martedì 7 dicembre 2010

IL PAGELLONE di Dalmax: Agnelli - Gators

Ecco le attesissime pagelle della partita contro l’Auxilium Agnelli, prima parte di questo denso trittico di partite che vi terrà compagnia per l’intera settimana e ovviamente, sul sito dei Gators, potrete usufruire di queste rubriche in tempo reale. Tutti gli elogi del caso per una squadra combattiva e tenace, che ha realizzato una rimonta davvero incredibile. Dispiace per lo stop, ma questa esperienza dovrà essere interiorizzata, per far in modo di accrescere la consapevolezza delle potenzialità del team e la solidità del gruppo. Come la medicina amara è utile per migliorare la condizione salutare di un individuo, così questa sconfitta spiacevole sarà efficace per incrementare il rendimento di Cavallermaggiore, a partire da domani tra le mura amiche. Buona lettura, GO GATORS!!!!

IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 7/8
Nonostante la sconfitta, è lui a tenere acceso il lume della speranza fino all’ultimo secondo. Ambrogio è il fautore principale della rimonta e realizza 21 punti sfoggiando tutto il suo repertorio, dal tiro da 3, ai canestri in contropiede, alle invenzioni nell’1vs1. Tutto ciò che esce dalle sue mani è oro colato ed è pregevole la maturità con cui si carica la squadra sulle spalle nei momenti di black out. FUORICLASSE.

BARUZZO: 7-
Mette in campo la sua innegabile abilità difensiva, contribuendo al break dei Gators. È un guanto, nonché un tormento per il suo avversario diretto e nel momento cruciale manda a segno la tripla del pareggio. Le sue qualità atletiche, unite a quelle tecniche regalano un ottimo contributo alla causa. Forse un po’discontinuo, ma efficace e con pochissimi errori a suo carico. SENTINELLA.

BORELLO: s.v. post partita: 7
Sdrammatizza la delusione per la sconfitta, deliziando il viaggio di ritorno con battute e barzellette che, seppur non sempre apprezzate dall’Airone, rendono piacevole il tragitto di casa. RADIO.

CERUTTI: 6
Non riesce a carburare, rimanendo intrappolato dall’intensissima pressione degli avversari. La difficoltà nelle ripartenze causa la perdita di secondi fondamentali nell’organizzazione dell’azione, impedendo di fatto la realizzazione delle idee del nostro play. C’è bisogno di una riscossa per illuminare al meglio l’attacco degli Alligatori e riprendere la marcia. INGABBIATO.

GHIONE: 7,5
La miglior prestazione da quando veste la maglia dei Gators, non solo per lo score personale di punti, ma anche e soprattutto per l’intensità messa in campo e lo spirito di iniziativa, che hanno contraddistinto le sue azioni. Mostra personalità nei momenti difficili, realizza da solo il parziale del pareggio nel secondo quarto, mettendo a segno 2 triple in rapida successione, che tagliano letteralmente le gambe agli avversari. RIGENERATO.

MARANO: 6+
Soffre l’asfissiante aggressività dell’Auxilium, trovandosi a gestire possessi pesanti in momenti decisivi. Non riesce ad esprimersi nelle sue solite geometrie e ad imporre il suo ritmo alla squadra, anche a causa dell’assedio di Piossasco, che ostacola tutti i contropiedi. A segno punti importanti, ma l’abilità del nostro play va oltre e contiamo di rivederla mercoledì. ANCORATO.

MISSENTI: 6+
Polveri bagnate per la nostra guardia, che nonostante buone conclusioni trova nel ferro un nemico in più. Inoltre il gran numero di rimbalzi offensivi degli avversari impedisce alla squadra di innescare con frequenza il contropiede, situazione assai congeniale al rapidissimo Missenti. Il voto tiene conto dell’alto potenziale del giocatore, rimasto sotteso in questo match ma che certamente verrà a galla presto. OFFUSCATO.

SABENA: 6,5
Nonostante la volontà e l’impegno costantemente profuso, soffre la notevole fisicità avversaria, trovando pochi spazi. Si fa carico dei rimbalzi e delle chiusure in difesa, ma il peso specifico dei lunghi di Piossasco è notevole e la panchina dei padroni di casa lunga in tutti i sensi. Una leggera flessione nella prestazione, che sarà sicuramente riscattata mercoledì. ISOLATO.

SCOTTA: 7
Partita discreta, in un contesto difficile. Da vero leader carica i compagni sia in campo, che fuori e prende le iniziative importanti durante lo stallo di terzo quarto. Legge bene i miss match, cerca di strappare il maggior numero di rimbalzi possibile, nonostante lo strapotere fisico avversario e interpreta al meglio tutti i ruoli ricoperti. Inoltre stringe i denti nonostante qualche linea di febbre patita in settimana. ESEMPLARE.

ZUCCARELLI: 6,5
Dà il consueto contributo alla squadra, ma è costretto a fare i conti con avversari dotati di gran intensità a rimbalzo. È artefice di canestri importanti, alcuni geniali. Fa il suo dovere senza sfigurare e senza perdere palloni. Non c’è la fiammata di svolta nel corso della gara, ma nel complesso una performance priva di sbavature. EQUILIBRATO.

NASARI: 6,5
Partita difficile da gestire e piena di imprevisti. L’impiego dei giocatori è stato gestito in maniera meno fluida rispetto alle gare precedenti. Il black out di terzo quarto ha complicato tutto, nonostante i rimedi posti siano stati efficaci. Manca però la zampata finale, garante della vittoria. Rimane da risolvere il problema dei rimbalzi. NUVOLOSO.
VILLOIS: 8.5
Magnanimo nel subire le barzellette di Borello, paziente col suo navigatore, non impeccabile nel trovare le strade migliori, co-pilota esemplare e imperioso sugli spalti. Poche righe per descrivere il contributo eccezionale, per ora fuori dal campo, dell’Airone. MITICO.

TRIBUNA: 6/7
Ottima visuale, dov’è possibile cogliere ogni istante della partita. Per quanto riguarda la struttura, minimo sindacabile, composta di seggiole applicate alle gradinate. Talvolta qualche infiltrazione di aria fredda guasta il clima tiepido del palazzetto, ma certamente tra le migliori di questo scorcio di campionato. POSITIVA.

CAMPO: 6,5
Un buon campo e canestri discreti, ma il voto scende per il dovuto confronto con altri impianti visitati in questi mesi, dotati di parquet e architetture d’avanguardia. Le vie di fuga laterali al di là del rettangolo di gioco appaiono forse un po’ ridotte. In ogni caso più che dignitoso per disputare un match di alta categoria. ACCETTABILE.

TIFOSERIA AGNELLI: 7+
La più tenace incontrata finora. Sostiene la squadra con vigore, specialmente negli ultimi e decisivi minuti di gioco. Cerca in qualche modo di contenere l’esuberanza dei sostenitori bianco-rossi ed è degna di nota per lo spirito agonistico mostrato, nonostante non ci sia partita con gli ospiti sulle gradinate. APPROPRIATA.

TIFOSA PIOSSASCO: 5
La nota curiosa tra il pubblico è una spettatrice pescata a leggere un libro durante la gara. Se è vero che la cultura è importante e che il basket non interessa a tutti, è altrettanto vero che lo spettacolo incredibile offerto dalla partita non poteva essere ignorato, neanche da un profano della palla a spicchi. Ci auguriamo che per lo meno il romanzo abbia risposto alle sue aspettative. DISCUTIBILE.

TIFOSERIA GATORS: 9,5
La migliore, la più calorosa. I tifosi seguono in massa la squadra ad ogni trasferta e fanno sentire la propria presenza durante tutto l’arco della partita. In particolare, il contributo del pubblico è evidente nel momento in cui Cavallermaggiore precipita a meno 20: nessuno si dà per vinto e continua a gridare a più non posso in favore degli Alligatori. In alcuni momenti sembra di assistere al match tra le mura amiche del Palagators. DEJA VU.

VOTO SQUADRA: 7
Il voto è una media ponderata tra la grave insufficienza dei primi minuti di terzo quarto e la spettacolare dimostrazione di forza dei Gators, autori di una rimonta che ha dell’incredibile. Innegabile il valore della squadra, peccato il crollo a meno 20 che ha compromesso la partita. Da gestire con meno frenesia le azioni finali ed aumentare la consapevolezza dei notevoli mezzi a disposizione. INDOMABILE.

MIGLIOR AZIONE: 3° quarto, 3° minuto, Scotta-Ghione-Ambrogio
La miglior azione della partita porta la firma di 3 giocatori (fondamentali, tra l’altro, per tutto il corso della gara). Scotta intercetta la palla in difesa con una stoppata, indirizzandola verso l’out di destra. Ghione con un colpo di reni tiene la palla in campo facendola passare in mezzo alle gambe. La palla ritorna a Scotta che, senza pensarci due volte, lancia Ambrogio in contropiede, il quale segna e riduce il margine dando il via alla rimonta. Tutto avvenuto in una manciata di secondi. SARTORIALI.
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Marco Dalmasso

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