Parziali: 6-11, 7-21, 3-24, 9-183V GROUP: Marchisio Gr., Longobardo 2, Mellano 7, Baretta 2, Mondino 1, Bergamasco, Marchisio Giu. 5, Calliero 2, Fanaru, Barbato 2, Perlo 4. All. Nicola V.
PMS: Agrò 7, Consoli 7, Mondino A. 5, Merlo M. 12, Levy, Impellizeri 18, Zanoni 8, Schimmenti 8, Ottenga 6, Costanza, Merlo E., Torchio 3. All. Sandriano, Abrate.
Ultima gara casalinga di questa prima parte della stagione per le Lady, quella giocata domenica mattina 17 febbraio 2019 nell’insolito palazzetto di Cavallermaggiore (per indisponibilità di quello di Villafranca). Anche questa volta la gara si preannuncia difficile ma visto l’andamento della gara dell’andata, in cui si erano giocati i primi due quarti in modo perfetto, ci si aspetta una gara combattuta.
Il primo quarto in effetti è bello intenso, con Perlo che si fa notare bene in mezzo all’area e Marchisio Giulia che scappa in contropiede. In difesa si regge bene, con Baretta che cerca di non farsi battere dalla diretta avversaria e Fanaru che cattura rimbalzi. Nel secondo quarto però l’intensità cala leggermente in difesa, mentre Mellano e Calliero si fanno trovare pronte in attacco per realizzare. Mondino e Marchisio Grazia sono le due che dovrebbero impostare le azioni di rimessa, ma vengono braccate costantemente dalle piccole avversarie che non danno respiro. Ne scaturiscono così parecchie palle letteralmente buttate nelle mani delle avversarie che non si fanno pregare a trasformare a canestro per il primo break verso della partita (13-33 a metà gara).
Nella ripresa Longobardo e Bergamasco cercano di limitare i danni aiutando le compagne nella conduzione della palla, Barbato non riesce a togliersi dalle grinfie della difesa e quindi non produce quei bei contropiedi cui spesso ci ha abituato. Ancora Mellano è brava a concludere a canestro (intensa e positiva la sua prova!), ma ci si mette anche la sfortuna: piccoli infortuni colpiscono una dopo l’altra Marchisio Grazia, Perlo e Fanaru che devono accomodarsi in panchina, anche se per qualche minuto solo.
Finisce con un -50 che lascia un po’ di amaro in bocca alle Lady, ma che fa capire che le partite devono essere giocate con intensità e attenzione massima se si vogliono raggiungere obiettivi di miglioramento continui anche se a piccoli passi. “Purtroppo l’impegno che le ragazze mettono in allenamento, che è molto e continuo, in questo momento non è ripagato dai risultati e dall’andamento delle partite. Manca forse un po’ di determinazione e di autostima che renderebbe sicuramente tutto molto più semplice.” il commento del coach a fine partita.
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