mercoledì 8 marzo 2017

U12F: MOLINA LADY GATORS - MONVISO BRA 46 - 32

Parziali: 7-6; 14-0; 20-11; 5-15.

Lady Gators: Barbato 6, Shtyllza 9, Laalami 6, Marchisio Gr. 9, Tesio,  Baretta 2, Bergamasco 5, Calliero, Fanaru 2, Zemzami 2, Marchisio Giu. 5, Perlo. All. Nicola - Botta.

Moviso Bra: Toppalli 1, Er Rouchani 4, Kotollaku 4, Madu 4, Messa, Genta, Bucca 19. All. Filippone.

Nell’ultima giornata della fase regolare del campionato U13 Femminile Provinciale, giovedì 2 marzo, le Lady si prendono una grande rivincita: a  Moretta arriva infatti quel Monviso Bra, che all’andata vinse in campo di 1 solo punto (perdendo però in seguito a tavolino per irregolarità di tesseramenti). La voglia di rivalsa è altissima negli occhi delle ragazze Gators, ma questo non basta nel primo quarto ad indirizzare comunque la gara sui binari della tranquillità. A scendere in campo all’inizio sono capitan Bergamasco, Marchisio Gr. e Calliero, “scortate” dalle compagne Fanaru e Baretta, cui viene dato il delicato compito di montare una guardia più che attenta al totem avversario, Bucca: il compito assegnato dai coach Nicola e Botta viene svolto dalle due Lady in maniera egregia, riducendo a soli 2 punti il bottino del bomber avversario nei primi due quarti.
La vittoria viene però concretizzata nei due fantastici quarti centrali (34-11 il parziale!!!): le Lady non mollano un centimetro in difesa, Tesio e Laalami su tutte che pressano a tutto campo le piccole portatrici di palla avversarie, mentre in attacco Marchisio Gr. è un funambolo che inventa giocate “di magia”, Shtyllza è una potenza quando decide di andare a canestro, Barbato ormai è una sicurezza quando viene lasciata con qualche centimetro di libertà dalle avversarie. Le ospiti non riescono a risolvere il rebus: Bergamasco è da ogni parte del campo (vera anima di capitano!); Perlo e Zemzami aiutano le colleghe nel catturare i rimbalzi difensivi; anche Marchisio Giu., seppur con le polveri un po’ bagnate, si rende utile alla causa con il famoso “lavoro oscuro”: attenzione in difesa, aiuti e recuperi.
L’ultimo quarto vede un po’ di comprensibile rilassamento tra le fila delle lady: il risultato non è mai in discussione, e sugli spalti il rumorosissimo e correttissimo pubblico di casa è l’autentica “sesta lady in campo”. Alla fine grande gioia, onore alle avversarie e la consapevolezza di avere fatto un ulteriore passo avanti. Ora si aspettano le date per le gare della seconda fase (girone a 6 squadre con solo gare di andata) e finale tra le prime due della classifica: a sognare non si fa peccato…
#GoLadyGators

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