lunedì 15 aprile 2013

KAPPADUE - ZETAEMME GATORS 93 - 81

Parziali: 20-21, 20-18, 20-18, 33-24.

ZETAEMME Gators: Grosso 17, Nicola 16, Scotta 15, Ghione 13, Ambrogio 7, Sabena 6, Garello 5, Lovera 2, Tagliano. All. Nasari.

Kappadue: Squarcina 19, D'Agui 16, Zagaria 13, Valitutto 11, Cavallero 9, Zimbardi 9, Marcia 8, Brignone 7, Assadi, Schillaci. All. Sacco.

Domenica 14 Aprile i Gators si giocano la salvezza a Torino contro il Kappadue. Una vittoria garantirebbe la salvezza matematica, mentre una sconfitta significherebbe la condanna ai playout.
Per questa partita fondamentale, coach Nasari non può contare su Cerutti, Missenti e Sarvia e decide di partire con un quintetto d'esperienza, composto da Grosso, Ghione, Ambrogio, Sabena e Nicola.
Il primo quarto è all'insegna dell'equilibrio, Nicola e Grosso provano a creare i presupposti per un allungo, ma sull'altro lato del campo D'Agui si carica la squadra sulle spalle, segnando a ripetizione e mantenendo il match in parità.
Nel secondo quarto i Gators alzano il ritmo, trovando alcune buone conclusioni dalla distanza, con Ambrogio, Garello e Scotta e segnano il primo break della partita, portando Cavallermaggiore in vantaggio di 8 punti. Negli ultimi due minuti del quarto però, si spegna la luce in casa biancorossa e la difesa press dei padroni di casa vale il controbreak che porta il Kappadue dal -8 al +4; la bomba sulla sirena di Grosso segna il -1 di metà partita.
Nel terzo quarto prevale nuovamente l'equilibrio, in casa Kappadue Squarcina inizia a colpire dall'arco dei tre punti, per i Gators rispondono Ghione e Sabena ed è ancora una bomba allo scadere, questa volta di Ambrogio, a tenere i Gators in partita.
Si arriva all'ultimo periodo con i Gators sotto di tre punti e costretti a giocarsi il tutto per tutto. Squarcina continua a segnare a ripetizione, Scotta e Grosso rispondono, mantenendo i Gators a contatto. Verso metà dell'ultimo quarto alcuni fischi molto dubbi, consentono ai padroni di casa di portarsi in vantaggio di una decina di punti, margine che manterranno fino alla fine della partita, condannando gli alligatori ai Playout.
Adesso massima concentrazione per i playout, in cui si disputerà un girone all'italiana tra le ultime tre di ogni girone e solo le prime due, tra le sei partecipanti, otterranno la salvezza.

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