lunedì 5 dicembre 2022

RAGAZZI CSI: ALPICAR GATORS WEST COAST - BRA 59–33

Parziali: 13-7, 23-6, 10-10, 13-10.

ALPICAR Gators West Coast: Demarchi 7, Bossati I. 8, Senestro 8, Sarcone 1, Olivero 1, Airaudo A. 17, Bossati L. 2, De Lillas 2, Mellano 8, Robasto 4, Airaudo S. 5, Simon. All.: Nicola-Tesio

Bra: Grussu 2, Formisano 4, Macagno, Cravero 6, Vivaldo 2, Catanzaditi 4, Archani 9, Margante, Ferrero, Burdese, Della Piana 6, Guerriero. All.: Riccardi.

Bella vittoria quella tra le mura amiche della palestra di Moretta per il giovani Gators che siputano il campionato Ragazzi CSI. Gli avversari sono i pari età della New basket ABET.
I ragazzi di coach Nicola devono dimenticare la sconfitta di misura rimediata a Montà qualche giorno prima, ma si presentano senza Giuliano, febbricitante.
L’avvio è timido: gli avversari sono fisicamente meno prestanti dei padroni di casa e ci mettono quella grinta in più che permette loro di restare in scia nei primi 10 minuti, nonostante la buona vena realizzativa del solito Bossati I.
Nel secondo quarto gli alligatori ingranano le marce alte: i lunghi locali, Airaudo A. e Senestro sono presenti a rimbalzo e trasformano, più del solito, in punti i rimbalzi offensivi conquistati. In difesa De Lillas e compagni sono molto attenti, chiudono gli spazi per le penetrazioni dei palleggiatori e non consentono rimbalzi per secondi tiri. Si va al riposo su un rassicurante 36-13 che permette al coach di ruotare con tranquillità tutti gli effettivi in panchina.
La seconda metà della partita è più combattuta e lo dimostrano i parziali quasi in pareggio: degne di nota le folate offensive di un positivo Mellano (che però deve imparare a gestire meglio i falli) e la precisione dalla media di Demarchi.
Sorrisi e complimenti tra i ragazzi al fischio finale per aver fatto qualche piccolo passo in avanti nel miglioramento soprattutto di squadra: «cominciano a vedersi più passaggi, anche se la precisione degli stessi lascia ancora un po’ a desiderare. I ragazzi devono ancora imparare a muoversi meglio dopo aver passato la palla o ad andare incontro ad essa se la vogliono ricevere con vantaggio sull’avversario» è la disanima del coach di casa a fine partita.

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