
3V GROUP Lady Gators: Zemzami, Laalami 2, Marchisio Gr. 2, Longobardo 4, Mellano 2, Baretta 1, Mondino 6, Bergamasco 2, Marchisio Gi. 10, Calliero 2, Fanaru 9, Perlo 3. All. Nicola.
PFV: Ifa Uwadiae 2, Sau Zanichelli 15, Porta 8, Burocco 2, Momo 1, Perotti 18, Porcelli 2, Rahmani, Debernardi 4. All. Valerio.
Per la 5a gara di ritorno, a Villafranca Piemonte, domenica 27 gennaio 2019, giorno della memoria, arriva la PFV Vercelli. L’andata aveva fatto registrare una partita dai due volti: bellissima nei primi 15 minuti, con le Lady che scomparivano poi dal campo. Il coach chiede innanzitutto di cercare di rimanere di più in partita: e di questo viene ripagato alla grande; poi detta qualche accorgimento in difesa per tentare di limitare la brava n. 10 avversaria “… e anche di questo aspetto non mi posso proprio lamentare. Laalami, Baretta e Marchisio Giu. sono state molto attente e concentrate ad essere vere e proprie ombre dell’avversaria” (commento di coach Nicola).
Purtroppo però i primi due quarti hanno fatto vedere anche moltissimi errori in fase realizzativa (da sotto canestro), sbagliati con frequenza da Fanaru e compagne. Al via le ospiti prendono subito qualche punto di vantaggio (2-11), poi un gioco da 3 punti (canestro e fallo) di Perlo sembra motivare un po’ le ragazze di casa. Marchisio Giu. e Fanaru si sbloccano nel secondo quarto e grazie anche ad un canestro di Longobardo fissano a metà gara il -17 interno.
Perlo e Calliero vengono dosate con cura, vista l’influenza fatta in settimana: Marchisio Gra. invece ha un bel piglio nell’attaccare 1c1 la diretta avversaria; Bergamasco fa bene in difesa e nello sprintare in fase di riconquista del pallone; Zemzami si rende utile nel catturare rimbalzi, almeno fino a quando non è messa KO da un colpo fortuito all’addome. Le ospiti accusano la stanchezza e il numero esiguo di giocatrici di ricambio (solo 9 a referto): le Lady sembrano crederci, rimontano fino a -10 con qualche punto in più di Marchisio Giu. e Fanaru; anche capitan Mondino prova a dare la scossa con un canestro e qualche tiro libero. Sul più bello però anche qualche errore banale e qualche palla persa sciaguratamente non permetto di riavvicinarsi per tentare la “remuntada”. Un vero peccato, ma il gap si è ridotto sensibilmente, segno che si sta lavorando bene: l’importante è che si continui senza demoralizzarsi troppo.
Prossima partita: U16F FIP – domenica 3 febbraio, h. 11.00, a Cuneo, vs Granda Cuneo
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