purtroppo si ferma in semifinale il sogno dei Gators di riconquistare la finale per il secondo anno consecutivo. Nonostante la sconfitta però, i Gators hanno venduto cara la pelle, cedendo solo nei secondi finali. Complimenti ancora a tutti per la stagione e, anche per quest'ultima partita, arrivano le pagelle di coach Mondino!



IL PAGELLONE:

SABENA: 7,5
Gioca una gara di grande intensità,strappando rimbalzi a grappoli e segnando tanti buoni punti. Peccato per qualche errore dalla lunetta. ULTIMO BALUARDO.

AMBROGIO: 6,5
Meno prolifico rispetto a gara 1, garantisce comunque un buon contributo alla causa dei Gators. POSITIVO.

SARVIA: 7
Esce dalla panca e travolge come uno tsunami gli avversari. Minuti di sostanza e una bella doppia cifra. Si affievolisce nella ripresa. HURRICANE.

SCOTTA: 7,5
Gioca una partita di grande sacrificio a disposizione dei suoi compagni. Lotta fino alla sirena conclusiva, nonostante i tanti acciacchi. STOICO.

ZUCCARELLI: 8
Il suo sguardo ad inizio gara e' tutto un programma. Zucco trasforma ogni azione in una battaglia con gli avversari, spesso uscendone da vincitore. FURORE.

CERUTTI: 7
Detta bene le variazioni di ritmo in attacco, trovando multiple soluzioni. In difesa soffre decisamente meno rispetto gara 1. PRONTO.

FISSORE: 6,5
Regala ai compagni la solita ventata di energia, un po' meno preciso al tiro. COMBATTENTE.

NICOLA: 6,5
I terribili ragazzini di Arona lo temono, ma gli saltano attorno su tutti e due i lati del campo. Valter non si scompone e li impegna fino in fondo. ACCERCHIATO.

MISSENTI: 7
Il Misse, pungolato dalla qualità degli avversari sfodera una prestazione di buon livello, riuscendo ad arginare le folate Aronesi. DETERMINATO.

BARUZZO: 7
Fa impazzire gli avversari, con improvvise accelerazioni e palloni intercettati a tutto campo. Viene tolto dal match a causa di un intervento non sanzionato dagli arbitri. Come sarebbe servito nel finale...AZZOPPATO.

SQUADRA: 7
Tutti i ragazzi sono stati encomiabili, hanno lottato su tutti i palloni, dimostrando, secondo la filosofia Gators, che si può anche perdere, ma si deve uscire dal campo senza aver lasciato nulla di intentato. ORGOGLIO GATORS.