venerdì 13 gennaio 2012

IL PAGELLONE di Dalmax: Collegno - Gators

Pagelle in versione flash per la concomitanza di due partite in soli quattro giorni. Bisogna raccogliere le forze per cancellare subito il risultato negativo. Buona lettura, GO GATORS!!!





IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 6 
Il giudizio è una media tra due opposti: da un lato grande personalità nelle tre bombe che rilanciano il tentativo di rimonta; dall’altro troppi palloni persi banalmente, hanno reso difficile questo obiettivo. ALTALENANTE.

BARUZZO: 6/7
Prima parte di gara lontano dai riflettori, ma nella seconda si esibisce in una difesa asfissiante, recuperando un’infinità di palloni. Nel finale di gara si assume senza timore le responsabilità di un veterano. CARNIVORO.

CERUTTI: 6+
Costantemente efficace nel contenere gli avversari in difesa. In fase offensiva, però, non mantiene la solita lucidità nell’impostazione delle trame di gioco, infrangendosi talvolta contro il muro di maglie ospiti. FRENATO.

FACCIA: 6
Certamente una serata storta, condita da un pizzico di nervosismo, forse causato dalla sfortuna nelle percentuali di tiro. C’è da dire però che non ha mai mollato e ogni conclusione è stata presa con senno. MALASORTE.

FISSORE: 6+
Solido nel pitturato, lotta a rimbalzo fornendo un supporto prezioso alla squadra. È ordinato nel muoversi all’interno degli schemi di Cavallermaggiore, ma solo raramente entra nel vivo del gioco in maniera decisa. RISERVATO.

MISSENTI: 7,5
Il suo ingresso cambia il volto alla squadra. Senza paura, il nostro Alligatore mostra tutte le sue qualità nell’1vs1, nonché una notevole precisione dal tiro da fuori. Non perde mai la testa, risultando fondamentale. AFFILATO.

NICOLA: 8/9
Dopo i primi minuti di ambientamento, non c’è più partita: infatti non bastano uno, due o tre giocatori per fermarlo. Estremamente efficace anche nei tiri liberi, sbaraglia in ogni modo la difesa impotente di Collegno. METAFISICO.

SABENA: 6,5
Intensità e agonismo da vendere, sale in cattedra nel terzo periodo costruendo a suon di rimbalzi e canestri la rimonta dei Gators. Qualche errore evitabile ridimensiona la sua performance, senza però scalfire un’ottima gara. DECISO.

SARVIA: 7,5
Un autentico killer professionista: quando entra sul parquet non spreca un pallone, trovando la via del canestro con percentuali altissime. Cattura un’infinità di rimbalzi offensivi, che garantiscono possessi supplementari inestimabili. PUNGENTE.

ZUCCARELLI: 6+
Fa il suo dovere, senza sbagli. È però marcato a vista dai possenti lunghi torinesi e il feeling con la sorte non è idilliaco. Molte delle sue conclusioni dalla media distanza si spengono sfortunatamente sul ferro. PRESSATO.

MONDINO-NASARI: 7-
Riescono ad accendere nell’animo i giocatori, portandoli a contendere una sfida apparentemente persa dopo i primi 7 minuti di gioco. Nel finale creano schemi efficaci, ma le disattenzioni della squadra non permettono la loro realizzazione. INNOCENTI.

CAMPO: 8,5
Parquet raffinato e canestri apparsi in buono stato, creano i presupposti per una sfida di alto livello. PREGIATO.

TRIBUNA: 8
Duplice lato, con l’aggiunta di due “curve” alle spalle del canestro per i tifosi più sfegatati. Ottima visuale dell’incontro. CONFORTEVOLE.

COREOGRAFIA: 10
A tratti sembra di assistere ad una sfida NBA: presentazione dei giocatori, musica, mascotte, speaker ufficiale e simpatiche sfide durante le pause di gioco intrattengono al meglio il pubblico. MAESTOSA.

TIFOSERIA COLLEGNO: 6/7
Quieta per tutto l’incontro, si infiamma nel finale temendo di perdere una partita fino ad allora in cassaforte. INTERMITTENTE.

TIFOSERIA GATORS: 8,5
Pubblico numeroso nonostante la lunga trasferta e supporto mai assente. Nel momento più delicato, i sostenitori dei Gators non perdono la speranza e infondono fiducia alla propria squadra del cuore. ENCOMIABILE.

VOTO SQUADRA: 6*
Prestazione opaca e partita persa due volte: nel primo quarto, quando troppi errori hanno determinato il parziale shock degli avversari; nel finale quando, dopo una rimonta eccezionale e insperata dopo le premesse iniziali, la gara sfugge di mano per troppa leziosità. Resta la certezza di aver giocato comunque alla pari contro la prima forza del campionato. HAWAII.

MIGLIOR AZIONE: Ambrogio, 3° periodo, 9’58’’ 
A due secondi dal termine del terzo quarto, la prodezza che non ti aspetti. O meglio, se la palla è in mano ad un tiratore come Ambrogio non si possono dormire sonni tranquilli. Lezione che hanno imparato a caro prezzo i torinesi, vedendo la conclusione del nostro Alligatore finire in fondo alla retina dopo un tragitto cominciato più di un metro prima di metà campo. UMBELIEVABLE

FOTO CURIOSA:

Come già accennato, desta notevole curiosità mista ad ammirazione la simpatica mascotte presente al Palacollegno. ORIGINALE.
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Marco Dalmasso

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