giovedì 9 dicembre 2010

IL PAGELLONE di Dalmax: Gators - Rivalta

Edizione straordinaria delle pagelle, visti gli impegni ravvicinati dei Gators e la volontà del sottoscritto di aggiornare in tempo reale questa rubrica e l’articolo, sia per scrupolo sia per l’affetto di coloro che leggono e apprezzano i miei elaborati, che ringrazio nuovamente. Purtroppo un’altra serata amara per Cavallermaggiore, che sciupa una preziosa occasione per tornare alla vittoria. La squadra ha dimostrato di avere molte qualità e ora è importante riuscire a sfruttarle, per offrire prestazioni ottimali, indipendentemente dal risultato. Bisogna inoltre essere consapevoli del proprio valore, ma anche dei propri limiti e cercare di migliorarli con umiltà e dedizione, per togliersi nuove soddisfazioni. Su col morale e a testa alta verso le prossime partite. GO GATORS!!!

IL PAGELLONE:

AMBROGIO: 6
È guardato a vista dai giocatori di Rivalta, che non gli concedono un centimetro, conoscendo le sue doti balistiche. Il nostro tiratore non trova spazi e, anziché forzare le conclusioni, gioca con maturità per la squadra, fornendo preziosi assist o attirando su di sé i difensori avversari, per liberare un compagno. Il voto deve però tener conto dell’impatto sulla partita, inferiore alle precedenti e dell’enorme potenziale rimasto inespresso. SORVEGLIATO SPECIALE.

AMBROSINO: 6+
Buone letture nei primi minuti del mach, ma via via le difficoltà aumentano, complice la costante pressione dei torinesi e l’adeguamento ai blocchi in parte diverso dal consueto. Gli spazi son pochi e il nostro play prova ad inventare, creando ottime occasioni ma mancando di continuità. Gestisce in ogni caso con autorevolezza i possessi di Cavallermaggiore e in difesa esegue correttamente le disposizioni degli allenatori. CONTENUTO.

BARUZZO: 7,5
Se nelle partite precedenti era risultato importante, stavolta è stato devastante. Un Baruzzo versione extraterrestre, perfora ripetutamente la retroguardia avversaria con canestri spettacolari e ad alto coefficiente di difficoltà. In difesa è un autentico scippatore e garantisce un’intensità e una lettura delle intenzioni altrui fuori dal comune. Nonostante la sconfitta, una prestazione da incorniciare per il giovane Alligatore. TRAVOLGENTE.

GHIONE: 7+
In una serata amara, una positiva conferma del momento di forma di Ghione. Rientra perfettamente negli schemi dei Gators e dà un contributo eccezionale alla squadra, esprimendo quelle abilità rimaste celate durante le prime gare. Un costante miglioramento nel rendimento e una sicurezza in campo, anche in momenti decisivi, come la tripla a fine gara che fa sperare tutti i tifosi. RIGENERATO.

LEONE: s.v.

MARANO: 6+
Prima parte di gara buona, con assist scenografici, attinti dal suo repertorio, che permettono facili canestri in contropiede o in transizione, dove è artefice di azioni spettacolari, da fantabasket. Nella seconda parte del match, però, si affievolisce e non illumina a dovere le azioni di Cavallermaggiore. Manca forse un pizzico di serenità nei minuti finali, quando il punteggio è in bilico, ma nelle prossime gare verrà certamente ritrovata la giusta lucidità per tutti i 40 minuti. ESITANTE.

MISSENTI: 6
Si impegna molto in difesa, contrastando il giocatore più pericoloso nelle file di Rivalta. Ne risente l’attacco dove, esclusi alcuni eccellenti contropiedi, non incide fino in fondo. I tiri presi sono ancora una volta corretti e giudiziosi. Forse giocando a sprazzi durante la partita non ha avuto il tempo di trovare continuità e fluidità. Resta uno dei punti fermi della squadra, ma deve rifarsi (e la redazione è certa lo farà) nelle prossime gare. GRIGIO.

SABENA: 7+
Monumentale nel corso di tutta la gara, soprattutto sotto le plance, dove con il coltello tra i denti strappa rimbalzi a non finire. Una vera garanzia per i Gators, offre quel contributo fisico nel pitturato che tanto era mancato alla squadra nella partita precedente. Inoltre attacca il canestro con decisione, segnando un ottimo score di punti con movimenti efficaci, oppure subendo falli preziosi. Discutibile qualche scelta nel finale, ma performance maiuscola. OBELISCO.

SCOTTA: 7+
Assume fin da subito un ritmo elevatissimo e un agonismo da leader. Mette lo zampino in tutte le azioni più pericolose, realizzando stoppate e palle recuperate in difesa, assist e canestri da ogni posizione in attacco. Purtroppo la sua prestazione è condizionata in parte dai falli, che limitano l’intensità in copertura nel finale. Qualche forzatura di tanto in tanto, ma segno di responsabilità è determinazione. CARDINE.

ZUCCARELLI: 7
Gioca con intensità e spirito d’iniziativa ed è autore di una partita brillante. È fondamentale negli schemi d’attacco, dove completa la manovra con movimenti astuti e imprevedibili, che portano a canestri sicuri. Rende facile ciò che semplice non è e lavora intensamente in difesa e a rimbalzo, coprendo tutti gli spazi. Una prestazione in crescendo e di importanza capitale per la squadra. PRODUTTIVO.

MONDINO-NASARI: 6+
Molto bene fino al più 16, poi qualcosa si inceppa e i coach non riescono più a riprendere in mano la partita. Forse alcune interpretazioni non corrette hanno complicato l’inversione del trend negativo imposto dagli avversari. Certo è che col senno di poi è facile giudicare, perciò in questa sede non si vuole criticare, quanto stimolare a far tesoro di questa partita per adottare in futuro scelte sempre più efficaci e aderenti alla situazione. VULNERABILI.

TAMBURI & STRUMENTI A FIATO: 9
Gli espedienti sonori utilizzati dagli ultrà dominano la tribuna e creano un’atmosfera surreale. Accompagnano la gara degli Alligatori scandendo il ritmo e incitando i giocatori. Sostengono la squadra soprattutto nei momenti di difficoltà, come nel finale di gara. Dire che sono rumorosi è un eufemismo. Per info chiedere ai timpani dei vicini. ILLEGALI.

BILLO: 10
Se per i sostenitori dei Gators è pressante il battito del tamburo, per il cane dell’Airone deve essere stato un incubo. Come voi sapete, i cani hanno un udito almeno 20 volte più sensibile di quello umano e i conti son presto fatti. In ogni caso ha rallegrato l’atmosfera e rasserenato l’ambiente, nonostante una serata amara per la squadra. DISPONIBILE.

TIFOSERIA RIVALTA: 6
Si accende solo nel finale a partita ormai conclusa e così facendo evita il “senza voto”, ma non va oltre ad un 6 per la presenza. QUIETA.

TIFOSERIA GATORS: 8,5
Il Palagators è una voce sola, tutta a sostegno degli Alligatori. Nonostante le partite in rapida successione di questa settimana, i tifosi hanno il tempo per rischiarare le corde vocali e intonare i cori e gli incitamenti più travolgenti. Da segnalare i nuovi strumenti adottati per il tifo, che rendono sempre più attrezzata e coreografica la tribuna. Un pubblico eccezionale, arma in più di Cavallermaggiore. ORCHESTRA.

VOTO SQUADRA: 6,5
La squadra mostra un gran basket, andando addirittura sul più 16 e annichilendo una compagine temibile, quale è Rivalta. Poi ad un tratto la luce va via e non torna più e, forse per via del giorno di festa, il tecnico degli impianti elettrici non arriva a riparare. Fatto sta che una partita ormai in tasca viene persa inesorabilmente e senza segni evidenti di reazione. C’è bisogno di ritrovare serenità e valorizzare quanto di buono fatto in ogni partita, per poter invertire la rotta. INCERTA.

MIGLIOR AZIONE: 1° quarto, 8° minuto e 35° secondo, Baruzzo-Marano-Scotta
L’azione premiata della partita è architettata dal trio Baruzzo-Marano-Scotta. Baruzzo prende l’ascensore e va a stoppare l’avversario ad altissima quota. Palla a Marano che si invola in transizione, disorienta l’avversario con un palleggio dietro la schiena e quasi senza guardare scarica su Scotta, che senza pensarci due volte spara da 3 e realizza senza scomodare il ferro. ALL STAR GAME.
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Marco Dalmasso


1 commento:

  1. miglior azione alla:
    IL LUNGO, IL CORTO E IL PACIOCCONE!!!

    sempre troppo buono Dalmax

    by Baruz

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